“All’incrocio tra via Oriolo Romano con Via Due ponti prima o poi qualcuno si farà male veramente! Lo dico perchè ci passo tutti i giorni e ogni volta constato alta velocità e il mancato rispetto della segnaletica da chi proviene da entrambi i lati di Via Due Ponti e da chi, da Oriolo Romano o da Via della Crescenza, deve girare per Via due Ponti o attraversare l’incrocio. Il mio suggerimento è che si faccia al più presto una rotonda o i semafori prima che ci scappi il morto!” Così ci scrive un nostro lettore.
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La rotatoria è stata più volte richiesta nella scorsa legislatura dall’ufficio tecnico del nostro municipio su direttiva dell’ex Assessore ai lavori pubblici Stefano Erbaggi, come è stata chiesta quella tra via cassia antica e via cortina d’ampezzo, come è stata chiesta quella alla stazione della giustiniana…purtroppo senza risultati causa mancanza fondi…..anzi ribadisco quanto ho già detto su via comparini “perchè ghera doveva mettere il parquet e i fiorellini su via tiberina dove prende 3/4 dei suoi voti…e perchè un certo gianni alemanno per tale motivo non l’ha cacciato a calci dal suo incarico che ha svolto in maniera vergognosa”.
Vedremo se questa amministrazione dello stesso colore dal governo nazionale fino al municipio riuscirà in 5 anni a rimediare queste tre situazioni di insicurezza e mobilità.
Nel frattempo faccio presente che da quanto ne so io la rotatoria cassia antica/cortina d’ampezzo è stata progettata e verrà fatta a breve….per il resto non so altro.
Il Presidente torquati ha promesso all’intervista “cosa farà nei primi sei mesi” fatta da questo giornale che avrà “entro sei mesi l’approvazione del VII Dipartimento del progetto con la stima dei costi per il finanziamento finale”. Staremo a vedere…per ora posso dire che una rotatoria già è stata “approvata” dal punto di vista progettuale e non per merito di Torquati….aspettiamo questi (ormai 5) mesi
Concordo pienamente con il lettore, prima o poi accadrà qualcosa di brutto : guardando i programmi elettorali, si evince che il centrodestra aveva previsto una serie di rotatorie, tra cui questa in oggetto (pag. 6 del tanto contestato “libretto” di Giacomini), mentre nel programma del neo presidente di rotatorie nemmeno l’ombra (punto 5 Mobilità), in compenso il sor Torquati sogna la Metro C (sempre al punto 5) con fermata a Grottarossa e prolungamento fino alla Giustiniana.
Come vede ora si faranno le cose in grande (troppo.. da essere irrealizzabili in un momento di crisi), mentre una cosa più realistica e meno costosa come questa rotatoria non è stata prevista, speriamo che il sor Torquati attinga qualche consiglio dal programma del centrodestra.
Tanto per ricordare: “Tre sono le rotatorie da realizzare in tempi rapidi: Via Due Ponti, Cassia antica e La Giustiniana. Nei primi sei mesi sarà difficile, ma essere pronti con i progetto approvati dal VII Dipartimento e la stima dei costi per il finanziamento finale è possibile farlo in tempi decisamente stretti.”
dichiarazione pubblica a questo giornale di Torquati
https://www.vignaclarablog.it/2013051523092/viabilita-mobilita-nel-xv-rispondono-candidati-presidente/
@Nico solo per memoria, il problema è che la Metro C era stata programmata in tempi di minore crisi, ma anni fa, “quando i ristoranti erano pieni”, il governo B., nel silenzio assordante di Alemanno e Giacomini, ha deciso che gli abitanti dell’ex XX Municipio non erano degni di avere almeno una fermata della Metro nel loro territorio. Lo faccia sognare, Torquati, ne è ancora capace, e a volte sognare fa anche bene…
Cari signori, una cosa è un’intervista ad un giornale (verba volant..), altra cosa è un programma sottoscritto, anche se sia nell’uno che nell’altro caso, spesso non sono stati rispettati.. Poi a noi non servono i sognatori, ma chi è capace di amministrare e di proporre cose realizzabili, se qualcuno aveva preso decisioni incresciose ,vuol dire che in quel momento non era un progetto,ma pura utopia, come lo è adesso.
Per fare un bel sogno bisogna dormire, e tutto possiamo permetterci,anche amministratori che sbagliano, ma non amministratori che dormono per sognare.
Per quanto riguarda la rotatoria della Giustiniana, su cui sono state organizzate più riunioni con gli Uffici centrali, il Dipartimento alle Politiche della Mobilità e l’Agenzia per la Mobilità ci hanno sempre detto che non si poteva fare per problemi di sicurezza relativamente ai pedoni che devono attreversare la Cassia, e non tanto per un problema di fondi.
Vediamo se ora che è cambiata l’Amministrazione centrale anche gli Uffici cambieranno idea…….
Anche rotatoria alla strada di FondoValle verso Largo Sperlonga dovrebbe essere presa seriamente in considerazione. Le macchine che provengono da Grottarossa non rispettano MAI lo stop e anzi quasi tutte fanno una pericolossissima inversione verso via Ischia di Castro e viceversa.
Ma chi ha pianificato questa strada di Fondvalle non ci poteva pensare alla rotatoria? Come anche creare dei marciapiedi un po’ piú larghi per una pista ciclabile? Rimango sempre basita….
Buongiorno, per quanto riguarda la rotatoria de la giustiniana confermo quanto detto da Scipione ,con alcuni modifiche si potrebbe scongiurare l’attraversamento senza controllo dei pedoni .
di morti ce ne sono già stati purtroppo
Per carità non aggiungiamo l’ennesimo semaforo non(!)intelligente ma realizziamo una semplice e piccola rotatoria !!!
Insisto sul semplice per evitarne un’altra un’altra faraonica, assurda e pericolosa come quella a Via di Grottarossa !
Mi aggiungo al grido di Anna Marcone. E’ vero…..con la Fondovalle è stato fatto un errore madornale. La rotaroria è indispensabile…..Spero che se mai verrà presa in considerazione, però, i relativi lavori non blocchino il traffico come quelli della fognatura a via due ponti, che ci hanno rovinato la vita per anni.
Certamente penso sia utile la rotatoria,magari più sobria di quella realizzata avia di Grottarossa!
Ok sulla rotatoria, ma perche’ via dei due ponti non ha la righa di mezzeria al centro della strada come previsto dal CDS?
Non ritengo opportuno che si spendano dei soldi per installare sull’incrocio in questione dei semafori o realizzarvi una rotatoria che peraltro non darebbe nessuna garanzia di soluzione del problema del traffico: basta pensare per un opportuno confronto alla rotatoria di piazza dei Giuochi Delfici ed agli ingorghi che causa nelle ore di punta.
Per di più le prescrizioni di tutela integrale imposte anche come misure di salvaguardia del Parco di Veio dal Piano Territoriale Paesistico n. 15/7 e dal Piano Territoriale Paesistico Regionale dovrebbero essere superate con un apposito decreto di deroga autorizzata dal Presidente della Giunta Regionale Nicola Zingaretti.
Per decongestionare l’incrocio in questione, addirittura a costo zero, sarebbe sufficiente far diventare via della Crescenza strada a senso unico da via dei Due Ponti a via di Grottarossa (evitando così gli ingorghi delle ore di punta creati dalle auto che da via della Crescenza svoltano a sinistra su via dei Due Ponti in direzione Viale di Tor di Quinto), consentendo a tutti quelli che oggi vanno a Roma passando per via della Crescenza di utilizzare la strada di fondovalle ed arrivare così allo stesso incrocio da via dei Due Ponti senza intralciarlo per niente.
Se ho ben capito, ho paura che cosi’ ci ritroverremo con un grosso ingorgo mattutino tra la strada di Fondovalle e Largo Sperlonga verso Due Ponti. Un altro incubo dopo il lungo periodo di lavori per le fognature. per favore no. Mi piace l’idea del costo zero ma non a scapito di chi come me si muove tutte tutte le mattine alla stessa ora per andare in centro purtroppo in macchina.
Fondovalle non è piazza giochi delfici, lo stop è stato pensato malissimo, perche chi viene da grottarossa non ha una buona visibilita su via ischia di castro. Sarebbe stato meglio mettere lo stop su quella via, che ha piena visibilita. Purtroppo queste cosw vwngono fatte sulla carta senza rilevamenti… Una rotatoria sarebbe un’ottima soluzione.
alla giustiniana probabilmente basterebbe un ponticello pedonale e spegnere il semaforo…..
si, un bel ponte tibetano…..
qualcuno sa’ cosa succede in via dei due ponti altezza
“IL CIRCOLO DELLE QUINTE” ??
Sono andata a vedere questo vecchio articolo, perché era nei miei propositi scrivere qualcosa sulla sicurezza di via dei due ponti. Sono perfettamente d’ accordo sulla pericolosità di quell’ incrocio. Condivido pienamente anche quanto scritto da Carlo circa le strisce che dovrebbero dividere la strada in due carreggiate di senso opposto: spesso nella parte che arriva sulla cassia (all’ altezza dei due supermercati) si corre il rischio di fare un frontale. Se ci fossero le strisce divisorie, anche chi non fa abitualmente quella strada saprebbe che essa è a doppio senso. Infine, la totale mancanza di luminosità la sera rende la strada veramente pericolosa. Perchè l’ attigua via San Godenzo è tutta illuminata di notte? Esistono nella stessa Zona strade di serie A e B?