Una gravissima perdita per il mondo della cultura: è scomparso il Prof.Giorgio Carpaneto. Letterato, docente, critico, poeta, saggista, direttore di riviste letterarie e dialettali, Giorgio Carpaneto ha lasciato il segno della sua eccezionale erudizione in tutta la seconda metà del Novecento fino ad oggi, quando, nel pieno della sua maturità e lucidità intellettuale, si è dovuto arrendere ai malanni dell’età.
Fondatore del Palatino, direttore dello storico Rugantino, creatore e direttore di Voce Romana – la più importante rivista romana degli ultimi dodici anni -, autore di una serie infinita di libri su Roma e la Romanità, sulla lingua italiana, sul dialetto romano, di raccolte di poesie in lingua e dialetto, di saggi storici e aneddotici, scrittore infaticabile, recensore, conduttore di salotti culturali televisivi e di incontri letterari, Giorgio Carpaneto tra le sue molteplici cariche rivestiva anche quella di Presidente dell’Associazione culturale Voce Romana e vicepresidente fondatore del Comitato per il Tevere.
Chi, come me, ha avuto la fortuna di frequentarlo e di lavorare con Giorgio Carpaneto, gli deve una immensa gratitudine per quello che, con l’estrema modestia che lo contraddistingueva, ha saputo insegnare a tutti nei vari campi dello scibile letterario (e non solo).
La Rivista Voce Romana continuerà anche dopo la scomparsa del suo fondatore. Giorgio Carpaneto mi ha lasciato precise disposizioni di assumerne la direzione per continuare la sua opera e non far perire la sua creatura: è ciò che mi accingo a fare per il grande affetto e la stima che mi hanno legato al mio Maestro.
Sandro Bari
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Auguri a Sandro Bari per continuare sulla scia dell’eredità intellettuale lasciata dal Prof. Carpaneto nella conduzione della Rivista Voce Romana.
Cordiali Saluti
Cettina
Soltanto adesso apprendo la notizia della scomparsa del mio professore, si Lui
l’unico professore che ha saputo insegnare ad un ragazzo di periferia arrivato da un paese, l’ amore per la cultura .
Con Lui ho avuto un padre , una guida che mi è servita per tutta la vita di studente, mi ha insegnato che la cultura è l’ unica arma contro la violenza e la volgarità.
Riecheggia ancora nella mia mente la sua voce , che con fare gentile rapiva gli sguardi di noi ragazzi.
Grazie Professore, grazie per quello che mi hai trasmesso.
Ciao Giorgio, non ti dimenticherò mai.
Purtroppo non ho mai conosciuto il Prof. Carpaneto, cugino di mio nonno Renato Carpaneto …e questo è un grosso dispiacere …ma ho sempre seguito la sua bella persona nei salotti televisivi nelle lezioni di storia e soprattutto nei suoi libri .
Un vanto portare il suo cognome, un vanto avere lo stesso sangue di un uomo cosi elegantemente appassionato alla conoscenza delle sue radici.
Con triste sgomento apprendo della sua morte e perdo per sempre la speranza di poterlo incontrare.
Arrivederci Professore.
Good day
Please give me an answer if your nonno Renato is the son of RODOLFO.
Rodolfo was the brother of my grandfather Alfredo
Rodolfo had 5 children: Mario,Renato ,Arturo,Marcella and Peppino
I try so many years to find my relatives
My e-Mail is: rstamatiadou@gmail.com
Cara Lucia,
I dont have an answer from you. I ask
you if the adresse of RENATO was :Via Castel Colono 1 ???
Please be so kind and give me an answer
Thanks again
Renate Alfreda Carpaneto
eMail: rstamatiadou@gmail.com
Apprendo solo ora della scomparsa del Prof. Carpaneto che è stato mio vicino di casa per circa quattro anni. Quattro anni durante i quali ho avuto l’onore di apprezzare la modestia di un uomo dalla cultura vasta e pervaso dal sacro fuoco dell’arte.
Ha ospitato alcuni miei scritti sui periodici da lui diretti e ho avuto il privilegio di recensire qualche sua opera, con il tremore di chi scrive di un maestro.
Sono stato invitato, mercoledì prossimo, ad una manifestazione culturale a Palazzo Barberini dove, mi è stato detto, sarà ricordata anche l’opera di Giorgio Carpaneto.
Sarò a Palazzo Barberini per ricordare quest’uomo che tanto a dato a Roma e alla cultura.
Giuseppe Antonio Martino
Una persona stupenda.
Era mio professore alle scuole medie a Roma fine anni ’70. Grande carisma ci appassionavano i suoi racconti sull’ antica Roma. Ricordo poi che ci coinvolgeva in altre iniziative come la stampa nel giornalino della scuola e addirittura ci fece frequentare qualche volta uno storico caffe letterario nel quartiere Prati in zona La Rinascente, frequentato da poeti e scrittori. Esperienze bellissime e indimenticabili