Prende il via la migrazione al digitale terrestre dei canali televisivi. Dal 16 Giugno nel Lazio Raidue e Retequattro saranno visibili solo sul digitale terrestre. Sempre nel Lazio dal 16 al 30 Novembre sara’ la volta di tutti gli altri canali. Una intensa campagna informativa partirà nei prossimi giorni mentre tutti gli abbonati RAI stanno già ricevendo una lettera con le spiegazioni. Informa infatti la RAI che l’adozione del digitale terrestre, decisa dalla Comunità Europea, garantisce immagini di migliore qualità e molti più canali ma che i televisori comprati anni fa potranno riceverli solo se dotati di un apposito decoder, un piccolo apparecchio dai costi contenuti da collegare al televisore da un lato ed al cavo dell’antenna dall’altro. Per ricevere la tv digitale terrestre basta infatti l’attuale antenna televisiva e non la parabola che serve invece per ricevere il segnale dai satelliti. I nuovi televisori in commercio sono invece già obbligatoriamente predisposti per ricevere il segnale digitale, non hanno bisogno del decoder ma è bene accertarsene all’atto dell’acquisto.
Per coloro che non abbiano già usufruito dell’agevolazione, spiega la lettera della RAI, è stato prevista l’erogazione di un contributo statale a favore degli abbonati che rientrano in particolari fasce della popolazione: un buono sconto di 50 euro per l’acquisto di un decoder. Per poterne usufruire occorre possedere alcuni requisiti: residenza in uno dei comuni coinvolti nella migrazione del 16 giugno, età uguale o superiore ai 65 anni , reddito uguale o inferiore ai 10.000 euro sulla base della dichiarazione dei redditi per l’anno 2007, e prova dell’effettivo pagamento del canone televisivo dell’anno in corso. Certo, sono limitazioni che restringono molto la fascia degli eleggibili allo sconto, uno sforzo in più poteva essere fatto visto che passare al digitale per il telespettatore non è una scelta ma un obbligo.
Le informazioni a tal proposito non mancheranno: la RAI inserirà tutte le notizie su Televideo alla pagina 459 oltre a dedicare adeguati spazi di informazione nei TG nazionali e nei GR regionali. Nel Comune di Roma è prevista l’affissione di circa 3mila manifesti ed oltre 1 milione di opuscoli informativi saranno distribuiti presso tutti gli uffici comunali, nei punti vendita e nei centri commerciali. Anche l’Atac sarà coinvolta con la trasmissione di appositi messaggi informativi sugli autobus e nelle stazioni della metropolitana.
E’ partita la svolta del sistema televisivo italiano. (red.)
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