“Abbiamo appreso con profonda soddisfazione l’apertura di un fascicolo d’inchiesta da parte della Procura della Repubblica, sull’incredibile vicenda della localizzazione della discariche di Riano e Corcolle. Ciò che andiamo ripetendo da mesi, cioè che la scelta si basa su una documentazione che riporta volutamente dati errati, ora potrà essere dimostrato in un’aula di tribunale ed avremo modo di conoscerne i responsabili.” Così, in una nota, il Comitato SOS Discarica Riano.
Abbiamo fiducia nella magistratura, ma controlliamo a vista i tecnici del Prefetto. E’ questo il senso della nota che prosegue dicendo:” Allo stesso tempo controlliamo a vista l’operato dei tecnici del prefetto nelle cave di Riano, i quali non potranno che appurare la verità, ossia che non si può costruire una discarica sulla falda acquifera affiorante e con le case così vicine. Qualunque dichiarazione diversa da questa – conclude la nota – ci costringerebbe ad una difesa a oltranza del territorio, armati della bandiera italiana in una mano e della carta dei diritti dell’uomo nell’altra.”
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