Scoccate da poco le 24, questa notte, dando seguito alla segnalazione di una una nostra lettrice, siamo andati in Via Cassia Nuova e quello che abbiamo visto, seppur molto suggestivo, ci è piaciuto ben poco: gli impianti di illuminazione stradale sono tutti spenti e, grazie anche alla mancanza di abitazioni e negozi, l’intero tratto che va dall’incrocio con Via Fabbroni fino a quello con Via Oriolo Romano è nel buio più assoluto.
Se si pensa che, soprattutto a scendere, le velocità con cui le auto percorrono questa strada è relativamente alta, che il manto stradale è tutt’altro che ottimale e che un qualunque ostacolo in questa situazione è pressoché invisibile, ci si può facilmente rendere conto di quanto tale situazione sia pericolosa per l’incolumità di tutti.
Ci siamo fermati qualche metro prima del semaforo posto all’incrocio tra Via Cassia Nuova e Via Fabbroni e questo è lo spettacolo che si è presentato ai nostri occhi.
Dato che tale situazione “vige” ormai da circa un mese, la nostra lettrice, prima di chiamare noi, ha ben pensato di far presente la cosa al servizio guasti dell’ACEA, che le ha risposto di non aver ricevuto nessuna segnalazione.
Oltre al fatto, già alquanto stupefacente, che l’ACEA non disponga di un sistema che gli segnali in automatico un malfunzionamento di tale rilevanza (non stiamo parlando di un singolo lampione, ma di tutti i lampioni su circa due chilometri di strada a tre corsie), ci stupisce che in un mese nessuno, sia esso un privato cittadino o, peggio, una pattuglia dei vigili urbani o di qualche altra forza dell’ordine o anche un rappresentantedelle istituzioni locali, abbia ritenuto utile perdere pochi minuti per chiamare l’ACEA e garantire così la sicurezza propria e dei suoi concittadini.
Ma tant’è, ora l’ACEA è stata informata e ci auguriamo che quanto prima “Il buio della notte” sia solo un film da vedere al cinema, o magari anche uno spettacolo che la natura ci dona, ma in aperta campagna e non certo su una strada come Via Cassia Nuova.
↓seppe Guernica Reitano
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Grazie mille del Vostro interessamento. Tutte le sere, quando percorro la Via Cassia, in moto, ho veramente paura. Ieri sera c’era un ciclista che credo abbia rischiato la vita perchè non si vedeva assolumente nulla.
Cristiana
anche via s giovanna elisabetta (traversa dopo via oriolo romano) è per metà al buio!!!
Alle ore 22,18 ho chiamato il servizio guasti illuminazione pubblica di ACEA (tel.06-57994154) per sapere se era stata ripristinata l’illuminazione sul tratto di via Cassia in oggetto.La cortese operatrice (T9555) dopo una verifica mi confermava che l’illuminazione stradale era stata riattivata.I lettori di Vcb confermano?
Visto che trattate anche Formello, segnalo che a Le Rughe i lampioni sul tratto della Cassia bis che passa davanti il centro commerciale di viale Africa sono pressoché sempre spenti! Forse risparmiano perché pensano che basti l’illuminazione proveniente dai negozi… Quel tratto è uno dei pochi illuminati della pericolosissima Cassia bis/Cassia… 🙁 Grazie.
I lampioni su via cassia si sono spenti nell’arco di una settimana per ben due volte…….a seguito del “grande nubifragio” la prima volta e del semplice acquazzone la seconda volta….è un caso? Dopo il primo nubifragio le luci si sono spente per riaccendersi dopo qualche giorno. Arrivato il secondo acquazzone le luci si sono spente per nn riaccendersi ancora…
Da oltre due anni ho notato che le strade di Roma nelle zone che percorro abitualmente sono illuminate solo a a tratti, e quando viene ripristinata la luce in un tratto si spegne misteriosamente in un tratto successivo….. Ho segnalato il fenomeno ai giornali almeno due volte , in particolare con riferimento alla zona Parioli , piazza delle Muse e viale Piltzusky ( spaventoso il buio sotto villa Glori quando è tutto spento). Analogamente accade in zona Cassia e probabilmente in molte altre zone di Roma. La mia impressione è che non si tratti di guasti, ma di una politica di risparmio energetico! Politica in contrasto con l’esigenza di sicurezza dei cittadini sia riguardo alla criminalità che all’incolumità personale! Risparmiamo su qualcosa d’altro!
ringrazio vivamente ……per il bell’articolo e per il vostro interessamento….che ha dato i suoi frutti….infatti ieri sera ho finalmente percorso la Cassia…in semi sicurezza….almeno la luce c’era…per il manto stradale è un’altra storia!!!!!
grazie ancora….e la vostra presenza sul territorio è preziosa….
In Via Cassia, all’incirca all’altezza del civico 831, vi sono delle strisce pedonali.
A causa di un incidente in cui una vettura ha impattato sull’adiacente palo della luce, quest’ultimo è stato rimosso a causa dei danni subiti.
A oggi esso non è stato rimpiazzato, con la conseguenza che l’attraversamento,, sulle quali, peraltro, mia moglie è stata investita, di sera sono completamente al buio.
Anche io ho pensato la stessa cosa della Sig.ra Carlini. Al Fleming, e spesso, cosa pericolosissima, sul viadotto di C.so Francia , le luci rimangono spente. Qualcuno mi ha detto che il motivo è il risparmio, però sinceramente mi pare strano, perchè, aumentando il rischio di incidenti, anche gravi, è un risparmio, per così dire, di “Maria Calzetta”!
Questa sera Via Orti della Farnesina, lato superiore era al buio.
Che stia già cominciando il risparmio?
Poiché a oggi non è stato ripristinato il lampione antistante Via Gradoli (e prospiciente un attraversamento pedonale), rimosso mesi fa a seguito di un incidente, ho provveduto a sollecitare tramite fax l’ing. Delli Quadri, responsabile illuminazione pubblica ACEA a procedere al ripristino della fonte luminosa.
Se di risparmio si deve parlare vorrei fosse di vite umane e non di energia.