Sabato 4 aprile alle 21 e Domenica 5 alle 17,30 al Teatro Cassia, via Santa Giovanna Elisabetta 69, andra’ in scena “Sketch e Soda” di e con Lillo & Greg. In questo spettacolo i due comici romani propongono alcuni tra i loro sketch piu’ divertenti. Non la solita commedia ma una esilarante sequenza di scenette all’insegna della comicita’ surreale, del grottesco e cinico umorismo tipico del duo comico. In scena con loro, due attrici dal talento comico irresistibile: Valentina Paoletti e Virginia Raffaele.
Lillo & Greg hanno iniziato la loro carriera dando vita al gruppo musicale rock demenziale “Latte & i suoi derivati” per poi lavorare in televisione con Serena Dandini e Corrado Guzzanti, e nel programma “Le iene” su Italia 1, cinema e molto teatro, autori, protagonisti della trasmissione radiofonica “610” (sei uno zero) su Rai Radio Due condotta in studio da Alex Braga che va in onda dal 2004, con un ininterrotto successo, e che dal 2006 ha una programmazione giornaliera dalle ore 17 alle 18.
Li incontriamo a margine delle prove e tra una battuta e l’altra cerchiamo di conoscerli meglio.
Pasquale e Claudio, in arte Lillo & Greg, come vi siete conosciuti? Nel 1986 presso una redazione di fumetti dove entrambi lavoravamo come autori di fumetti comici. Siamo diventati dapprima amici e poi quando la casa editrice e’ fallita, perche’ in Italia il fumetto ha vita grama, con altri fumettisti abbiamo creato il gruppo “Latte e i suoi derivati” e da li e’ iniziato tutto prima lavorando al Teatro Vittoria e poi in televisione con le “Iene”.
Come definireste il vostro spettacolo e quali sono i temi trattati? Le nostre scenette comiche ricordano quelle storiche ed indimenticabili delle coppie Vianello-Tognazzi, Bice Valori-Paolo Panelli, costruite come mini commediole. E’ la maniera piu’ agile per andare in giro perche’ la commedia ha bisogno di una intera scenografia, costumi ecc… In un’ora e mezza circa di spettacolo trattiamo tutti gli aspetti dell’animo umano, l’uomo di per sé e’ opportunista, cinico, meschino, pieno di orribili vizi e quindi sviluppiamo questa sua condizione in molti sketch come quello in cui lui invita lei a cena con tutte le falsita’ che si dicono l’uno l’altro per arrivare ciascuno al proprio scopo, oppure l’alienazione da call-center, voci registrate per qualsiasi cosa, i rapporti umani che nascono in treno e via di seguito.
Una coppia così consolidata, come si trova a recitare con gli altri ed in particolare con le attrici di questo spettacolo? Bene, c’e’ piu’ respiro e la possibilita’ di scandagliare molti piu’ aspetti delle questioni che analizziamo, in due l’interazione e’ limitata alla sola sfera maschile, a soli aspetti che possono essere amicizia, inimicizia. Con l’ausilio di Valentina e Virginia, bravissime attrici che da anni collaborano con noi alla radio, si possono analizzare tanti altri aspetti. Ci piace creare un team che duri nel tempo.
Quali sono le maggiori differenze che incontrate nel lavorare alla radio e in teatro? La comicita’ e’ la stessa, cioe’ surreale. Ogni mezzo di comunicazione ha il suo linguaggio e devi riuscire ad impadronirtene, cosi’ puoi giocare con tutti gli stilemi che esso ti fornisce. In radio c’e’ il vantaggio che non ti vedono, forniamo dei dettagli, sta alla fantasia dell’ascoltatore mettere a posto gli elementi del puzzle. Il teatro ti permette di avere una struttura piu’ completa, tempi piu’ rilassati che si usavano una volta e che purtroppo oggi, soprattutto in tv non si possono piu’ avere.
Alessandra Stoppini
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