Home ARTE E CULTURA A caccia di vecchi cimeli militari a Roma Nord – Prima parte

A caccia di vecchi cimeli militari a Roma Nord – Prima parte

Derattizzazioni e disinfestazioni a Roma

1 trattrice pesante bredaSorprese fra i campi e lungo le strade. Prima parte: la trattrice Pesante Breda e lo Sherman Firefly.

Cercando  di capire se era possibile trovare ancora delle testimonianze storiche militari, è iniziata più di un mese fa una difficile ricerca che ci ha riservato delle belle sorprese.

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E’ così che trasformandoci in detective  abbiamo rintracciato  vecchi cimeli di guerra ancora presenti  nel nostro territorio e in alcuni casi completamente abbandonati. In questo prima parte del nostro viaggio descriveremo due mezzi ritrovati con  foto attuali e storiche oltre ad una scheda  sulle loro caratteristiche. Per una questione di discrezione indicheremo la loro posizione in maniera generica. Il primo ritrovamento è una Trattrice Pesante Breda

Piena di polvere, posteggiata in un capannone, trasmette  ancora il suo fascino nonostante gli anni. Ancora in ottime condizioni forse con qualche aiutino si potrebbe vederla in moto. Venne  ufficialmente adottata nel ‘33 dal Regio Esercito per  risolvere il problema del traino di cannoni dell’obice da 210 del peso di 8 tonnellate capaci di una gittata di 1 Km.

Trattrice Breda a Morlupo.

A trazione integrale consentiva il trasporto a pieno carico di 3.500 Kg. alla velocità di 30 km orari con una autonomia di 240 km., riusciva a superare dislivelli di oltre il 35%  aveva un telaio molto robusto  in acciaio fuso, venne utilizzata dal Genio pontieri e Lagunari e accompagnò la marcia delle artiglierie italiane su tutti i fronti e fu utilizzata dalla guerra d’Africa alla seconda guerra mondiale, sfruttata anche nel campo civile per la sua affidabilità

Trattrice Breda.

11 scherman m4a4 firefly raccordo RomaLa seconda sorpresa, un carro armato sul Grande Raccordo Autostradale di Roma vicino all’uscita  Salaria. Si tratta di un raro Sherman M4A4. Firefly, anche questo in perfetto stato di conservazione, esposto ai bordi della strada fra l’indifferenza dei tanti Romani che passano di lì ogni giorno.

Lo Sherman era il carro armato medio standard per l’US.Army. Fu utilizzato dall’esercito Americano a partire dal 1942 e ne furono costruiti circa 45.000 esemplari in un gran numero di versioni. Esso si dimostrò un eccellente mezzo di combattimento e diventò una delle armi vincenti degli alleati.

Sherman M4A4 Firefly

Lo Sherman M4A4 Firefly (Lucciola) fu costruito in sole 600 unità quasi tutte utilizzate dalla British Army che apportò delle modifiche allo scafo dell’M4 per potenziare le capacità di fuoco  Fu infatti sostituito il cannone da 75mm. con quello da 76.2 mm.  La presenza di un pezzo di questa lunghezza costrinse ad aggiungere un contrappeso sul retro della torretta e ad aumentare la larghezza del portello del caricatore.

Sherman M4A4 Firefly

Inoltre per risistemare tutte le attrezzature del carro fu necessario eliminare l’operatore radio e la sua mitragliatrice, portando l’equipaggio da cinque uomini a quattro. (capo carro, pilota, tiratore e porgitore.)  Lo scafo era di acciaio con uno spessore minimo da 12mm a un massimo di 50mm, il peso era di 30 tonnellate, nonostante la sua blindatura erano però frequenti incendi dei carri colpiti. Al di là delle denominazioni ufficiali, occorre segnalare che  tra i carristi inglesi e statunitensi, il soprannome più diffuso per l′M4 era quello di Ronson, a causa della ben nota propensione ad incendiarsi, facendo il verso ad una pubblicità della nota marca di accendini che recitava: “…si accende al primo colpo !” Per evitare questo inconveniente furono aggiunte delle piastre supplementari laterali in corrispondenza dei serbatoi carburante e della riservetta munizioni. Essa era così organizzata  tre colpi direttamente a portata di mano del caricatore, un’altra serie di 12 colpi era a disposizione nel cestello di torretta più altri sotto di esso, altri nei vani laterali accessibili sia dal caricatore sia dal capocarro.

Sherman M4A4 Firefly Munizionamento

In ogni caso era una pratica comune stipare munizioni in ogni angolo disponibile all’interno del carro armato. La velocità era di c.a. 45 km/h, il cambio a cinque marce ed una autonomia di 160 km.

Interno Sherman M4A4

A causa della mancanza di motori specifici il motore dello Sherman, un Chrysler Multibank WC era ottenuto abbinando 5 motori d’automobile che azionavano lo stesso albero. Il Firefly del Grande Raccordo Anulare ha la stella US.Army ma in realtà questo modello era  inglese e fu “ribattezzato americano” erroneamente

Lo Sherman sul raccordo anulare.

Una attenzione particolare la merita la versione M4A1DD dotata di  una sorta di gommone che lo faceva galleggiare rendendolo completamente anfibio, due eliche permettevano il movimento consentendogli la navigazione. Uno degli unici tre esemplari ancora esistenti è stato recuperato nel 2002 nel golfo di Salerno probabilmente caduto in mare durante lo sbarco. Lo Sherman fu realizzato dal’42  in  decine di versioni che gli consentirono di essere adottato per la sua duttilità, da diversi eserciti fino agli anni ’90.

http://it.youtube.com/watch?v=T3jgkX7Bt7s&

Nel prossimo articolo andremo alla scoperta di altri due mezzi militari ritrovati nella campagna a Nord di Roma.

Andrea Venier e Licia Capannolo

© RIPRODUZIONE RISERVATA

12 COMMENTI

  1. Complimenti. Molto interessante e documentato l’ articolo. A proposito il carro Sherman è stato in uso anche nell’ Esercito italiano. Bravi!

  2. Per sunscan……ti indichiamo le coordinate per vedere lo Sherman Firefly….è sulla circonvalazione settentrionale del raccordo con Google Heart….digita nella casella per trovare le località questi numeri….41°58’26.64″ N 12°32’47.61″ E…..poi spunta la casella Street View e scendi con la rotella del maus….clicca nella bolla dove c’è il simbolo della mira e della macchinetta fotografica….clicca su “mostra schermo intero” fai scorrere l’immagine tutta a destra…e ti appare lo Scherman!!!!…poi decidi tu come è meglio arrivarci….ciao ciao andrea & licia

  3. Interessante articolo, peccato che uno dei due articolisti si sia incaponito nello scrivere il nome del carro aggiungendo una “C” tra la “S” e l’ “H” iniziali.
    Nei titoli in neretto è scritto correttamente SHERMAN, ma poi in tutto l’articolo e nelle didascalie delle singole foto è riportato erroneamente “sCherman”.
    “Scherman” era probabilmente il supereroe yankee protettore dei carristi, garantiva la “schermatura” totale contro la pioggia di proiettili nemici… 🙂
    Comunque bravi, la scelta dell’argomento è di quelli che intriga.

  4. @ Franz
    Grazie della segnalazione degli errori, che abbiamo provveduto immediatamente a correggere, e dei complimenti che giriamo agli autori Andrea Venier e Licia Capannolo.
    A breve pubblicheremo altri due ritrovamenti. Continui a seguirci.
    La Redazione

  5. Ciao Franz….si in effetti c’è stata una distrazione nel riportare il nome esatto del carro Sherman….ringraziamo la redazione per aver provveduto prontamente alla correzione …ne approfittiamo per girarti la spiegazione dell’origine del nome riportata sulla fonte Wikipedia….ciao ciao andrea e licia
    Gli Stati Uniti fornirono il carro M4 a diversi paesi alleati durante il secondo conflitto mondiale.Nell’esercito inglese era tradizione denominare i carri con il nome di un celebre generale del paese fornitore e, com’era avvenuto per l’M3 denominato M3 Lee nella versione statunitense e M3 Grant con le modifiche richieste dai britannici, l’M4 venne ribattezzato M4 Sherman, in onore del generale Sherman. La denominazione fu presto ufficialmente adottata anche dall’esercito statunitense.

  6. Scusate ma non ho capito le foto della casetta per i pipistrelli: qual’è il nesso?
    Comunque complimenti per il dettaglio nelle notizie.

  7. Ciao Roberto…in effetti non capisco come ci sia finita la “cassetta per i pipistrelli” nell’articolo!!!!!….mistero!!!….comunque grazie per i complimenti sempre graditi ciao ciao Andrea.

  8. Mi sono fermato a vedere lo sherman sul raccordo ma all interno è praticamente vuoto! Tra l altro a chi può interessare è in vendita alla modica cifra di 150000 euro trattabili 🙂

  9. Buon giorno,

    ho letto con interesse l’articolo, grazie.
    Io sono proprietaria di una torretta Sherman completa di garrita che vorrei mettere in vendita, mi chiedo se qualcuno sa darmi un’indicazione del valore presunto per un pezzo del genere…

    Ringrazio anticipatamente tutti!

  10. Lo sherman , privato della torretta , fu utilizzato dall’Esercito Italiano come semovente di artiglieria con obice da 105/22 e cannone da 88/27 fino agli anni 70 . I due pezzi di artiglieria erano derivati dall’obice da 105/22 a ruote di costruzione americana e dal cannone inglese da 88/27 ( pezzo di artiglieria con supporto circolare a ruota che agevolava il puntamento ) . Se ricordo bene la realizzazione fu effettuata presso l’arsenale di Piacenza .

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