
Mezzo secchio di vernice e mezzo di catrame. E’ quanto basterebbe per mettere in sicurezza l’accesso al Parco Atleti Azzurri d’Italia da via della Farnesina. Mezzo secchio di vernice bianca per ridipingere le ormai defunte e sepolte strisce pedonali all’altezza dell’edicola. E il mezzo secchio di catrame?
Per tappare quei crateri nel vialetto. Crateri che impediscono alle mamme con carrozzine, agli anziani con difficoltà nel camminare e soprattutto ai portatori di handicap fisici di entrare nel parco in sicurezza, senza correre il rischio di cadere e farsi male.
Sono in tanti a chiederlo e anche insistentemente. Ci hanno inviato più email perché mettessimo in luce questa nicchia di degrado urbano facilmente risolvibile con mezzo secchio di vernice e mezzo di catrame. Ah, dimenticavamo, anche con un pizzico di buona volontà.
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Poi se sono così fortunati da entrare senza essersi fatti male, hanno davanti un parco non curato, sporco, erba incolta, pochi giochi, cestini dei rifiuti rotti e arrugginiti, giostre sporche (che poi già é uno scandalo che ci siano delle giostre in un parco).
Qualche giorno fa, in occasione sulla discussione del Bilancio municipale-capitolino, ho presentato un ordine del giorno “fuori sacco” (cioè non all’ordine del giorno), in seguito firmato anche da NCD,Fratelli d’Italia e Movimento 5 stelle che chiedeva proprio gli interventi evidenziati da Sabina.
Purtroppo i colleghi della maggioranza non l’hanno nemmeno voluto ascoltare, sostenendo che i tempi per ragionarci erano troppo stretti…e cosa c’è da ragionare su una situazione del genere? Mah..