Un comunicato del comitato “Salviamo il Parco di Labaro” informa che è stato presentato ricorso al TAR “per chiedere l’annullamento della delibera della Giunta Comunale di Roma Capitale che ha dato in concessione per 30 anni la metà di un parco pubblico, il Parco di Labaro Colli D’Oro, ad una società privata per farci costruire un impianto sportivo privato proprio al suo interno.”
“La delibera – spiega il comunicato – è stata approvata nel 2010 dalla Giunta Capitolina senza rispettare il Regolamento Comunale che dà diritto ai cittadini di partecipare ai progetti di trasformazione urbana, i quali sono venuti a conoscenza del progetto solo ad inizio dei lavori; senza rispettare le procedure relative al vincolo paesaggistico imposto anche sull’area verde come zona di interesse archeologico e senza rispettare il Regolamento del Decentramento Amministrativo.”
“Il comitato Salviamo il Parco di Labaro – si legge nel comunicato – dopo aver richiesto invano per mesi con tutti i mezzi possibili di essere ascoltati dal Sindaco o da qualche suo delegato; dopo aver raccolto oltre 4.000 firme di cittadini contrari all’occupazione del loro parco; dopo decine di manifestazioni di protesta e l’istituzione per un mese di un presidio permanente davanti al cantiere; dopo articoli di giornali e trasmissioni televisive, ha deciso – conclude – che per far valere i propri diritti non gli restava altro che ricorrere alla magistratura amministrativa.”
Tutte le tappe della vicenda nei nostri precedenti articoli su Casa Lazio Bob Lovati.
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