Home ATTUALITÀ XX Municipio – Gruppo PD: la vicenda del Consorzio Cortina d’Ampezzo

XX Municipio – Gruppo PD: la vicenda del Consorzio Cortina d’Ampezzo

Galvanica Bruni

comunicato“Lunedì 30 marzo il Gruppo PD del XX Municipio ha organizzato un incontro pubblico in cui si e’ relazionato ai cittadini, soprattutto quelli residenti nel Consorzio stradale Cortina d’Ampezzo, circa il percorso che ha portato alle dimissioni dal Cda del Consorzio stesso di Marco Perina, attuale assessore alla cultura e alla scuola del Municipio”, lo comunicano in una nota i Consiglieri del Pd Alessandro Cozza e Francesco Scoppola.

“L’incontro è stato particolarmente partecipato ed ha visto coinvolte molte realtà che vivono quotidianamente il Consorzio e che hanno arricchito il confronto tra Gruppo Pd e cittadini. La vera sorpresa – dichiara Francesco Scoppola – è stata la presenza di Marco Perina che ha voluto prendere parte all’iniziativa intervenendo nel dibattito al fine di spiegare quali fossero le sue ragioni.”

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“Durante l’incontro sono stati ricordati i vari passaggi che il Gruppo Pd ha messo in campo a partire dalla Question time durante il Consiglio Municipale per arrivare poi alla presentazione del ricorso al Tar. Provo a fare un sunto di quelli che sono stati i passaggi – spiega Alessandro Cozza – dalla question time presentata in aula i primi di Ottobre, il gruppo ha successivamente chiesto al Segretario Generale un parere in questione; il parere c’è stato e ha dato ragione ai dubbi sull’incompatibilità sollevati dal Pd, successivamente sono seguiti altri pareri, in parte discordanti tra di loro. A Dicembre sono arrivate le dimissioni di Marco Perina dal Consorzio le quali però, oltre a non essere state comunicate agli interessati, non sono state verificate con il Consorzio stesso. La vicenda si chiude con la presentazione al Tar del ricorso da parte del gruppo Pd.”

“L’incontro – conclude il comunicato – non e’ stato convocato solo per discutere del doppio ruolo di controllore e controllato di Marco Perina, ma anche per verificare l’effettiva utilita’ del sistema Consorzio che molti cittadini hanno criticato durante l’assemblea. Il Pd ha lanciato l’idea, proponendola allo stesso Perina, di indire un referendum consultivo per conoscere il parere dei cittadini sulla volonta’ o meno di continuare a far vivere il Consorzio stradale Cortina d’Ampezzo”

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9 COMMENTI

  1. Si potrebbe incominciare a fare sondaggi informali tra i Consorziati tramite il potente mezzo che ormai può considerarsi il VignaClaraBlog (e non è piaggeria). Sempre che i Responsabili del Blog siano d’accordo

  2. Non gli dia nuovi spunti per favore!
    Il PD dovrebbe preoccuparsi di più per quei problemi che coinvolgono i cittadini.
    O rischia davvero di sparire dal panorama politico italiano e romano.
    Questa sarebbe una iattura anche per il PDL che sta assorbendo tutto il peggio che che c’è nel mercato politico oggi.
    Il capogruppo Sterpa non viene in Commissione Affari Sociali da 5 mesi, ma trova il tempo di fare barricate su problemi che sono solo di facciata!
    Non ha il coraggio di prendere provvedimenti per l’assenza reiterata dei suoi consiglieri, ma promuove incontri sul futuro del “Consorzio Cortina d’Ampezzo”.
    Non si va molto lontano così, cari amici della sinistra.

    G.Mori
    Cons. XX Municipio

  3. Nel precedente post avevo proposto una petizione indicando anche l’eventuale ubicazione di raccolta delle firme (edicola di Via Cortina) con il sacrosanto aiuto di VCB … Angelo ci sei !? Se ci sei fatti sentire al 3471009835 … VERBA VOLANT … SCRIPTA MANENT ! Damosedafà cone diceva il buon TODINI … desaparecidos … anche lui !?!
    Buongiornotuttoilgiorno !
    G.M.T.

  4. Mi scusi Mori, ma preoccuparsi tramite sondaggio o referendum dell’utilità del sistema Consorzio lei non lo ritiene un “problema che coinvolge il cittadino”? Si vede che c’è una concezione diversa di ciò che interessa o non interessa al cittadino………
    Il resto neanche lo commento.
    Alessandro Cozza
    Cons. Pd

  5. Giusto Cozza, oggi il segretario PD, Marco Tolli, ha dichiarato che se qualcuno (…) non lo avesse fatto prima, lui si sarebbe opposto all’inserimento in ODG della delibera sul piano affidi che ci farà perdere ben 28.000 euro.
    Abbiamo certamente una concezione diversa di ciò che interessa o non interessa al cittadino, su questo non vi sono dubbi.
    G.Mori
    Cons. XX Municipio (PDL)

  6. Mi chiedo se sia utile riempire le pagine di blog e siti con provocazioni tra noi consiglieri. Questo lo dico perchè la nostra presenza dovrebbe essere utile ai cittadini frequentatori di questi spazi a capire cosa succede nella pubblica amministrazione. Se poi portiamo il teatrino anche qui……

    Vede Mori, io non so se ha una direttiva di partito che le chiede di provocare in continuazione o se ci mette tanto di suo, però la smetta di scorrazzare in questo modo raccontando le cose a suo piacimento.

    La delibera di cui parla è stata affossata da una consigliera del suo stesso partito. Per analogia quindi deduco che la consigliera che si è opposta alla delibera non ha a cuore gli interssi dei cittadini. E’ probabile.

    Poi mi chiedo: ma come mai si parla da mesi di una promozione di questa consigliera che dovrebbe essere delegata (un mezzo assessore) alle politiche sociali? Ma siete lo stesso partito? Le deleghe le da il Presidente che lei sostiene. Sbaglio??

    Credo di no. Sul merito poi aggiungo che non si può permettere di portare in aula un testo che nessuno ha letto e sperare che venga votato. Io personalemente le cose che voto le leggo prima. Se ricorda qualche giorno fa le chiesi di darci la delibera per poterla valutare. Questo non è accaduto e il limite del suo atteggiamento le è stato fatto notare dai sui colleghi di maggioranza. Di che si lamenta? Perchè chiama in causa me?

    Non so se questa polemica tra noi interessa i cittadini. Credo di no. Per questo le chiedo di incassare il colpo sulla vicenda Cortina D’Ampezzo e smetterla di pubblicare affermazioni disperate e cariche di rancore.

    La stimo per la sua sensibilità che la distingue da molti (troppi) suoi colleghi e per il rispetto che ho nei suoi confronti la invito a chiudere qui ogni polemica.

    Con la speranza che i suoi futuri commenti abbiano il tono di chi è chiamato a governare e dare risposte ai problemi del territorio, la saluto con affetto.

    marco tolli

  7. Accolgo l’invito.

    Una sola precisazione: quando dice: “Sul merito poi aggiungo che non si può permettere di portare in aula un testo che nessuno ha letto e sperare che venga votato.”
    Questo non è vero.
    Ci sono le commissioni proprio per svolgere questo compito.
    Non tutti i consiglieri debbono studiarsi tutti gli atti.
    In commissione si fornisce un primo giudizio tecnico, ma l’aula resta sovrana.
    Nella fattispecie, non è auspicabile che un consigliere non voglia perdere 5 minuti di tempo per leggere due paginette che attengono ad una materia (soldi per bimbi) dimenticata da Dio per 5 mesi.
    Se poi il tempo lo trova per altre cose, beh allora il giudizio diventa umano oltre che politico.
    Con questa precisazione chiudo la polemica.
    G.Mori

  8. Se può essere utile, vorrei segnalare la mia opinione sulla vicenda del Consorzio di Viale Cortina d’ampezzo. 15 anni fa proposi, da consorziato, lo scioglimento del Consorzio in quanto lo ritenevo, e lo ritengo, fonte di spese inutili a carico degli abitanti di questo quartiere. Sulla casa paghiamo già l’irpef e l’ICI che ci danno il diritto a pretendere la manutenzione e la pulizia delle strade, l’illuminazione e quant’altro. Per cui non si capisce perchè avremmo dovuto pagare una terza tassa per avere diritto alle stesse cose. Mi furono fatte le seguenti obiezioni: 1) i dipendenti del consorzio avrebbero perso il lavoro; 2) i consiglieri del consorzio avrebbero perso i loro emolumenti; 3) il Comune non avrebbe mai preso in carico la gestione del Consorzio. A queste obiezioni risposi così: 1) i dipendenti si possono far assorbire dal Comune, in quanto il Consorzio è pubblico; 2) i consiglieri se ne vanno a casa e basta; 3) Il Comune non avrebbe avuto problemi a prendersi in carico la manutenzione del quartiere, è un suo dovere. Ma c’era solo un problema: all’ufficio consorzi stradali di Via Capitan Bavastro non era mai stata fatta questa richiesta. Ma chi la doveva fare? Il Consorzio stesso. All’epoca posi la questione in assemblea ma i Consiglieri si opposero e non fecero votare la mozione.
    I refendum, secondo me, sono soltanto delle perdite di tempo. L’Associazione Cortina verde all’epoca li aveva fatti ed il 90% degli interrogati aveva detto che avrebbe voluto lo scioglimento di questo ente inutile. L’unica cosa da fare è coordinarsi fra consorziati aventi diritto al voto e far votare in Assemblea la richiesta di scioglimento e passaggio al Comune delle manutenzioni.
    Comunque una soddisfazione l’ho avuta. Quando ero consigliere comunale riuscii a far passare la gestione del Consorzio della Giustianella al Comune, facendo restituire i soldi che il Consorzio aveva versato alle imprese di manutenzione. Ma c’era una piccola differenza: il Presidente ed i consiglieri del Consorzio erano assolutamente d’accordo per lo scioglimento. Sarà perchè non gestivano consulenze e non percepivano soldi per esercitare la loro funzione?
    Ora non abito più a Viale Cortina d’Ampezzo, ma rimango sinceramente affezionato a quei luoghi ed ai suoi abitanti. Gli auguro buona fortuna per qualsiasi azione vorranno intraprendere per risolvere i problemi del loro quartiere.
    Emanuele Montini

  9. Abito da vent’anni ormai all’interno del consorzio, e non ho trovato nessuno che me ne spiegassse l’utilità.
    Credo fermamente che dopo oltre 50 anni dalla sua nascita, vada richiesto ai suoi abitanti se credono ancora utile le opportuna a funzione del consorzio.
    P.S. non ho mai ricevuto nessun atto del consorzio oltre quello di EQUITALIA

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