Home ARTE E CULTURA Ponte Milvio – Nasce Micro, il ‘cuginetto’ del Maxxi

Ponte Milvio – Nasce Micro, il ‘cuginetto’ del Maxxi

Derattizzazioni e disinfestazioni a Roma

Dopo il Macro ed il Maxxi cosa non poteva mancare nella Capitale? Ecco appunto che arriva il “Micro”, una piccola area espositiva che fungerà anche da laboratorio artistico finalizzato a stimolare e sviluppare la creatività dei bambini. Ma, novità nella novità, il Micro nascerà a Ponte Milvio, nella Torretta Valadier, su iniziativa del XX Municipio.

Alla base della Torretta, sotto l’arcata e proprio di fronte l’ingresso alle ben note sale espositive con affaccio sul Tevere e sul piazzale di Ponte Milvio e dalla cui terrazza il tramonto è uno dei più belli che si possa godere a Roma, c’è una porticina chiusa da tempo che nasconde un locale, di circa 35 metri quadri, illuminato da una piccola finestra con vista sul fiume e su Ponte Flaminio.
Un locale abbandonato per tanti anni e recentemente ristrutturato e riqualificato. Per farne cosa?

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Ed è così che è nata l’idea di dedicarlo ai bambini. Vista la vocazione della Torretta Valadier, che dal 2000 viene concessa gratuitamente ad artisti più o meno noti per mostre ed esposizioni settimanali, si è pensato che fosse giusto creare una sala ad hoc per l’infanzia e le scuole con l’obiettivo di offrire una singolare opportunità alle potenzialità espressive dei giovanissimi artisti del XX Municipio ma anche di tutta Roma.

Micro, il nome prescelto, è tutto un programma. Micro perché l’area è piccola, quasi “micro”scopica, Micro perché è in antitesi al “cugino” Maxxi, al di là del Tevere, Micro perché piccoli ed adolescenti ne saranno gli unici fruitori.

L’ufficializzazione avverrà lunedì 1 agosto. Il Consiglio del XX Municipio si riunirà infatti per discutere un ordine del giorno al primo punto del quale c’è proprio una proposta di risoluzione presentata dalla consigliera PdL Sonia Costantini finalizzata all’istituzione del Micro.

“La Cultura è un vettore di idee e valori – ha dichiarato a VignaClaraBlog.it Sonia Costantini – i ragazzi hanno bisogno di rincorrere i propri sogni, di sentirsi vincenti e protagonisti. Sono certa che il Micro contribuirà ad accrescere il valore educativo dell’Arte nella vita dei bambini e degli adolescenti del nostro territorio. Spero dunque che lunedì il Consiglio voglia dare un parere favorevole a questa originale iniziativa artistica.”

E perché non dovrebbe? L’arte non è di parte.

Claudio Cafasso

© riproduzione riservata – proprietà EdiWebRoma

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26 COMMENTI

  1. ….Finalmente si “accende una fiammella” nel buio…..
    Questa volta (ma solo per stavolta….) un plauso al XX Municipio!!!!.
    Forse solo la cultura riesce a non dividere…!!!!

  2. A Ponte Milvio non solo “sballo”, “movida”, “disimpegno” ma anche atre e cultura.
    Ottima iniziativa del Municipio… era ora!!!!

  3. Congratulazione a Sonia Costantini, per l’ originale idea artistica!!! Finalmente l’arte linguaggio universale potra’ unire la politica di destra e di sinistra…!!!
    Valerio Lucetti

  4. Complimenti per l ‘ innovativo ed unico progetto culturale!!!!
    Spero che i miei figli saranno i primi ad esporre i loro disegni bellissimi!!
    VIVA Sonia Costantini!!!!!

    Grazie

    Manuel Dessalvi

  5. dal micro al macro come dal particolare all’universale: la trovo una pregevole iniziativa locale e, perchè no, una buona occasione per costruire nel tempo un progetto culturale di livello nazionale. complimenti.

  6. Apprezzo molto anche io l’iniziativa, ogni tanto qualcosa di buono arriva dal nostro municipio, non solo polemiche, litigi e spaccature ! Mi sfuggono però questi complicati meccanismi della politica o della burocrazia: perchè quella che sembra essere una decisione di ordinaria ammnistrazione deve passare per forza attraverso una delibera del consiglio ?
    In ogni caso è prorpio una bella cosa, un bravo particolare a chi ha deciso il nome.
    Clara

  7. Sono tre volte mamma e finalmente vedo realizzare un’iniziativa intelligente e lungimirante. Grazie per dare ai nostri bambini l’occasione di fare arte alla loro portata insegnando loro a produrre, a creare, a prendere coscienza di se stessi e ad esprimersi. I nostri bambini sono bombardati e rincitrulliti da televisione e videogames, benvenuto Micro a nutrire i loro cervelli!!!

  8. Ho 15 anni e apprezzo molto quest’ iniziativa.
    Sarebbe interessante esporre anche opere realizzate da ragazzi, come ad esempio murales visto che Ponte Milvio è una zona principalmente frequentata da miei coetanei.

  9. bravi!
    queste sono le idee di cui ha bisogno il municipio, la città, tutta l’italia per riprendere a crescere. diamo ai bambini palcoscenici adeguati per ispirarsi e comunicare, farsi capire. ma c’è bisogno di un plebiscito per tutto questo?

  10. Che meravigliosa idea! Finalmente anche i ragazzi hanno un posto dove imparare e speimentare le loro capacità oltre che mettersi in gioco con esposizioni ed eventi a loro dedicati. E’ un ottimo trampolino di lancio, utile anche per capire se potrebbero avere delle possibilità concrete per il loro futuro. Peccato solo non averci pensato prima

  11. Fantastico!
    C’ è bisogno di idee nuove per far ripartire la fiducia degli italiani per questo paese in difficoltà.
    Più attività ci sono e meglio è!
    Coraggio che la crisi finirà presto lavorando tutti insieme con idee ottime come queste.

  12. La Torretta Valadier diventa un baluardo a difesa della creatività e della immaginazione!!! Questa sì che è una bellissima iniziativa che arricchisce la nostra città! E’ importante difendere in questa era di stordimento televisivo il valore della creatività e trasmetterlo alle generazioni future, non c’è cosa più importante.
    Un’iniziativa veramente lodevole, speriamo se ne aggiungano presto altre…

  13. finalmente qualcosa di concreto per i ragazzi che sono il nostro domani….Una iniziativa che dovrebbe far riflettere tutti noi ….
    l’arte va sostenuta anche con iniziative come questa …
    grazie a chi ha avuto questa idea

  14. finalmente un interesse per i nostri figli per stimolare la loro fantasia e coinvolgerli senza considerarli sacchi da riempire con aride e fredde nozioni !!!!!

  15. Finalmente un’idea “illuminata” del XX Municipio….
    Eravamo abituati ai cassonetti del Monsignore…. e alle aperture/chisure/riaperture di strade ecc…
    Sono stato a maggio ad una mostra alla Torretta, ed ho avuto modo di visitarla per la prima volta. E’ un posto suggestivo ed un punto di vista meraviglioso.
    La mostra era curata bene e trovo l’iniziativa di offrire agli artisti gratuitamente l’opportunità di esporre gratuitamente veramente valida.
    Un unico appunto: i locali dovrebbero essere manutenuti con più cura ed anche il sistema di luci/esposizione è ormai obsoleto.
    Bellissima l’idea del “micro”!! Queste iniziative sono quelle che ci aspettiamo da chi ci governa.

  16. Egregi signori o avete tutti trovato questa idea terribilmente strabiliante come se fosse l’unica al mondo o siete tutti stretti amici della consigliera. Avete una terza risposta per spiegare questa valanga di commenti zuccherini?
    Poniamoci qualche domanda e per esempio siete tutti sicuri che non esista un utilizzo migliore per quella stanzetta di 35mq dove al massimo ci metti 10 bambini e 10 disegni? Perché non metterci una associazione di volontari che si dedicano alla manutenzione e alla tutela di Ponte Milvio ? Perché non farne una sede fissa per la donazione del sangue ? Esistono decine di soluzioni diverse, perché il municipio non fa un concorso di idee oppure un sondaggio fra i cittadini ? Possibile che anche l’uso di una stanzetta deve essere deciso dall’alto e noi sudditi tutti a battere le mani ?
    Meditate gente, meditate

  17. Caro Marino, esperienze di associazioni che si occupano di qualcosa, purtroppo, il Municipio ne ha già fatte ed assolutamente negative (vedi Villa Bau che non ha mai fatto NULLA di utile oppure il fantomatico sportello sociale di un tale che non ha nemmeno i titoli).
    I volontari che si occuperebbero della manutenzione di Ponte Milvio chi sarebbero? chi li dovrebbe pagare? e come utilizzerebbero il locale, come deposito di scope e ramazze o cos’altro?
    La sede “fissa” dei donatori di sangue? Ti ricordo (ma evidentemente non sei di zona….) che a 50 metri dalla Torretta c’è l’ambulatorio della ASL RM/E dove è possibile (oltretutto in un ambiente assolutamente più idoneo) donare il sangue….
    Concludo facendo presente che, a mio modesto parere, in un luogo già preposto (ottima iniziativa) ad ospitare mostre (la torretta Valadier), crearne uno specifico destinato all’infanzia, pur con dimensioni ridotte) mi sembra, oltre che un’idea davvero originale ed unica per Roma, anche una destinazione “fisiologicamente” attinente ad un luogo preposto ad attività culturali.
    P.S. chi sono i sudditi?? io no di certo!!! quale sarebbe la “decisione dall’alto”??? se la Circoscrizione ha deciso così e perchè qualcuno li ha votato, o no?

  18. Gentile Signor Marino, (si chiama così oppure ci abita???)
    Sono una mamma del Comitato dei Genitori della Scuola Ferrante Aporti.
    I nostri figli, tra le attività didattiche ed extracurriculari, fanno; laboratorio di pittura, laboratorio di disegno, laboratorio di ceramica ed hanno sempre cercato un luogo dove poter esporre i loro piccoli (ma per i bambini importantissimi) lavori nella ormai canonica “mostra di fine anno”.
    Adesso il Municipio (dove abito con la mia famiglia) ha destinato un piccolo locale, in un luogo assolutamente suggestivo che, finalmente, potrà offirire “dimora” a tante scuole del quartiere.
    Perchè depauperare tale scelta con proposte assolutamente “non in linea” con la destinazione culturale/espositiva del sito?
    Non mi sono mai occupata di politica, ma mi sembra di scorgere dalle sue parole, una difesa di altri interessi o, comunque, una avversione pregiudiziale verso questa idea.
    Noi Comitato dei Genitori siamo pronti a vare valere la nostra (anche se modestissima) intenzione a difendere una scelta che ha già suscitato interesse ed aspettative, sopratutto tra i nostri figli.

  19. @ Marino:
    1)il “sondaggio” tra i cittadini vuol dire solo che chi abbiamo votato non è capace di assumersi delle responsabilià nè a decidere cosa fare, ricorrendo ai “sondaggi” per avere suggerimenti o delle idee che, evidentemente, non ha.
    Governare significa anche avere il coraggio delle proprie azioni (non mi sembra ad esempio che per la dastinazione della casina degli animali si sia fatto alcun sondaggio, o sbaglio?)
    2) da anni è in stato di semi-abbandono la sede di via della Farnesina del Servizio Giardini (diamogli una stanza lì ai volontari della manutenzione, se esistono….)
    3) su via della Farnesina c’è un’altra casetta abbandonata (o prelomeno sotto-utilizzata) da anni. Anche quella potrebbe essere una sede idona per i “volontari”;
    4) la casina degli animali funziona solo 2 pomeriggi a settimana, perchè non fare utilizzare in tutti gli altri giorni e fasce orarie (in cui rimane chiusa) quel posto ai volontari? Non le sembra uno spreco di spazi che potrebbero essere fruiti dalle associazioni?
    5) presso la ASL RM/E di zona ci sono ambulatori o locali/uffici a: Viale Tor di Quinto, Via Malvano, Via Cassia, non ritiene che una stanza destinata alla donazione di sangue sia più idonea in locali del genere? Non ritengo, infine, che alla Torretta ci siano le condizioni igieniche sanitarie per prestare tale servizio.
    Sarebbe come (e faccio un solo esempio che vale per tutto il mio ragionamento) al Maxxi, all’Auditorium o al Vittoriano, luoghi destinati alla cultura, in uno spazio di 30 mq. si decidesse di darlo ai volontari del decoro o all’AVIS per la raccolta di sangue….
    Per finire, ci sono moltissimi posti dove istituire queste sue generiche e vaghe (per non dire “bizzarre”) idee che ha suggerito, ma ritiene davvero che la Torretta sia veramente il posto più intelligente dove collocarle….. Ci costringe a pensare che forse………. ci ripensi per piacere !!!
    Un caro saluto, Angela

  20. Io non conosco la consigliera.
    Sono solo “amico” dell’intelligenza ed ho semplicemente espresso il mio giudizio (che non mi sembra sia stato “zuccherino”) e cioè: la ritengo un’ottima iniziativa…
    Se qualcuno la pensa diversamente e propone qualcos’altro lo può assolutamente fare, ma ad un’unica condizione: che proponga idee intelligenti, sensate (e non strumentali) PUNTO !

  21. facciamo a capirci: io ho fatto solo degli esempi, magari non calzanti, e la vostra reazione indignata (e coordinata, basta vedere il breve intervallo di tempo fra un commento e l’altro, bella regia, bravi!) è completamente fuori luogo. Quella di Angela è pure incoerente perchè se non ci sono le condizioni igienico-sanitarie per fare un servizio sociale, come possono esserci per tenerci dei bambini ??
    Allora faccio un’altra proposta, vediamo se anche questa è generica, vaga e bizzarra : visto che la casina degli animali di via del podismo lavora solo due ore al giorno spostiamo l’ufficio tutela animali nella stanzetta della torretta ed in quella bella casetta in mezzo al verde ci mettiamo l’area artistica dei bambini.
    Rispondo a Fabrizia: mi chiamo Marino, non abito a Marino ma abito in zona e quindi so bene ciò di cui parlo.
    Rispondo agli altri: fare partecipare i cittadini alle scelte si chiama democrazia partecipata, vi dice qualcosa questo termine democrazia ? accettare le scelte passivamente significa essere sudditi, accetarle battendo le mani in dozzine si chiama claque.
    saluti e buona domenica

  22. Gentile Marino ma di quale “coordinamento” sta parlando??
    Non ci conosciamo ma vorrei davvero avere il piacere di scambiare i nostri punti di vista personalmente.
    Se le sue idee “bizzarre” sono supportate da onestà intellettuale, non potrà non riconoscere come 30 mq. destinati a mostre siano, dal punto di vista igienico-sanitario, (e senza tener conto di: riscaldamento, servizi igienici, parcheggio, accesso ecc.) molto diversi da allestire un piccolo ambulatorio dove fare prelievi di sangue (penso a come è ben attrzzato il camper dell’Avis).
    La casina degli animali, per esempio ha: riscaldamento, bagni, aria condizionata, linee telefoniche, possibilità di parcheggio ecc., (oltre ad essere molto più spaziosa del locale di Ponte Milvio), cosa ci sarebbe di ostativo, a suo parere, ad utilizzare per i volontari dell’Avis, nei giorni in cui non è utilizzata (e sono 2 ore per 2 volte la settimana, NON 2 ore al giorno) , per la raccolta del sangue???
    Provo, comunque, a seguire il suo ragionamento: chiudiamo quell’inutile iniziativa e proponiamo di fare li l’area artistica per i bambini.

  23. Marino, io abito in via Zandonai, ho un cane che amo tanto. Sono d’accordo con gli altri lo sportello degli animali di via dei Guochi Istimici non funziona!!!!! io ed altre amiche più volte siamo andate, ma abbiamo trovato chiuso ! Trovo l’idea dello spazio espositivo per i bambini, una idea meravigliosa ! ma da quanto ho letto la stanza è piccola, perche’ allora non spostarla al posto dello sportello degli animali?? Si potrebbero organizzare anche corsi creativi, io ho 2 bambini a cui piace molto dipingere.Comunque Complimenti al municipio per l’idea creativa speriamo ci sia presto l’inaugurazione del “MICRO”, faremo tam tam a tutte le scuole del 20 municipio!

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