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Pino Wilson, vero capitano d’altri tempi

Galvanica Bruni

foto.jpgLunedì 6 maggio, alle 18, al “Due Ponti Sporting Club” con la presenza dei calciatori che hanno fatto grande la storia della Lazio, verrà presentato il libro “Pino Wilson vero capitano d’altri tempi” di Vincenzo Di Michele, nel quale si ripercorre tutta la vita calcistica dello storico capitano biancoceleste. Ci sono storie che si raccontano e altre che inevitabilmente si dovranno raccontare. Sì, si dovranno raccontare; magari non subito perché il tempo è sempre stato un perfetto galantuomo e un po’ di pazienza non guasta mai.

Soprattutto quando si tratta di rivisitare e riscrivere alcuni avvenimenti che interessarono il mondo calcistico della serie A, della Nazionale e, perché no, di tutto l’insieme che ruotava intorno a tale sport.

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Così ha scritto Vincenzo Di Michele, autore del libro, e quando Silvio Piola argomentò: “Certo che il segreto della Lazio è proprio in quell’omino con la fascia che gioca lì dietro!”, aveva inquadrato perfettamente il valore calcistico e la personalità di Giuseppe Wilson.

Che si trattasse di un giocatore al di sopra della media lo dicono i numeri: quasi 400 presenze con la maglia della Lazio e sempre con la fascia al braccio. E poi, la militanza nella Nazionale italiana nonché presenziò ai mondiali del 1974 in Germania. Era un giocatore molto richiesto sul mercato e corteggiato dagli altri club.

Eppure, non cambiò mai maglia e non seguì neanche Chinaglia nella sua definitiva avventura nel Cosmos nonostante le allettanti proposte economiche d’oltreoceano. E ancora: fu uno dei pochi che conseguì una brillante laurea, quando era ancora nel pieno dell’attività calcistica e per di più, sposato e con due figli.

libro.jpgC’è qualcosa però che si contrappone alla situazione citata. In effetti, ciò che risulta piuttosto insolito, e nel contempo richiama l’attenzione verso una rivisitazione storica, è proprio la comprensione delle ragioni per cui un personaggio simbolo – peraltro cresciuto in una famiglia benestante, borghese e di ancorati e sani principi – come Pino Wilson, sia stato coinvolto nei primi anni 80, in quella vicenda del calcio scommesse. Quanto ora menzionato è senza dubbio meritevole di miglior chiarezza considerando, in particolar modo, il comportamento a seguire del capitano della Lazio. Infatti, in una sorta di autopunizione, non solo stracciò il contratto che la Lazio gli aveva sottoscritto per il ruolo di dirigente, ma si allontanò per molti anni dall’ambiente calcistico.

Sono questi i tratti salienti che Vincenzo Di Michele – vivendo gomito a gomito con lo storico Capitano della Lazio nella rievocazione del suo trascorso calcistico – ha voluto affrontare e narrare nella biografia ufficiale di Giuseppe Wilson.

Appuntamento Lunedì 6 maggio, alle 18, al “Due Ponti Sporting Club”.

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