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Accanto al Centro Commerciale di Ponte Milvio sul lato del Tevere (vedi mappa) sono quasi terminati i lavori di realizzazione di una struttura in acciaio di architettura moderna che contrasta con quella del mercato di Via Riano. Sulla destinazione della struttura Internet è avaro di notizie in merito ma VignaClaraBlog.it è andato in cerca di informazioni.
L’unica certezza che abbiamo avuto da fonti ufficiali è che nell’avveniristica struttura aprirà un Ristorante. Ma di quale tipo di Ristorante o catena di Ristoranti le informazioni che abbiamo raccolto sono le più disparate. C’è chi ipotizza un ristorante cinese, chi invece un ristorante della catena “i Meloncini” che fa parte della famiglia di ristoranti a Roma che comprende “Capperi!” a Balduina, “Il Pomodorino” nei pressi di Via Veneto, “I fiori di zucca” di via Donizetti, “Il cocomerino” di Via Cortina d’Ampezzo, “La mezza Luna” a Piazza Ledro e “Celestina” ai Parioli.
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Vorrei far notare che non solo la struttura in acciaio contrasta con il cimiteriale centro commerciale, ma tutti e due contrastano in maniera violenta nella zona di di Ponte Milvio.
NON CI DIMENTICHIAMO MAI CHE IL QUARTIERE E’ SOTTO VINCOLO PAESAGGISTICO e quali sono state le motivazioni che hanno portato alla realizzazione del centro commercile e alla successiva modifica del proggetto originale nessuno lo sa……….. o meglio l’assessorato al commercio preposto alla vigilanza dei lavori non ha potuto o voluto contrastare l’edificazione di tale scempio. Io ero presente agli incontri presso il Comune durante l’edificazione della struttura. Mentre gli operatori del mercato e i clienti sono scontenti si continua a gestire il suolo pubblico in maniera indeguata concedendo autorizzazioni all’apertura di nuovi bar, ristoranti e pub concedendo inoltre la gestione dei parcheggi attuali e prossimi (area ex mercato) AI PRIVATI. Intanto gli abitanti di via Riano aspettanto ancora la certificazione dal parte del comune per le proprie abitazioni.
Sarei curioso di sapere quale tipo di “vincolo paesaggistico” insista sul “quartiere”… su “tutto il quartiere”? Su una parte? Sull’area di Ponte Milvio? Si tratta di un “vincolo” comunale (tipo quelli – di pura facciata – a tutela dei negozi storici)? Oppure si tratta di un vincolo della Soprintendenza del Comune di Roma…, della Provincia…, o dellla Regione? O del Ministero? E, se questo vincolo davvero esiste, cone lo si è aggirato per realizzzare opere di imbarazzante impatto architettonico e paesistico… Stadio Olimpico in primis?
Ti rispondo Camillo: è semplicemente il piano regolatore di Roma, si vecchio che nuovo. Il 21 marzo 2003 il PGR ha classificato la zona di Ponte MIlvio B2, per il quale l’art. 39 delle norme tecniche di attuazione (NTA) esclude fra gli usi le grandi strutture di vendita(con superfici superiori a 2.500 mq.) e la relativa scheda allegata all’appendice 1 indica fra gli obiettivi il completamento urbanistico con la ridefinizione degli SPAZI APERTI i e la realizzazione del mercato di Ponte Milvio.
Il centro commerciale è difforme dalle NTA e dal nuovo PGR 2003 e solo con la delibera n.50 del 20 marzo 2007 il furbetto consiglio comunale ha approvato la variante al progetto in corso d’opera in deroga ai distacchi dagli edifci e dalla strada, ai sensi dell’art. 14 del D.R.P. n. 380/2001.
Cosa vuoi che ti racconto ancora!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Mi pare abbastanza perchè alle prossime elezioni – vero momento di democrazia – uno si possa dare una regolata… (bella lotta, in realtà, tra la padella e la brace…)
Grazie per le dettagliate informazioni.
vorrei sapere le date relative alla comunicazione di inizio lavori del mercato di ponte milvio e la data del certificato di fine dei lavori.
grazie renato