“L’eccezionale ritrovamento del mausoleo di Marco Nonio Macrino, avvenuto nel 2008, avrebbe dovuto responsabilizzare le classi dirigenti romane al fine di salvaguardare e promuovere l’importante sito archeologico”. Così in una nota Marco Tolli, consigliere PD del XX Municipio che condividendo il comune sentire afferma: “non si può rimanere indifferenti all’appello lanciato negli ultimi giorni dall’American Institut for Roman Culture e alle dichiarazioni dell’attore Russel Crowe: evitare la copertura del sito e fare finta che non sia accaduto nulla”.
“Le istituzioni tutte devono assumere l’impegno a recuperare i tre milioni di euro necessari alla valorizzazione del sito e mettere i primi tasselli di quello che fu il sogno di Gaetano Messineo, ovvero realizzare il parco archeologico della Via Flaminia. Va però ricordato – continua Marco Tolli – che è passato un anno e mezzo da quando il Consiglio del XX Municipio all’unanimità impegnava il Presidente e la giunta municipale presso il Sindaco affinché venissero assunte tutte le iniziative utili a determinare l’imposizione del vincolo archeologico sull’area, a cancellare le previsioni edificatorie e a reperire le risorse necessarie per il parco archeologico. L’unico atto promosso dalla maggioranza municipale consiste nell’aver autorizzato attraverso il voto in consiglio un centro commerciale proprio a ridosso del mausoleo.”
“La delibera urbanistica che prevede il centro commerciale sulla stazione due ponti, forte del parere espresso a maggioranza dal consiglio municipale, è pronta e sta per essere iscritta all’ordine dei lavori dell’Assemblea capitolina. Se è vero – incalza il consigliere PD – che si ha a cuore il territorio gli esponenti locali del PDL sono ancora in tempo per fermare questo scempio chiedendo al Sindaco e alla maggioranza capitolina di non approvare la delibera. Inoltre – conclude Tolli – è importante chiarire subito che le proposte private di valorizzazione del sito archeologico in cambio di nuovi diritti edificatori devono essere respinte con forza. E’ possibile, come già dichiarato da esponenti della giunta municipale, reperire quota parte delle risorse necessarie dalla futura gestione del parco archeologico che può e deve rappresentare una delle tappe principali del circuito turistico e culturale della città.”
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