Non usa mezzi termini Daniele Torquati, capogruppo PD nel XX Municipio, nel raccontare in una nota quella che, secondo lui, è stata “una giornata di ordinaria cattiva gestione del Municipio Roma XX, nella quale l’atteggiamento fazioso dei membri del PdL ha raggiunto il culmine nel corso della discussione sviluppatasi sulla proposta di risoluzione relativa al crollo di Cesano Borgo”. A cosa si deve tanta acrimonia?
“Nei giorni scorsi – spiega Torquati – avevo redatto un documento per richiedere fondi per fronteggiare l’emergenza di Cesano Borgo. Il testo, dopo aver ricevuto il parere favorevole della Commissione Lavori Pubblici, è stato sottoposto all’esame dell’Aula. Ebbene, oggi, gli stessi componenti della medesima Commissione, che pure avevano giudicato favorevolmente la proposta di risoluzione, hanno ben pensato di presentare alcuni emendamenti. Il motivo? L’unica pecca del documento era quella di portare in calce la firma del sottoscritto: non aveva importanza il suo contenuto, poiché l’attenzione di molti membri della maggioranza era concentrata esclusivamente sull’identità del proponente.”
“E’ risultata comunque sorprendente – incalza Torquati – l’evidenza con cui il PDL ha svelato la mancanza di coesione, di cui da tempo si aveva consapevolezza, al proprio interno. Alla votazione sul primo emendamento, infatti, la maggioranza si è trovata spaccata e battuta e, accusando il colpo, ha abbandonato l’Aula determinando la caduta del numero legale.”
“E’ spontanea – secondo il capogruppo PD – la considerazione dell’anomalia di una maggioranza municipale che, pur avendo sulla carta la forza dei numeri, è costretta a ricorrere a metodi ostruzionistici, i quali, a rigor di logica, dovrebbero essere appannaggio della sola opposizione. E’ chiaro invece che il PDL del XX Municipio è incapace di entrare nel merito delle questioni, preferendo portare avanti le proprie battaglie concentrandosi sulle inezie, tentando di prevaricare il PD cercando di assumersi la paternità delle proposte dell’opposizione.”
I riflessi della seduta odierna sul territorio e sui problemi di Cesano sono dunque, secondo Torquati, veramente poco edificanti perchè, così conclude, “mentre la maggioranza ha fornito l’ennesima dimostrazione di come non si deve governare il Municipio, mentre si spreca ancora denaro pubblico per la seconda convocazione del Consiglio, i cittadini aspettano che Cesano riceva i fondi necessari per fronteggiare le emergenze e trovi giusta valorizzazione.”
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