Seguire e controllare la correttezza dei procedimenti amministrativi del Comune di Roma e delle sue aziende e societa’ partecipate in tema di lavori, opere, beni, servizi ed appalti. E’ il compito della nuova commissione capitolina sulla trasparenza di atti e procedure che si insediera’ in Campidoglio nei prossimi giorni.
Una commissione, composta da sei membri con al vertice il capo di Gabinetto del Comune, che si riunira’ due-tre volte al mese per poi redigere un rapporto analitico trimestrale. Una commissione ad hoc per monitorare le attivita’ procedimentali dell’amministrazione comunale.
Un cambio di marcia nell’attivita’ amministrativa del nostro Comune?
“Si tratta di una istituzione di alto profilo che servira’ a fare una grande operazione trasparenza – ha dichiarato il sindaco Alemanno all’atto della presentazione – e tutto questo nasce dalla richiesta che ci e’ stata fatta dalla magistratura affinche’ ogni Comune possa avere questo tipo di controllo. Con questa ordinanza faremo una svolta nelle nostre attivita’ amministrative – ha concluso il Sindaco – la commissione potra’ monitorare e controllare la correttezza di tutti i procedimenti legati soprattutto agli appalti. Un’operazione che io definisco di trasparenza”.
Che la richiesta sia “stata fatta dalla magistratura” non ci pare un punto d’onore ma tant’e’, salutiamo con sincerita’ questo passo importante sulla via della trasparenza nella correttezza dei procedimenti legati agli appalti comunali auspicando che dal Campidoglio l’iniziativa si propaghi a macchia d’olio sui 19 mini-campidogli di Roma (Red.)
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