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Daniele Torquati presidente del XV Municipio

Derattizzazioni e disinfestazioni a Roma

Daniele Torquati, PD, 29 anni, è il nuovo presidente del XV Municipio. Vince il ballottaggio sul filo di lana battendo Gianni Giacomini che ben pochi davano per soccombente. Ma gli elettori, anche se l’affluenza ha toccato il minimo storico, hanno deciso per il cambiamento. Un cambiamento generazionale e un cambiamento politico. Dopo oltre vent’anni di monopolio, capitola a Roma l’ultima roccaforte del centrodestra.

Torquati si è aggiudicato il ballottaggio con il 50,77%, pari a 25.400  voti, appena773 in più di Gianni Giacomini che pure al primo turno aveva raccolto il 47% grazie anche alle otto liste schierate a suo sostegno, oltre a quella del PdL.

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I dati sono stati resi noti pochi istanti fa dall’Ufficio Elettorale del Comune con l’avvertenza che non sono ufficiali ma indicativi, quelli definitivi saranno rilasciati a cura dell’Ufficio Centrale Elettorale presso il Tribunale Ordinario di Roma.

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Ma visto che non è mai accaduto che il Tribunale abbia smentito i dati dell’elettorale del Comune, si può dare per certa la vittoria di Daniele Torquati che, con i suoi 29 anni, sarà il più giovane presidente di Municipio.

Nato e cresciuto a Cesano, estrema periferia di Roma Nord, Torquati, attualmente studente in Scienze Politiche, ha iniziato il suo impegno politico come rappresentante d’Istituto al Liceo Scientifico Farnesina dove si è diplomato.

Nel 2006, è stato eletto per la prima volta consigliere del XX Municipio, risultando il più giovane Consigliere votato a Roma. Riconfermato nel 2008, dal 2010 ha ricoperto il ruolo di Capogruppo del Partito Democratico.

Nell’ultima consiliatura si è occupato prevalentemente di scuola, lavori pubblici e urbanistica coordinando il gruppo politico più “giovane” di Roma e collezionando il 97% di presenze alle sedute consiliari.

Uomo di punta dell’opposizione per cinque anni, sua l’iniziativa, giunta in porto il 4 marzo 2013, di sfiduciare l’allora Presidente del Municipio Gianni Giacomini. Una sfiducia che ha lasciato un segno indelebile nell’excursus politico dell’ex mini-sindaco, prova né l’elezione odierna di Torquati.

Al neo presidente gli auguri sinceri di buon lavoro da parte della nostra testata.

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45 COMMENTI

  1. Auguri di buon lavoro, Daniele, ti aspetta un compito non facile, ma siamo in tanti a volerti dare una mano, anche senza incarichi…..

  2. Dopo 20 anni vince la sinistra… ma grazie all’astensionismo… in XV 1 su 3 ha votato… Ricordatevi.. che il XX (ora XV) è sempre stato la roccaforte della destra e lo è tutt’ora!!

  3. Auguri presidente ! Spero in una fruttuosa collaborazione con il municipio così come avvenuto anche in passato.

  4. Grande risultato, questa è storia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    LucaV non sono 20 anni ma da quando c’è libertà di voto in Italia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  5. E’ stato un miracolo. Possibile perchè nessuno voleva più Giacomini, e Torquati adesso dimostri che la fiducia è stata ben riposta. Riasfaltare Via Grottarossa e pulire le strade con solerzia prima delle elezioni non è servito a nulla!! Cambiare, adesso!!

  6. Daje Daniele cerca di cambiare questo municipio con quello che hai a disposizione dopo il ventennio di Giacomini l’uomo che ha distrutto questo municipio quindi a te aspetta una e vera e proprio ricostruzione, in bocca al lupo Daniele, e buona fortuna.

  7. Complimenti vivissimi presidente !!! Si goda questa notte di gioia, da domani ha un difficilissimo compito da affrontare: riportare il municipio 15 alla normalità !

  8. E vai, largo ai giovani, mille auguri ! Torquati la prima cosa che devi fare è bloccare la manifestazione dell’estrema destra di sabato qui a Ponte Milvio !!!

  9. Questo è un risultato incredibile, la vittoria più bella! Caro Torquati, ora inizia una grande partita. Spero che se la giochi al massimo delle sue possibilità e che inizi col circondarsi di persone leali (non fedeli, leali) e soprattutto serie, oneste e competenti. Lasci per strada tutti coloro che vorranno salire spudoratamente sul suo carro come degli avvoltoi, non ascolti le sirene che di certo si presenteranno nei dintorni del suo ufficio. Dia un segno forte di discontinuità dai meccanismi più beceri del rapporto politica-business e continui ad ascoltare i cittadini e la loro voglia di vivere in un posto civile, bello, a misura d’uomo (anzi, di bambino!).
    Lei, caro Torquati, ha una grande responsabilità, quella di dimostrare che “un altro Municipio è possibile”, ma sono convinto che ce la farà, che riuscirà a ripagare la fiducia che oggi questa comunità le ha dato.
    In un certo senso parte anche con la strada in discesa… peggio di Giacomini sarà difficile fare…
    Buon lavoro

  10. Sono sinceramente dispiaciuta x la sconfitta di un presidente buono e sempre da parte della gente!! Fortunatamente avremo un opposizione forte capeggiata dallo stesso giacomini e che comprende persone del calibro di Erbaggi, Mocci, Casasanta, Antoniozzi e Pandolfi tutte persone che Torquati se lo mangiano con due parole!! X quanto riguarda il nuovo presidente spero che almeno abbia la decenza di tagliarsi il codino come promesso!!! A per concludere il presidente Giacomini ci ha fatto un ultimo regalo ovvero venerdi ci sarà l inagurazione del nuovo ufficio anagrafico spero almeno che Torquati abbia la decenza di attribuire questa cosa a chi ci lavora da anni!! In bocca a lupo!!!!

  11. CRI CRI CRI CRI CRI, INSOMMA DEVE RINGRAZIARE IL VOTO DEI GRILLINI….. COMUNQUE AUGURI E COMPLIMENTI AL NUOVO PRESIDENTE DEL MUNICIPIO.

  12. Non solo dei grillini ma anche di Ariola che dopo che ha avuto un rifiuto da Giacomini per quanto riguardava un accordo è andato da Torquati e dei Casapound!!
    Insomma il nuovo presidente non scende a patto con nessuno!!!!

  13. Cari “amici della sinistra” non dimenticate che Daniele Torquati si è aggiudicato la presidenza per 700 voti, magari proprio quelli di Casapound.
    Già, perchè anch’io ho votato per Torquati: votare e votare per un candidato PD mi è costato molto ma mi ha consolato sapere che “voi” non l’avreste mai fatto (non certo questa martina che continua a blaterare…..).
    Ora in cambio mi aspetto molto…

  14. Dalle promesse ai fatti.Solo questo conta per me.Sono gia’ sicuro di come andra’ la storia, sono piu’ di 20 anni che la vedo.E’ forte comunque leggere di “persone che si mangiano altre persone con 2 parole”, ecco la dimostrazione di cultura politica che esiste nel nostro paese.Non contano i fatti e le cose realmente realizzate per il bene della collettivita’ ma “le promesse e la capacita di mangiarsi le persone con le parole”.Messico aspettaci……

  15. Veramente a blaterare sarà lei signor Strix, un po’ più di educazione non guasterebbe, io non sono “questa martina” ma la signora Martina, se non la disturba troppo.

  16. Concordo con Strix.
    Anche io ho la convinzione che quelli di sinistra – a parti inverse – non avrebbero mai avuto il coraggio di dare la preferenza ad uno di destra.
    E va sottolineato che Casapound e tanti, tanti che non avrebbero mai votato PD, hanno scelto Torquati perchè, nel XV, si è capito che la scelta non era tra destra e sinistra. Anche Ariola ha avuto modo di scriverlo già: Giacomini non rappresentava “la destra”, non ne viveva i valori:….tra un bravo ragazzo, onesto e preparato, e Giacomini, si è scelto il primo.
    Torquati – ne ho la certezza – si impegnerà fino in fondo per non deludere nessuno nelle speranze, in lui riposte, di avere un Municipio migliore.

  17. chi oggi invoca trasparenza e legalità si vede che fino a ieri abitava su marte. Meno male che è stata spazzata via questa gente che da marzo occupava abusivamente il municipio!

  18. Ci auguriamo tutti che il nuovo presidente del XV municipio faccia IL presidente e non il tipico uomo di sinistra vendicativo, ci risparmi da un ritorno dei Rom in via del Baiardo (l’unica cosa buona fatta da Giacomini…) e finalmente faccia rientrare questa circoscrizione nell’ambito urbano di Roma, da sempre dimenticata da tutte le precedenti giunte comunali, lasciata uguale a come è stata creata negli anni ’70-’80 (stessi mezzi pubblici, stesse strade massacrate, stessa invivibilità).
    Abbiamo avuto comune di sinistra e municipio di destra, siamo stati trattati come cittadini di serie Z.
    Abbiamo avuto comune di destra e municipio di destra, i “semper fidelis” non se li è filati nessuno, Alemanno ha preferito cercare nuovi consensi nei quartieri di sinistra (con dubbi risultati a quanto pare…) facendo per esempio piccoli ritocchi in centro (che di problemi non ne ha mai avuti).
    Ora abbiamo comune di sinistra e municipio di sinistra, o sarà la svolta epocale o la fine di tutto.

    Te prego Daniè! Rompi al comune per farci mettere quel cavolo di prolungamento della metro C2! Incentiva lo sviluppo di zone lavorative, con uffici e quant’altro, siamo la zona di Roma col più alto tasso di “pendolarismo” verso la parte Sud della città. Crea piste ciclabili.
    Ed un consiglio: non t’azzardare a mettere i parcheggi a pagamento o sarà rivoluzione, non ci chiedete altri soldi!

  19. Abbiamo vinto NOI. E con questo NOI, non intendo certo la sinistra, tanto meno il PD, ne lo stesso Daniele Torquati (che per la verità si è reso protagonista di una vittoria tanto storica quanto inaspettata, soprattutto da chi è stato vinto). Con il NOI intendo la gente comune, i cittadini di questo Municipio…le persone ed il territorio…
    Questa è la nostra vittoria, la vittoria di chi ha sinceramente voglia di fare e partecipare, la vittoria di chi è stanco di un governo (quello dell’impresentabile giacomini) che ha badato semplicemente al proprio cortile ed al tornaconto personale e di quello degli amici e degli amici degli amici. La vittoria su una logica clientelare radicata al punto da essere diventata parte del un tessuto sociale. La vittoria di chi ha capito che il Municipio è organo di prossimità e non proscenio di opportunità politiche o economiche e quando fare politica significa interessarsi dei problemi reali a fare la differenza sono le persone e non gli schieramenti (basti pensare alla dura e coraggiosa presa di posizione di casapound ed anche alla scelta personale di tantissimi tra quelli che al primo turno avevano votato con il cuore, ma che poi hanno preferito la testa…ne conosco personalmente davvero tanti). Questa è la vittoria di chi ha voglia di rimmetersi in gioco e di ripartire. Dal nuovo (mai la sinistra prima d’ora in questo Municipio), dal giovane (mai un Presidente così giovane in un Municipio a Roma), dal coraggioso (mai una scelta è stata più personale di questa, Torquati ha ricevuto sin dal primo turno centinaia di voti personali e scollegati dalle sue liste in coalizione). Personalmente ho preso parte a questa campagna elettorale dando il mio piccolo contributo per l’elezione di Torquati, ma soprattutto di Alessandro Pica, consigliere uscente di SEL ed appena rieletto per effetto della straordinaria vittoria di Daniele. Mi auguro sinceramente che Torquati possa valutare la possibilità di assegnare ad Alessandro un assessorato, la ragione di questo mio auspicio sta nella stessa lettura del voto che riportato nelle righe superiori. Pica è un ragazzo (solo un po’ meno giovane di Daniele) nato e cresciuto nel quartiere, conosce tutti i problemi del territorio (vivendoli nel quotidiano) e si batte da sempre per migliorare la qualità di vita del Municipio (e non la sua personale). Ho conosciuto Alessandro e Daniele in occasione dell’increscioso episodio che visto come innocente ed involontaria protagonista una bimba ipovedente (nella circoscrizione la notizia è corsa veloce). In quella circostanza (ho personalmente preso parte ad alcune sedute consiliari) non mi è interessato quale fosse la connotazione politica dei miei interlocutori, ma da una parte ho trovato ascolto, comprensione e soluzioni (tra l’altro per tutti i bambini che, si è scoperto, vivevano la stessa condizione), e dall’altra ho trovato promesse ed inviti a discuterne negli uffici in privato senza alzare scomodi polveroni. Ho apprezzato la trasparenza di Alessandro e Daniele e con loro ho condotto la battaglia poi vinta. Questa circostanza ha scoperchiato la scatola che ormai a fatica conteneva tutti i disastri dell’amministrazione (dai circhi abusivamente ospitati a Tor di Quinto, ai soldi spesi per progetti sociali mai realizzati, ai bilanci non trasparenti e senza voci di spesa obbligatorie come quelle a tutela dei minori o di chi vive disabilità, senza contare le delibere approvate e poi dimenticate per la riqualificazione del Parco della Pace o i tanti problemi legati a viabilità ed accessibilità di strade, scuole…ecc.ecc.). Alla fine dei conti giacomini (mi scuserete ma proprio non riesco a scriverlo con la G maiuscola) è stato sfiduciato (e non si è dimesso come ha raccontanto nella sua ultima bugia) e non certo dai 7 consiglieri all’opposizione (troppo pochi per riuscirci), ma dai suoi consiglieri, che hanno giudicato colma la misura e che oggi hanno votato contro di lui, giudicandolo impresentabile come tanti altri nel nostro territorio. In poche parole, ora abbiamo un’opportunità. Cogliamola.

  20. Aggiungo, solo per chiosare, che proprio non riesco a comprendere come da una parte si riesca ad essere così biecamente ciechi da non voler vedere l’evidenza dell’incandidabilità di un nuovo mandato a giacomini e dall’altra ci si affretta a chiedere che Torquati si “tagli almeno il codino” per sembrare più “presentabile”. A mio modesto giudizio, ben altre sono le condizioni per giudicare presentabile o meno una persona che deve rappresentarci. Non posso che chiedere a Daniele (e ad Alessandro, il mio candidato ed amico) che dimostrino la loro presentabilità sul campo e con i fatti. In bocca al lupo ragazzi!

  21. Cara la mia Martina, qualcuno (Totò) diceva che “signori si nasce”; io penso invece che lo si diventi ma per farlo bisogna innanzitutto avere rispetto degli altri (segno di signorilità) e delle idee altrui. Una persona che vuole “bloccare” (e come lo farebbe Torquati con le barricate?) una manifestazione perchè di “estrema destra” mi dà l’idea che abbia un concetto quanto meno distorto di democrazia: oppure che pratichi , al solito, la “democrazia delle parole” e non quella dei fatti. Il “signor” Torquati appartiene al Partito Democratico (speriamo quello dei fatti e non delle parole) e mi auguro perciò abbia il buon gusto di voler cestinare la sua bislacca proposta. Au revoir madame.

  22. Ciao Daniele, condivido in pieno tutto quanto scritto dal Prof. Paolo e ribadisco, circondati di persone leali, serie, oneste e competenti. Ascolta e verifica le esigenze dei cittadini poi rimboccati le maniche e procedi come un treno i risultati col tempo arrivano ed anche la partecipazione e l’appoggio di tutti noi che apprezziamo e stimiamo la tua lealtà. Un in bocca al lupoooooooooooo!!!!!!

  23. Complimenti a Daniele Torquati e onore al merito!
    Oggi non è il momento delle polemiche o delle ripicche, è il segnale di partenza di un periodo diverso e di discontinuità dal passato, VOLUTO DAGLI ELETTORI e, per questo motivo, va RISPETTATO senza se e senza ma.
    Solo questo conta veramente in DEMOCRAZIA.
    Buon lavoro a Daniele Torquati.

  24. Al presidente e alla neo giunta un augurio a migliorare il quartiere e a renderlo più vivibile per tutti, residenti e non.

  25. Ciao Daniele,
    per me sei come un fratello! so già quanto poco incline tu sia ai compromessi (intendo quelli morali e sulla trasparenza) e quanto questo ti creerà problemi (come già successo in passato).
    Una richiesta la faccio a tutti i lettori, spero ti stiano sempre vicino, direi quasi “addosso”, per pungolarti, ma sopprattutto per proteggierti da quanti tenteranno di sussurrarti parole indicibili.
    Buon lavoro Preside’!!

  26. Gentile Presidente,
    io e la mia famiglia siamo stati Suoi elettori ed abbiamo dato un serio contributo propagantistico (es tutte le mattine sul trenino). Mi preme portare alla Sua attenzione il principe dei problemi di chi abita sulla Cassia (La Storta): il traffico, soprattutto nelle ore di punta, è praticamente un fatto patologico. Mi batto da anni: esiste una soluzione quasi a costo zero. Basta aprire la strada che passa per la Castelluccia. Praticamente basta togliere un cancello e rendere la strada di pubblica utilità. Continuo a pensare che chi non lo fà potrebbe avere interessi personali.Mi scuso della polemica ma se passa per la Cassia nelle ore di punta mi comprenderà. La strada è già canalizzata nel nuovo tratto della Trionfale e collegata direttamente con il R.A. Spero nella Sua attenzione.
    Auguri del nuovo incarico e buon lavoro.

  27. dopo 4 mesi torquati missing, ma ti vuoi presentare nei centri anziani TORQUATI, e ricorda che sei un nostro dipendente….. 🙂

  28. I problemi non sono moltissimi. Importante è curare il decoro del quartiere, rendere sempre più vivibile il quartiere, intervenire prontamente in tutti quei casi in cui il cittadino si trova in difficoltà: viabilità, verde, scuola – asili, trasporti. L’elettore è molto attento ai fatti e non alle promesse che hanno lo spazio di un mattino..Lei sindaco di un municipio , non si conformi allo stand dei politici nazionali che sono stati ormai rifiutati dalla gente tutta, di qualsiasi appartenenza politica
    grazie per l’attenzione

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