Home ATTUALITÀ Roma, Rapporto Aci-Istat: nella capitale il maggior numero di incidenti stradali mortali

Roma, Rapporto Aci-Istat: nella capitale il maggior numero di incidenti stradali mortali

Galvanica Bruni

incidente.jpgLa Capitale si conferma la città con il più alto numero di vittime per incidenti stradali, 344 nel 2007, seguita a distanza da Milano con 244 morti.  A Roma e provincia, ci sono più vittime,  malgrado il numero complessivo di incidenti sia minore rispetto a  Milano: 24.654 contro 25.662.  Lo segnala il rapporto Aci-Istat: gli italiani sono distratti al volante, non rispettano la segnaletica stradale e preferiscono sfidare la velocita’ guidando ubriachi. Queste tre cause, da sole, costituiscono quasi la meta’ (il 45%) dei casi di incidente stradale.

Ogni giorno in Italia si verificano in media 633 incidenti stradali, che provocano la morte di 14 persone e il ferimento di altre 893.
Secondo il rapporto Aci-Istat la prima causa di incidente sulle strade urbane e’ il mancato rispetto delle regole di precedenza o i semafori “bruciati”, con il 20,6% dei casi, mentre sulle strade extraurbane la principale causa si conferma la velocità elevata (19,3%). Contrariamente a quanto si pensa, lo stato psico-fisico alterato del conducente influisce solo nel 3,1% dei casi. Complessivamente, ben il 93,5% degli incidenti e’ dovuto al comportamento scorretto del conducente. Colpa dell’uomo, insomma, non della macchina: appena 1.108 incidenti, un misero 0,4% del totale, sono dovuti a difetti o avarie del veicolo.

Continua a leggere sotto l‘annuncio

Guidano la classifica delle vittime i giovani tra i 25 ei 29 anni , mentre a partire dai 35 anni inizia a calare il numero di conducenti che riportano conseguenze. Tra i pedoni, invece, i più colpiti sono gli anziani: 93 morti nel 2007 tra gli 80-84 enni, e 1.573 feriti tra i 75-79enni. Il tutto, sottolinea l’Istat, ha enormi costi sociali: nel 2007 il “costo” degli incidenti viene valutato pari a 30.386 milioni di euro, cioè circa il 2 per cento del Prodotto interno lordo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

LASCIA UN COMMENTO

inserisci il tuo commento
inserisci il tuo nome