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XX Municipio – Almeno per oggi nulla di fatto per gli accessi negati all’Insugherata

Galvanica Bruni

Il tema degli accessi negati alla Riserva naturale dell’Insugherata sarebbe dovuto tornare in aula Consiglio oggi, lunedì 14 marzo. Così si era impegnata a fare la Commissione Urbanistica e Grandi Parchi con i rappresentanti dei diversi comitati ed associazioni che si battono per riconquistare il diritto a fruire della Riserva e che erano stati ascoltati dalla stessa Commissione lo scorso mercoledì 9 marzo.

Così si era impegnata e così ha fatto. Ma il documentato è stato presentato “fuori sacco”, non era cioè all’ordine del giorno e pertanto  in questi casi, come da regolamento, è sufficiente che un solo consigliere si opponga perché l’argomento venga differito ad altra data da concordare fra i capigruppo.

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E così è accaduto questa mattina, il consigliere Andrea Antoni si è infatti opposto fra lo sconcerto dei rappresentanti del Comitati Robin Hood, del Comitato Cittadino per il XX Municipio, dell’associazione VAS e di alcuni residenti della Cassia che, polemicamente, hanno subito abbandonato l’aula.

La delusione è stata cocente: dopo esser stati ricevuti dalla Commissione, dopo averne raccolto un ampio e convergente interesse bipartisan sulle istanze avanzate, dopo aver ottenuto una pressoché immediata elaborazione di un documento da sottoporre all’aula (leggi qui), vedere che un problema che sta molto a cuore dei cittadini e che si trascina da anni non sia stato discusso per una semplice alzata di mano li ha lasciati ammutoliti.

Al termine della seduta abbiamo quindi chiesto al consigliere Antonini perché si sia opposto alla “fuori sacco”.
“Il motivo è semplice – ha dichiarato a VignaClarablog.it – ma potrebbe comunque risultare incomprensibile a chi non è addentro ai meccanismi che regolano i lavori d’aula. Una fuori sacco la si presenta quando ricorrono gravi motivi di urgenza, insomma quando il problema non è assolutamente procrastinabile neanche di un giorno. Ma in tale caso è buona norma, da parte del proponente, avvertire i consiglieri affinchè abbiano modo di approfondire l’argomento per giungere preparati in aula.”

“Tutto ciò non è avvenuto – conclude Antonini – ed io, come tanti altri, ci saremmo trovati a discutere un tema senza conoscerne i risvolti ed i presupposti. Poiché credo fermamente nel ruolo che ricopro e non intendo svolgerlo passivamente, mi sono opposto alla fuori sacco di oggi”.

Perché si discuta degli accessi negati all’Insugherata occorre ora attendere che la conferenza dei capigruppo metta il tema all’ordine del giorno di una delle prossime sedute. Dai Comitati la richiesta è unanime: “fatelo al più presto”.  (red.)

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2 COMMENTI

  1. L’importante é rispettare sempre la forma: per la sostanza i cittadini possono tranquillamente aspettare che i loro interessi vengano curati per tempo e sperare fiduciosi in tempi migliori per loro.

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