La zona è quella a nord di Prima Porta, lungo la via di Valle Muricana, dove si trovano due quartieri denominati Sacrofanese km 3 e Sacrofanese km 5. Siamo agli estremi confini del XX Municipio, dove vivono circa 10mila persone nell’assenza totale delle istituzioni. Mancano punti di ritrovo, non ci sono scuole né centri sportivi, i luoghi di incontro per anziani sono un’utopia. Si vive dentro le case, ben attenti a chiudere finestre, portoni e sbarre, perché è la sicurezza la grande assente di Valle Muricana.
“I furti sono all’ordine del giorno, la delinquenza spadroneggia, si cominciano a vedere anche i primi segnali di spaccio di droga” ci dichiara il presidente del comitato cittadino Karol Wojtila, l’unico elemento di aggregazione presente e molto attivo nel rappresentare le esigenze locali in termini di urbanizzazione, decoro, viabilità, servizi pubblici, in sintesi, in termini di vivibilità del territorio.
Ma lasciamo da parte questi aspetti, peraltro già documentati nella nostra inchiesta dello scorso ottobre 2011 (leggi qui), per parlare di sicurezza, quella che vien chiesta a gran voce alla luce delle decine di furti in casa, di violazioni della proprietà privata, quella di cui i residenti dei quartieri Sacrofanese km 3 e km 5 sentono oggi un gran bisogno quando, non riuscendo a chiudere occhio per tutta la notte, spiano dalla finestra per controllare il via vai di auto e furgoni sospetti. Che non sono pochi, tanto da indurre i cittadini nella tentazione di costituirsi in ronde, come abbiamo già documentato ne nostro servizio di novembre 2011 (clicca qui).
Il fatto è che le Forze dell’Ordine sono poche e, non per colpa loro, sono lontane. L’intero quadrante che ha come baricentro Labaro e Prima Porta, circa 30mila abitanti, può contare solo su una sede distaccata dei Carabinieri della Stazione de La Storta – ubicata a Labaro – che naturalmente è in difficoltà nel coprire un territorio così vasto. Fanno quel che possono ed anche di più, ma non basta.
Ed è di questo scenario che si è occupato il Consiglio del XX Municipio nella seduta di lunedì 30 gennaio affrontando appunto il tema dell’emergenza furti a Valle Muricana e dei possibili interventi di contrasto. Alla base della discussione una proposta presentata dal Gruppo PD e condivisa dal PdL.
“Dopo la sigla del III Patto per Roma Sicura del 21 Dicembre 2011 è possibile intervenire per garantire livelli più avanzati di sicurezza urbana” ha affermato il consigliere PD Marco Tolli nel presentare la proposta che parte da un punto fermo: “spetta al XX Municipio promuovere azioni finalizzate al rafforzamento dei presidi delle forze dell’ordine nei nostri quartieri”.
“Con il Patto per Roma Sicura è possibile avviare un lavoro di decentramento e rafforzamento degli organici al fine di garantire un maggiore controllo attraverso anche la revisione dei presidi territoriali delle forze dell’ordine in base alle necessità emergenti dallo sviluppo urbanistico, demografica e geo-criminale del territorio” ha sottolineato il consigliere in più di un intervento sostenendo che “gli insediamenti di Valle Muricana, a fronte delle necessità emergenti e dell’espansione urbanistica in corso, sono da considerare meritevoli di attenzione nel lavoro di decentramento territoriale dei presidi di Polizia e Carabinieri. Gli strumenti ci sono – ha concluso – spetta a noi fare un lavoro di pressione politica affinché la difficile situazione che vivono i residenti di Valle Muricana trovi cittadinanza nel programma di contrasto al crimine che dovrà applicare il Prefetto”.
Nessuna opinione diversa è emersa nel corso del dibattito, fatta eccezione per quella del consigliere Alesandro Pica, capogruppo SEL, che ha obiettato sulla limitata visione del problema. Secondo Pica “è da miopi concentrare l’attenzione del Consiglio solo su Valle Muricana quando il problema sicurezza è un fenomeno che riguarda l’intero territorio del XX Municipio”.
Con la sua astensione e con il voto favorevole di tutti gli altri presenti, è stato quindi approvato il documento con il quale “si impegna il presidente del Municipio a rappresentare al Sindaco ed al Prefetto l’esasperazione dei cittadini di Valle Muricana”.
Ma non solo. Fatto più importante è che il documento impegna il presidente “ad attivarsi affinchè nel piano di decentramento territoriale venga inserito un nuovo presidio delle forze dell’ordine tra prima Porta e Valle Muricana mettendo a disposizione per un eventuale comodato d’uso immobili di proprietà dell’ammnistrazione”.
Nel frattempo, chiede il Consiglio, il presidente si attivi con urgenza con il sindaco ed il prefetto affinchè l’organico del presidio dei Carabinieri a Labaro venga rafforzato con l’obiettivo di incrementare quanto più possibile e quanto prima le operazioni di controllo sul territorio.
Claudio Cafasso
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Meno male che ce state Voi.
Allora forse quarcuno se dovrebbe domanna come campeno i fiorai der cimitero? Cor profumo di fiori o de porveri sottili?
I rumeni che stazioneno fissi su a piazza de prima porta so tutti poracci no controlleno er territorio , ma e telecamere che ce stanno a fa?
Ce stanno personaggi che cammineno a piedi pe valle Muricana e nun so persone che se fanno na passeggiata .
Macchine grosse che correno vetri scuri pecche’.
Gireno troppi malandrini.
Forse i politicanti vonno tene occupata a gente co quarcosa .
Forse nvece de monta e telecamere era er caso de mette n presidio permanente de polizia o carabinieri su a piazza.
come residente di valle muricana apprezzo lo sforzo del consiglio nel riconoscere la gravità dei fatti che hanno interessato la nostra zona,riguardo al consigliere Pica pur riconoscendo la validità delle sue argomentazioni dimostra di non conoscere il territorio in questione,un territorio abbandonato dall’amministrazione cittadina a tutti i livelli che con un presidio di pubblica sicurezza vedrebbe finalmente quello stato in cui noi cittadini orgogliosamente ci riconosciamo.Il presidio,pur apprezzabile,non può da solo risolvere i problemi del nostro territorio che continua ad essere privo di spazi sociali ampiamente previsti nei piani di recupero che,passando i giorni,arriveranno a scadenza nel 2014 senza avere trovato attuazione con la colpevole responsabilità dei nostri amministratori.
p.s.
mi viene in mente che l’unico spazio pubblico tra prima porta e valle muricana è il centro(tuttora chiuso) di via Solbiate,doveva essere un centro polivalente,poi si è pensato ad un asilo,ora,speriamo che divenga almeno un presidio di polizia.Apriamoci qualcosa prima che l’incuria e l’abbandono ne abbiano il sopravvento.
C’era na vorta na canzone che vinze Sanremo che diceva FIUMI DI PAROLE.
A sta gente je rimbarzano, sembrano peggio de truppe d’occupazione ar periodo der fascio . Fanno quello che je dice er cervelletto LORO ar cospetto de quello cher popolo chiede.
Sti politicanti stanno a ruba er tempo nostro e di fiji nostri .
E’ finito er tempo de passerelle televisive e giornalistiche e’ finito ce vo de piu’ pe acquieta er popolo , come se dice a misura e’ corma.
Il centro polivalente? Trattasi di due stanzette… Il problema vero? La viabilità, e la sicurezza. Non ci perdiamo in chiacchiere! Oggi ha nevicato – dx e sn pensano ad altro. Annullate le corse atac, neve e ghiaccio su tutte le strade. Emergenza? Certo! Cittadini che a piedi percorrono chilometri e chilometri…. Auto abbandonate per strada…. ed i mezzi spalaneve? e il sale? Niente da fare: giochiamo con gli asili nido, il centro polivalente, il centro anziani – chi prima arriva – prima occupa…. Un’unica stradina, Via di Valle Muricana, con Via Concesio permettono l’uscita dal quartiere. Via Saronno – diventata proprietà privata!!!! Era un’altra via d’uscita…. Ma si trova da ridire sul Centro Sportivo di Colli d’oro – già ideato e progettato dalla giunta precedente. Buttiamo soldi, nostri, per fare e disfare…. il resto, qualche milioncino, finisce nelle tasche …. di qualche benefattore……
Pe n giorno ho visto valle Muricana idenca all’artre zone vestita den colore candido er bianco . Ma poi.
Me so rivisto da ragazzino quanno mancanno l’autobus e persone saFacevano a piedi da prima porta .
Forse questa e’la vorta che po’ fa pensa mejo se nvece da neve c’era n’incidente?
Sto quartiere e’ bloccato la vera calamita’ so i Politicanti .
Come se dice de sti tempi “chiediamo lo stato de calamita” pe i danni fatti negl’anni da
Sti politicanti .
Un abbraccio ar sindaco che finalmente po’ di de ave fatto na cosa bona.