Alla Torretta Valadier di Ponte Milvio si inaugura oggi, 22 aprile, una personale di pittura di Caterina Satta che proseguirà fino a mercoledì 27. La mostra, composta da tre sezioni, prevede un percorso tra quadri, sculture in ferro e proiezioni fotografiche. E’ un percorso a ritroso nel tempo con particolare riferimento alla storia della Sardegna, dove si vuole evidenziare la profonda connessione tra tutti i popoli compresi tra l’Anatolia e la penisola iberica che, venendo in contatto attraverso il commercio e le migrazioni, arricchirono le reciproche culture lasciando tracce similari sia nel continente che nelle isole.
Tre le sezioni. Quella dedicata ai costumi tradizionali della Sardegna mostra le influenze spagnole a partire dal XVI secolo.
La sezione con le foto con didascalie esplicative, che verranno proiettate in sequenza, illustra le costruzioni della civiltà nuragica e prenuragica messe in relazione con quelle delle civiltà megalitiche del Mediterraneo orientale.
La sezione dedicata al Mito, racconta infine le origini degli antichi culti orientali diffusi poi fra le genti del Mediterraneo accomunate dall’antico e universale culto della “dea madre”.
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