Dalla prossima domenica, al via “Roma’ntica, accenti sulle storie di Roma“. Sei appuntamenti domenicali – dall’8 Febbraio al 19 Aprile – voluti dal dall’assessorato capitolino alla Cultura e dalla Sovraintendenza ai Beni Culturali del Comune di Roma quali percorso di avvicinamento al 21 Aprile, natale di Roma. Franco Battiato, Gigi Proietti, Uto Ughi ed altri artisti saranno i protagonisti di “Roma’ntica. accenti sulle storie di Roma” nei teatri del centro e della periferia, dove si esibiranno a titolo gratuito in spettacoli che avranno un unico tema: Roma antica.
Il Sindaco Gianni Alemanno così ha commentato l’iniziativa all’atto della presentazione della stessa avvenuta in Campidoglio alcuni giorni fa: “credo che sia importante questo percorso di avvicinamento al 21 aprile, per noi il Natale di Roma deve tornare ad essere una festa centrale nella vita cittadina. Dobbiamo riuscire a fare in modo che questa diversa stratificazione di Roma ritorni ad essere profondamente mobilitata nel dare forza ai cittadini. Avere delle personalita’ cosi’ diverse che preparano questo momento – ha concluso – per noi e’ molto importante”.
Ecco il cartellone, così come pubblicato sul sito del Comune di Roma.
La rassegna prende il via domenica 8 febbraio al Teatro Argentina con Franco Battiato, accompagnato da Carlo Guaitoli al piano e da Angelo Privitera alle tastiere. Un viaggio nel mondo antico partendo dalle canzoni più note, con richiami a versi e scritti di poeti e pensatori classici.
Il 22 febbraio, al teatro San Raffaele, Mario Monicelli rievoca le gesta del Marchese del Grillo, già raccontate nell’omonimo, celeberrimo film dello stesso Monicelli. Il tutto tra incursioni nel carnevale romano all’epoca di Goethe, sonetti di Belli, arie popolari.
Il 1° marzo un ‘intermezzo’ musicale di grande livello: Uto Ughi sale sul palco della Sala Sinopoli all’Auditorium, con i suoi due violini – il Guarneri del Gesù del 1744 e lo Stradivari del 1701, appartenuto a Kreutzer -, e racconta la sua vita. Il maestro, accompagnato al piano da Marco Grisanti, eseguirà musiche di Tartini, Beethoven, Brahms, Dvořák e Paganini. Saranno presentati testi originali degli autori eseguiti e documenti d’epoca.
L’8 marzo, al teatro di Tor Bella Monaca, Edoardo Vianello parla delle fontane di Roma, tra musica e immagini inedite. Vianello, autore di successi anni ’60 come “Abbronzantissima” e “I watussi”, è un cultore dell’argomento e illustrerà il ruolo strategico che l’abbondanza d’acqua, unita alla perizia dei Romani in campo idraulico e nella costruzione di acquedotti, ebbe nel successo di Roma imperiale.
Il 5 aprile, di nuovo al teatro San Raffaele, Tosca canta canzoni romane, alternandosi alla lettura di grandi testimonianze storiche sull’Urbe: dal saluto struggente di Rutilio Namaziano in navigazione verso la città (“De reditu suo”, V secolo dopo Cristo) allo stupore di Goethe a spasso per i vicoli di Roma e all’estasi di Gogol’ di fronte alla visione della Città Eterna.
Dulcis in fundo, il 19 aprile al Teatro Valle Gigi Proietti gioca da par suo con miti, aneddoti, rime, scherzi, colori, umori di Roma. Da Pasquino a Flaiano, da Belli a Trilussa e agli epigrammi di Marziale – passando anche per l’Ippolito di Euripide che maledice il genere femminile.
Il biglietto per ogni spettacolo ha un prezzo decisamente popolare: 2 euro (Red.)
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molto provinciale,sembra una “pro loco”.
Non sarei così drastico.
E’ comunque cultura.
Molto meglio questi spettacoli che i mercatini, le bancarelle e i baiocchi-tarocchi.
E se qualcuno del nostro municipio andasse a fare uno stage al Comune ?
Uto Ughi, Mario Monicelli, Franco Battiato, Gigi Proietti provinciali?? Una pro loco??
Libero ciascuno di pensare come crede.
A me parlare di provincialismo e pro loco sembra decisamente eccessivo.
VIncenzo
Una celebrazione di questo tipo,secondo me,ha bisogno di vari livelli ,nonostante i nomi,siamo a un livello “minimale”,dov’è la Storia (anche quella contemporanea),dov’è un evento qualsiasi da città “del mondo” ?
Perchè non fare una notte bianca di alto livello ?