Una segnalazione su una piccola area verde per bambini alla mercé dei vandali. E’ una mamma del Fleming a inviarcela, sdegnata perchè il parco bimbi di Via Valdagno da tempo è in completo degrado: scivoli deturpati e bruciati in alcuni punti, per terra bottiglie rotte e nel giardino escrementi di cane.
E quel che è peggio, che questo giardinetto è l’unica area disponibile in zona per i bambini.
“Ma oramai è impossibile far giocare i bimbi in uno spazio del genere – ci scrive questa mamma – per non parlare di una parte del recinto di legno mancante che mette in pericolo i piccoli. Questo spazio solo un anno fa brulicava di bimbi genitori e nonni. Ora ospita saltuariamente solo cani e persone che bevono birre.”
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Contro il vandalismo imperante a Roma, fatto di scritte sui muri, distruzione di beni pubblici, devastazioni di parchi giochi e aree verdi la risposta dovrebbe essere una sola: repressione. Costringere le famiglie di questi mocciosi (la maggior parte dei vandali è under 18) a risarcire la collettività dei danni causati dai propri pargoli. Quando poi arriveranno a casa i risarcimenti da ennemila euro la generazione ggggiovane ci penserà due volte prima di reiterare certi comportamenti.
Ovviamente questo è impossibile in Italia dove il buonismo veltroniano ha messo radici profonde ormai inestirpabili.
Chi possiamo contattare per ripulire il parco bimbi e mettere la recinzione? AMA, la circoscrizione?
Grazie
Il verde pubblico nella nostra zona non è curato e gli spazi per far giocare i bambini sono limitati. Per quanto riguarda il parchetto di Via Valdagno, temo non siano stati i ragazzi. Spesso vedo uomini, di diverse etnie, bere birra, fumare e buttare cartacce a terra. Trovo inutile allestire spazi verdi, investire del denaro per comprare giochi se poi nessuno se ne occupa. Bisogna tagliare l’erba, tenerlo chiuso durante le ore notturne, ci vuole maggior controllo. Il servizio giardini municipale deve intervenire