Nella chiesa di Santa Chiara di Piazza dei Giochi, a Vigna Clara, si sono tenuti nella mattina di oggi, lunedì 30 maggio, i funerali di Carlo Santi, volto storico del basket laziale e componente di quella famiglia Santi che dal 1917 ad oggi ha contribuito al mondo della pallacanestro italiano con 22 tesserati, ma soprattutto con un impegno costante a valorizzare il ruolo di integrazione e di crescita civile dello sport.
L’Ufficio Stampa della Lazio Basket ne ricorda brevemente il profilo. Carlo Santi, nato a Roma nel 1947, è stato giocatore prima della Stella Azzurra e poi della Lazio Basket, dove sotto la guida proprio del padre Sante (fondatore di questa “dinastia sportiva”)ed a seguire di Nello Paratore è diventato una pedina insostituibile,sia come rimbalzista sia come tiratore. Terminata l’attività agonistica è rimasto nel mondo dello sport divenendo responsabile della sezione nuoto nella Vis Nova con cui ha ottenuto risultati agonistici di rilevanza nazionale.
Negli ultimi anni ha giocato un ruolo di primo piano con la famiglia nel rilancio della Lazio Basket, di cui il nipote Simone è Presidente, impegnandosi sia come dirigente per la prima squadra, sia per il progetto Colors, un’iniziativa volta a creare centri di avviamento gratuito alla pallacanestro a favore di bambini residenti in zone ad alto rischio di emarginazione nelle periferie italiane, con una significativa presenza di cittadini espatriati dai loro paesi di origine e di ceti meno abbienti.
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