Home CRONACA Giorgio Mori lascia il PdL: “Ho aderito a Fratelli d’Italia”

Giorgio Mori lascia il PdL: “Ho aderito a Fratelli d’Italia”

Galvanica Bruni

mori.jpg“Ho deciso di aderire al progetto del movimento “Fratelli d’Italia” in quanto lo condivido pienamente e, ad oggi, risulta essere l’unico compatibile con i miei principi politici che auspicano assunzione di responsabilità, rinnovamento delle persone e mantenimento dei valori”. Così in una nota Giorgio Mori, consigliere uscente del XX Municipio, sostenendo che “il centrodestra a Roma, e ancor più nel nostro Municipio, deve essere rappresentato da una classe politica dirigente che possa confrontarsi con i cittadini a testa alta e senza paura”.

“Onesti e liberi” è un motto che, non a caso, può essere scelto solo da chi ancora crede nei superiori valori della “legalità” e dell’ “autonomia politica” dai poteri forti economici e finanziari che ne vorrebbero invece condizionare il percorso. Per queste ragioni – aggiunge Mori – e in linea con la reale volontà di rinnovamento della classe politica espressa dai cittadini, ho deciso inoltre di aderire anche al progetto di “Primarie delle idee” che si svolgono dal 11 al 16 Aprile sul web e sulle strade delle nostre città.”

Continua a leggere sotto l‘annuncio
© RIPRODUZIONE RISERVATA

12 COMMENTI

  1. adesso tutti a votare “Decidi tu” per scegliere di candidare un presidente di lista e non appoggiare il candidato presidente PDL. A buon intenditor poche parole!

  2. Concordo con Gaia Fabrizi e mi interesserebbe, in particolare, conoscere la risposta alla domanda “..il candidato Presidente del Municipio che sosterrete chi sarà?”.

  3. Il candidato presidente è gianni giacomini. è a dir poco ufficiale. quindi se Fdi sarà in coalizione con il centro-destra sosterrà inevitabilmente giacomini. Per non farlo dovrebbe necessariamente correre sola.

  4. Questi Fratelli d’Italia sono incredibili. Dal vertice in giù sempre la stessa mascherata. Contro Berlusconi e poi alleati alle elezioni, contro Alemanno e poi alleati alle elezioni, contro Giacomini, al punto di votare la sfiducia, e poi…alleati alle elezioni.
    Ci sarà pure un motivo se l’Italia é ridotta così…

  5. Antonini mi ha tolto le parole di bocca…
    Mori e Calendino hanno votato (coraggiosamente, soprattutto Mori, poichè era ancora nel PDL) la sfiducia a Gacomini e poi lo sosterranno alle prossime elezioni? che senso ha??

  6. Premesso che io non ho espresso ad ora la mia candidatura alle elezioni municipali, comunali o altro, ma che ho dato la mia disponibilità al gruppo politico dei Fratelli d’Italia che successivamente decideranno quali accordi fare sul territorio ed eventualmente chiedere la mia presentazione nelle liste, vorrei segnalare che Gianni Giacomini non è ancora ufficialmente il candidato del Centro-Destra alla Presidenza del XV Municipio.
    Personalmente ritengo che sarebbe un grave errore se questo avvenisse, perchè, allo stato, nessuno all’interno del PDL ha mai proferito una sola parola in relazione alle motivazioni della sfiducia che sono da considerarsi dunque ancora totalmente valide.
    Se però tutto questo dovesse trovare conferma, non nego che sarebbe molto l’imbarazzo in cui ci verremo a trovare.
    Resta il fatto che, soltanto ricoprendo un ruolo rappresentativo in questi anni da dentro il PDL, anche inghiottendo bocconi amari, si è potuto effettuare un’operazione politica di enorme importanza per segnalare la necessità di rinnovamento nel centrodestra.
    Questo era quello che mi chiedevano gli elettori e questo quello che ho fatto.
    Le politiche gridate di chi era fuori della coalizione non hanno avuto un effetto più rilevante di chi ha avuto la forza di portare avanti linee etiche di legalità da dentro.
    All’amico Antonini che attacca duramente la mia posizione politica, replico: “la spina è stata staccata solo perchè qualcuno da dentro ha resistito e grazie ad un progetto di rinnovamento. Le battaglie si fanno da dentro. Da fuori si grida e si protesta soltanto.”
    Ora io credo che chiunque, nel centrodestra, si volesse candidare alla Presidenza del XV Municipio, dovrebbe dare un segnale importante su quello che è il suo intendimento sui sei punti oggetto della sfiducia.
    G.Mori
    Fratelli d’ Italia – Municipio XV

  7. Concordo in pieno con quanto affermato da Giorgio Mori e con la sua analisi. L’amico Andrea Antonini, non dovrebbe sparare a zero, ma dovrebbe approfondire alcune circostanze,e ci dovrebbe aiutare a capire il comportamento di certi personaggi. Troppo facile organizzare le rivoluzioni, mandare avanti 4 fessi per poi rinnegare tutto e scendere a compromessi con il nemico. Fratelli d’Italia non scende a compromessi con nessuno. Noi sposiamo i programmi, non le persone. Ai futuri Candidati ed Eletti dei Fratelli d’Italia , ( chiunque essi siano ) chiediamo di non fare sconti a nessuno. Chiediamo di continuare l’opera di trasparenza che i vari Antonini, Ariola, Mori,Calendino, Pica ecc. hanno iniziato e che è culminata con la mozione di sfiducia. Ai Fratelli d’Italia che verranno eletti chiediamo di diffidare di tutti coloro che in Consiglio dicono una cosa ed in Giunta ne fanno un’altra. Mi auguro che la stessa posizione verrà assunta dai Consiglieri eletti di Casapound, anche se, un Antonini candidato alla Presidenza, ne sarebbe stato il miglior garante. Peccato…Giuseppe Calendino – Fratelli d’Italia

  8. Caro Giuseppe,
    mi spiace riprenderti, ma non si risponde ad una critica politica sull’operato o la posizione di un movimento, con illazioni e cose non dette.
    Io ho semplicemente affermato che SE Giacomini sarà il candidato presidente, Fratelli d’Italia sosterrà la sua campagna elettorale. Chi lo faccia fisicamente riveste una importanza relativa.
    I comportamenti di “certi personaggi” li dovreste spiegare voi a me, avendoci condiviso un lungo pezzo di strada politica, cosa che io non ho fatto.
    Sulla condotta degli eletti di Casapound, non avere dubbi. Da grande movimento ma da piccolo partito ci permettiamo di selezionare i nostri candidati con cura, i quali quindi, non necessitano della mia vigilanza.
    Quanto al “rinnegare”…non esprimo opinioni, certo che ogni termine possa essere usato nei confronti del sottoscritto, ma non quello.

    Andrea Antonini
    Casapound Italia

  9. Anche la parola attaccamento alla “poltroncina” non può certo essere utilizzata verso il sottoscritto, caro Andrea.
    Ricordaglielo ai tuoi.
    G.Mori
    Fratelli d’Italia

LASCIA UN COMMENTO

inserisci il tuo commento
inserisci il tuo nome