Home ATTUALITÀ Ponte Milvio e la Torretta dalle mille facce

Ponte Milvio e la Torretta dalle mille facce

Galvanica Bruni

chioschetto1.jpgPrima domenica di settembre a Ponte Milvio, tutti sono tornati dalle vacanze, le strade vuote sono già un ricordo, che fare allora per ricominciare una stagione di lavoro? Prendiamo tre ragazzi che insieme formano una cosa sola perchè hanno vissuto cinque anni insieme all’Accademia di Belle Arti di Via Ripetta sotto la guida del Maestro Gianpaolo Berto che ha instillato in loro il gusto dell’arte, il sapore della creatività ed il senso dell’armonia. Poi li mettiamo in contatto con un estroso personaggio di Roma Nord, Davide Bigoni, del Chioschetto di Ponte Milvio, e cosa succede?

Per un intero pomeriggio i tre ragazzi vanno avanti a ricoprire di volti la sagoma gigante della Torretta Valadier. Abbarbicati su un trabbattello da muratore lavorano per sei ore consecutive fino a ricoprire tutta la superficie e verso le 23 vediamo sorgere una luna piena che chiude il punto più alto della Torre e chiude la serata.

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Finalmente è finita, tutti guardano increduli l’opera che ne è emersa da quella sagoma di cartone, un tripudio di colori e visi di tutte le nazionalità e colore che CLICCA x INGRANDIREci guardano e sembrano dire: embè che c’è? C’eravamo sempre stati eravate voi che non ci avevate mai visti.

L’opera “La nuova faccia di Ponte Milvio” è stata realizzata da Alberto Alvarez, Carlos Atoche, Antonio Russo. L’evento, presso il Chioschetto di Ponte Milvio di Davide Bigoni, è stato curato dal “whitecubealpigneto gallery” di Rossella Alessandrucci e Antonio Martini, Associazione Culturale “La Stellina”.

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1 commento

  1. La nuova faccia Di Ponte Milvio, è l’abbandono del ego e il rischio del vuoto di tre artisti che danno tutta la loro vita per provare a provocare nello spettatore la loro creatività; Il numero tre diventa uno, l’umiltà di convidere le pennellate, il colore indivuduale diventa il colore dell’altro; Tre artisti guidati dall’energia del attimo, non c’è Accademia, professori o pretese, quello che è nato in quel momento lo abbiamo creato tutti. La nuova Faccia Di Ponte Milvio è stata musica diventata segno. Oggi si vedono pochi artisti che possano condividere la stessa superficie e sopratutto avere il coraggio di dire “questo non lo ho fatto Io”.

    Luis Alberto Alvarez.

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