“Oggi, a conclusione di un difficile percorso politico, avviato grazie alla proposta di iniziativa del PD nel 2007, il Consiglio del XX Municipio ha approvato il regolamento per svolgere le elezioni del Consiglio dei Giovani, organo consultivo delle giovani generazioni del Municipio costituito con il contributo economico della Regione Lazio” Così dichiara Alessandro Sterpa, capogruppo PD dello stesso Municipio.
“L’importanza dell’istituzione del Consiglio dei giovani è evidente, perché permette a 15 ‘eletti’ di partecipare alla definizione delle scelte sulle politiche giovanili del Municipio, avvicinandoli alla politica e all’amministrazione con spirito concreto e costruttivo, senza derive politico-partitiche o ideologiche. Ma oggi il PDL ha approvato in aula una serie di emendamenti che hanno stravolto il testo iniziale sul quale c’era l’accordo di tutte le forze politiche, introducendo regole strampalate che rendono il Consiglio un organo impostato sulle logiche della vecchia politica”.
“Il PDL, troppo spaventato dal fatto che i giovani sono molto critici rispetto alle scelte della Giunta Giacomini e del Governo Berlusconi, ha cercato di commettere un vero e proprio “omicidio istituzionale”, uccidendo sul nascere un organo che avrebbe potuto dare un importante contributo alla vita politica e sociale del Municipio – così continua Sterpa, affermando poi che “il Centrodestra si è inventato di tutto per indebolire il Consiglio dei Giovani: premio di maggioranza (8 seggi dei 15 disponibili) alla lista che vince anche solo con il 20% dei voti e quorum del 25% dei votanti per rendere valida la votazione. Così non si incentiva la partecipazione di tanti giovani, ma si organizzano solo le truppe politicizzate dei partiti per una replica giovanile del ‘teatrino politico’. Il Presidente Giacomini preferisce che non si costituisca questo organo piuttosto che correre il rischio di avere tra i piedi un Consiglio di giovani liberi e forti che pongano in evidenza la debolezza delle scelte di questa maggioranza accroccata e piena di contraddizioni”.
“Inoltre – conclude Sterpa – la scelta di inserire il quorum minimo per rendere valida la votazione impone l’intervento della Corte dei Conti: spenderemo soldi pubblici ad oltranza finchè non si raggiungerà il quorum? Eleggiamo il Consiglio dei Giovani o il Presidente della Repubblica? Continua la saga del centrodestra del Municipio XX fatta di assurdità a ripetizione; ogni tanto noi del PD ci chiediamo se siamo finiti in un reality oppure se è tutto così tristemente vero. Nel frattempo l’intero gruppo del PD ringrazia il Consigliere Francesco Scoppola per il lavoro onesto e serio di questi due anni teso ad istituire il Consiglio dei Giovani anche nel nostro Municipio.”
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