Per la scuola materna ed elementare Mengotti, ubicata nell’ omonima via del quartiere Vigna Clara a Roma Nord, nel novembre 2005 il Comune di Roma ha indetto una gara di appalto per la manutenzione straordinaria e l’adeguamento alle normative vigenti sulla sicurezza. I lavori sono stati eseguiti e conclusi oltre un anno fa. In termini di sicurezza, com’è oggi la situazione ?
Ce lo chiediamo perché c’è giunta notizia che la scala di sicurezza esterna – realizzata nell’ambito di tali lavori e che dovrebbe consentire la rapida evacuazione del piano superiore in caso d’incendio od altro evento – non sarebbe mai stata collaudata e quindi, a tutt’oggi, non potrebbe essere utilizzata.
Ma ci giunge altresì notizia – ed il fatto è sotto gli occhi di chiunque abbia accesso ai locali della scuola – che i due apparati antincendio posti al piano terra ed al primo piano, che dovrebbero contenere le manichette portatrici d’acqua da usarsi in caso d’incendio, sono vuote. Non una manichetta, non un tubo, non una cannuccia per bibite. Vuote.
Chi avrebbe dovuto essere il promotore dell’effettuazione del collaudo ? A chi addebitare il mancato completamento delle strutture antincendio ? Per saperne di più abbiamo quindi interpellato il Direttore della scuola elementare Zandonai, dal quale dipende anche la Mengotti, che ci ha dichiarato di non essere al corrente di ambedue i fatti e comunque di non avere agli atti alcuna richiesta di effettuazione o di partecipazione al collaudo, richiesta che, a suo parere, avrebbe dovuto inoltrargli il responsabile dei lavori al termine degli stessi. Lavori che, come abbiamo poi appurato, furono effettuati sotto la direzione del XII Dipartimento del Comune di Roma ma che non videro estranei gli Uffici Tecnici del XX Municipio in quanto competenti per territorio.
“Nel nostro territorio la Mengotti non è l’unica scuola in queste condizioni” ci dice Daniele Torquati, Vice Presidente della Commissione Scuola ed Asili Nido del XX Municipio, “anche la Nitti è ancora in attesa di collaudo, ed ambedue i casi sono stati analizzati nel corso della seduta di commissione dello scorso 10 ottobre. Ma vorrei ricordare che il problema non è nell’avere o nel non avere agli atti una richiesta di collaudo od una segnalazione sulla mancanza delle manichette perchè il direttore di una scuola, ai sensi della Legge 626 introdotta nel 1994 per regolamentare la sicurezza sui luoghi di lavoro, è il primo responsabile della sicurezza fisica dei locali scolastici e di chi li frequenta. Dirigenza scolastica e comunque il XX Municipio – conclude Torquati – sono dunque i due attori che devono garantire, tutelare e monitorare lo stato di continua adeguatezza delle scuole del nostro territorio alle norme vigenti”.
Fin qui la nostra breve indagine sulla scuola Mengotti che, con le sue dieci classi elementari e quattro materne, ospita quotidianamente non meno di trecento bambini ed una ventina di adulti fra insegnanti ed operatori scolastici, sulla cui sicurezza non dovrebbe esserci neanche un’ombra ma solo luci.
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Semplicemente scandaloso. Il solito rimpallo di responsabilità.
Scandaloso ma soprattutto preoccupante.
E se mai dovesse esserci un principio di incendio con che lo spengono, con i bicchierini di carta della mensa scolastica ?
Possibile che il Direttore non ne fosse al corrente ? Ed ora che lo è mi auguro che da domani faccia ferro e fuoco per pretendere subito il collaudo e il completamento dei sistemi antincendio. Inoltre se è vero che il direttore è il responsabile 626 della sicurezza, anche i lavoratori dovrebbero avere il loro, così è in tutte le organizzazioni private e pubbliche, lo so per esperienza diretta. Nella scuola Mengotti c’è e se c’è che fa, perchè tace ?
Saluti. Maurilia
Amiche che hanno avuto i figli a scuola lì, negli ultrimi dieci anni, bada bene dieci anni, mi dicono che questo è lo status quo. Le scuole sono di competenza provinciale, se non mi sbaglio. Chiedete info al presidente della Provincia di Roma da poco eletto per la sinistra Nicola Zingaretti.
Victoria, gli edifici delle scuole materne, elementari e medie sono di proprietà del Comune al quale compete la manutenzione e la gestione degli stessi.
Cordialità.
VignaClaraBlog
Anche in questo caso, comunque ben più grave delle strisce pedonali del Fleming, si presenterà qualcuno del Municipio qui a dirci come stanno le cose ? E il direttore che si nasconde dietro le carte avrà la dignità domani di dire qualcosa ai genitori ?
Mia intanto mia sorella con quale animo e con quale ansia porterà domani sua figlia alla scuola Mengotti ?
Martina
Assurdo! Non rimpalliamo le responsabilità, ma non mistifichiamo la verità. La Provincia di Roma ha competenze solo per le scuole superiori, mentre il Muncipio ed il Comune per tutte le altre.
Come fatto nella commissone Scuola del 10 Ottobre scorso, in cui è stata sollevata la questione della scala antincendio nella scuola Nitti di via della Maratona, sarà fatto anche per la Mengotti.
Se non sbaglio le scale in questione sono state realizzate dal XII Dipartimento del Comune di Roma e magari con una azione congiunta tra dirigenti scolastici e Municipio potremmo velocizzare la risolzione del problema.
Mi prendo personalmente l’impegno di redigere, insieme ai miei colleghi di commissione Cozza e Paris, una proposta di risoluzione che chiederà di collaudare in tempi stretti le scale antincendio della Nitti e della Mengotti.
Chiederemo al più presto chiarimenti sulle strisce pedonali del Fleming, problema che è stato sollevato nei gorni scorsi e ricorato in questi commenti.
Nel frattempo spero che non si riproponga più il problema della raccolta dei rifiuti in via Mengotti durante l’orario di uscita degli studenti, problema segnalato da un genitore con una lettera a Repubblica.
Rimanendo a vostra disposizione
Daniele Torquati
Cons. Municipio Roma XX -Gruppo PD-
Vice-Pres. Comm. Scuola e Lavori Pubblici
Membro Comm. Urbanistica
danieletorquati@virgilio.it
danieletorquati.blogspot.com
Torquati, apperezzo la sua buona volontà ma non ci siamo. Un problema così serio che riguarda la sicurezza di 300 bambini deve essere affrontato col senso dell’urgenza e non con i tempi della politica. E’ mai possibile che per fare un collaudo che andava fatto un anno fa ora serve fare una proposta di risoluzione ?? E’ incredibile ! Io mi sarei aspettato invece tanto per cominciare subito una denuncia per omissione di atti d’ufficio di chi aveva la responsabilità di fare o di chiedere il collaudo, secondo una denuncia ai vigili del fuoco (se la scala non fosse a norma, oggi stesso la scuola andrebbe chiusa) terzo l’immediata convocazione di tutti quelli che devono risolvere il problema affinchè la scala venga collaudata nelle prossime ore. Ricordiamoci ci sono 300 bambini in quella scuola ! La prego Torquati, lasciamo perdere le proposte di risoluzione che ci mettono mesi per vedere un esito positivo e passiamo subito, ma subito, oggi stesso ai fatti. E non dimentichiamoci delle manichette. E non dimentichiamoci di tirare fuori i nomi di chi doveva fare e non ha fatto il proprio dovere mettendo a rischio la vita dei nostri figli da un anno in qua.
grazie. Vittorio
Giusto Vittorio!!
Ma anche senza nomi i “responsabili” sono abbastanza “noti”:
Appalto del novembre 2005?? chi era il Sindaco e l’Assessore Comunale da cui dipendeva il XII Dipartimento e che avrebbero dovuto fare il collaudo a quel tempo??
Io me lo ricordo…. e Voi????
Buoni gli interventi e i contributi e vi ringrazio, ma ricordo che i consiglieri del XX Municipio sono amministratori e come tali, sia di maggioranza che di opposizione, devono porsi come prioritaria la risoluzione dei problemi.
I consiglieri municipali devono promuovere atti amministrativi, ovvero scrivere risoluzioni, ordini del giorno, interrogazioni il cui fine ultimo è quello di RISOLVERE I PROBLEMI dei cittadini del XX Municipio. Denunciare un’omissione di atti d’ufficio, fare un esposto ai vigili del fuoco sono atti amministravi che secondo voi risolvono il problema? A me sembra di no.
Viviamo in un paese dove tutti fanno tutto senza essere in grado, alla fine, di fare niente. Abbiate fiducia in noi: avete votato dei consiglieri che devono fare il loro lavoro: AMMINISTRARE la cosa pubblica, RES PUBBLICA. Ciò vuol dire promuovere degli atti che facciano vivere il cittadino in modo migliore, questo è amministrare.
Avrei potuto dire che le scuole del XX Municipio che è governato da anni dal centrodestra vivono una situazione precaria, avrei potuto fare polemica, avrei potuto denunciare. E la scala antincendio? E le manichette?
Nonostante io ricopra un ruolo di opposizione in XX Municipio, da tempo mi hanno insegnato che risolvere i problemi, quando sei stato eletto in una istituzione, è la cosa principale. Questo vuol dire avere rispetto per le istituzioni e per la gente che vuole vivere in un quartiere che sia vivibile, che vuole avere la sicurezza di accompagnare i propri figli in una scuola sicura.
In ogni caso vi informo che ho già sollecitato il Presidente del Municipio, l’Assessore alla Scuole e quello ai Lavori Pubblici con una lettera che ho inviato oggi stesso. In più ho chiesto una commissione esterna alla scuola Mengotti. Se non avrò risposta nei prossimi giorni protocollerò una proposta di risoluzione sulla quale il Consiglio Municipale si dovrà pronunciare. Se verrà votata e sarà disattesa allora che ci sarà la responsabilità amministrativa di chi non ha mantenuto un impegno preso.
Questa è la realtà. Questi sono fatti.
Platone dice: La pena che i buoni devono scontare per l’indifferenza alla cosa pubblica è quella di essere governati da uomini malvagi.
A presto, Daniele Torquati
Cons. Municipio Roma XX -Gruppo PD-
Vice-Pres. Comm. Scuola e Lavori Pubblici e Membro Comm. Urbanistica
danieletorquati@virgilio.it
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Torquati, la ringrazio per il suo interessamento, sono certo che sarà produttivo. Ritengo che lei abbia capito la mia foga di questa mattina dopo aver scoperto che per l’incuria di qualcuno 300 bambini sono a rischio incendio da più di un anno. Non è ammissibile che un direttore d’istituto si nasconde dietro le carte e che altri fanno finta di non sapere. E come dice bene Maurilia mi meraviglia anche il silenzio del rappresentante 626 degli operatori scolastici. La invito a sollecitare una risposta alla sua lettera in pochi giorni e se non rispondono a muoversi subito portando la sua proposta nel consiglio municipale.
A Filo invece vorrei dire che non ha senso buttare sempre tutto in politica, è un atteggiamento strumentale che non porta da nessuna parte, tanto meno alla soluzione del problema. Si possono mai addossare sulla persona di un sindaco tutte le cose fatte male in un’intera città come Roma ? Ma se anche fosse così anche io strumentalmente potrei chiedergli chi era il presidente del municipio 20, chi era l’assessore alle scuole, chi era l’assessore ai lavori pubblici ai tempi dei lavori di un anno fa, che comunque erano coinvolti nella responsabilità dei lavori visto che venivano fatti in una scuola del municipio da loro amministrato ? Io me lo ricordo…e lui ?
Filo, lasciamo da parte questi giochetti da quattro soldi e pensiamo al vero problema, forse il suo bambino o i suoi bambini andranno in un scuola sicurissima e quindi lei dorme tranquillo, ma i genitori della Mengotti da ieri dormono meno tranquilli di lei. A propositodi dormire, buona notte a tutti.
Vittorio
…E chi è e/o era il preside della Mengotti?
Chi sono e/o erano il direttore dell’ufficio scolastico provinciale e regionale?
Non sarebbe dovuto partire comunque da loro?
Mi verrebbe da chiedere anche dove sono e dove fossero gli insegnanti, il personale Ata e i geniotri degli alunni, se i problemi di messa in sicurezza del sistema antincendio (scala e manichette) sono così evidenti anche solo entrando nella scuola.
Al solito responsabilità e competenze si accavallano, rischiando di rimpallarsi.
Intanto alla Mengotti come nella maggior parte delle scuole di ogni ordine e grado di Roma e d’Italia è a rischio la sicurezza di alunni e personale scolastico. Ricordo male che la metà circa delle scuole non l’agibilità?
Faccia il XX Municipio quello che può con i poteri che ha.
Come già fatto nel caso, più pericoloso. della scuola all’amianto di Cesano. Da almeno 10 anni denuncia il caso alle autorità competenti ed ha fatto mettere i n sicurezza le aule container, che però sono ancora lì in attesa che si cotruisca la nuova scuola.
Angela
E chi era il presidente della repubblica no ?? Basta con la politica ! Lo dico a Filo con le sue allusioni, a Angela che ogni volta che si tocca chi governa nel municipio viene subito a gettare acqua sul fuoco, qui c’è poca acqua da buttare, non ci sono neanche le manichette. E’ possibile che siete tutti bravi a girare intorno al problema ed a utlizzarlo per fini politici dimenticandone la sostanza ? 300 bambini sono a rischio.
Michela
Mi preme ricordare che non so quale competenza abbia sulla Mengotti l’ufficio provinciale sulla sicurezza. Se ci si riferisce ad un ufficio dell’istituzione Provincia di Roma ricordo che la Provincia si OCCUPA solo ed esclusivamente delle SCUOLE SUPERIORI.
Ricordo anche che non è la scuola di Cesano ad avere l’amianto, ma la scuola di Osteria Nuova. E nella scuola di Osteria Nuova c’è stato un intervento del Municipio, ma non è stato realizzato nei plessi in ethernit bensì nel plesso principale e nel piazzale antistante.
E’ finanziata dalla precedente consiliatura, dal XII Dipartimento, anche la ristrutturazione della scuola media, che è sempre nello stesso plesso, ma i lavori sono fermi per il famoso quanto fantomatico buco di bilancio del Comune di Roma. Il secondo stralcio di quel progetto prevede lo smantellamento delle aule container.
A presto, Daniele Torquati
Cons. Municipio Roma XX -Gruppo PD-
Vice-Pres. Comm. Scuola e Lavori Pubblici e Membro Comm. Urbanistica
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Mi sono informata, that’s true, ma sapete manco da Roma da tanto. A maggior ragione però, dovrebbe essere questo un problema che le passate amministrazioni comunali conoscevano bene: non pensate? Il sindaco fino ad aprile scorso è stato Veltroni per due mandati, credo. O no?
Ma che p…. . Destra, sinistra, centro.
Ma se dovesse succedere qualcosa saranno responsabili i Fascisti o i Comunisti?
E’ un grande dilemma al quale a noi genitori non può importare niente.
Perché non cerchiamo di risolvere il problema invece d stare a pensare a queste c……avolate?
Cara Michela,
sinceramente non l’ho proprio messa in politica. Tutt’altro.
Ho solo sottolineato che il problema chiama in causa molti soggetti a vario titolo, moralmente oltre che legalmente.
Tra questi, come ricordato anche dal Cons. Torquati nel suo intervento nell’articolo, il preside della scuola, il primo responsabile delle sicurezza dell’istituto e di chi la frequenta. Ma anche la persona che, al pari degli insegnati, del personale amministrativo e dei genitori degli alunni della Mengotti, frequenta quitidianamente l’isituti e dunque può (deve?) accorgersi del problema e segnalarlo a chi di dovere, se non altro per senso civico e morale.
In questo senso aggiungevo alle domade di Vittorioe Filo le mie.
E a riprova che il tema è molto più complesso di quanto appare riportavo il dato sulla metà delle scuole a rischio sicurezza per mancanza del certificato di agibilità.
Scuole di competenza di comuni, provincie di tutti i colori politci.
E sempre seguendo lo stesso ragionamento esortavo il XX Municipio ad intervenire, come promesso dal vicepresidente della commissione Scuola Torquati, per risolvere il caso della Mengotti per quello che è di sua competenza.
E qui pongo una domanda agli esperti: quale è la reale capacità di intervento del Municipio in questioni come queste? Cosa più chiedere e sopratutto ottenere? Dove il suo potere si ferma e subentra quello del Campidoglio?
Lo domando perchè penso che questo blog possa servire anche a far maturare le conoscenze di noi cittadini per farci divenire sempre più responsabili del bene comune e partecipi della cosa pubblica.
Quanto alla scuola con l’amianto, che – mi scuso – è a Osteria Nuova non a Cesano, non la mia non era una difesa del XX Muncipio, ma un accenno a un’altra scuola del qurtiere a rischio sicurezza, come la Mengotti, che ha visto il Municipio intervenire. Poteva fare di più? Forse. Ma anche qui mi chiedo: dove finisce la sua competenza e inizia quella del Comune? O di altri?E in caso di chi?
Cara Michela,
se volessi buttarla in politica avrei ricordato che in effetti al Comune di Roma negli ultimi 15 anni c’è stato il centro-sinistra dei sindaci Rutelli e Veltroni, come ricordato da Filo e Victoria. E che se apriamo gli occhi oltre la scuola Mengotti, non si può non constatare che analoghi problemi di sicurezza riguardano altre scuole. Tra queste quelle superiori, per le quali la competenza sull’edilizia scolastica è della Provincia. E la Provincia di Roma negli ultimi anni è governata dal centro sinistra.
Si potra dire che i fondi sull’ediliza scolastica provengono dal governo. Bene. Allora la responsabilità, come dicevo all’inizio del mio commento, è di tutti visto che tutti negli ultimi anni hanno governato. Del resto il ministero della pubblica istruzione non convoca l’osservatorio sull’edilizia scolastica ormai da una decina di anni. Come denunciato più volte dalle associazioni studentesche, da Unione degli studenti (sinistra) ad Azione studentesca (destra).A riprova di una scarsa sensibilità al problema. Vedremo cosa farà Gelmini che ha promesso di tornare a riunire lìOsservatorio e di investire parte dei fondi risparmiati dal suo ministero proprio per migliorare l’edilizia scolastica.
Io non volevo metterla in politca ma, Michela, se mi ci tiri dentro non posso non rispondere…
Se proprio vogliamo dire qualcosa della Provincia, più specifacatamente contro il Presidente, lo possiamo dire. Ma con la Scuola Mengotti cosa c’entra?
Se proprio vogliamo dire che il Comune di Roma è stato governato da Veltroni e quindi è tutta responsabiltà sua. Possiamo dire anche questo.
Again…Ma la Mengotti?
It’s true… Le passate amministrazioni forse lo conoscevano bene il problema è responsabilità loro. OK. Forse conoscevano bene anche l’esigenza di ristrutturare e di realizzare la scala antincendio che è stata realizzata. IS IT TRUE?
Forse però il problema del collaudo poteva essere segnalato e forse un governo di prossimità come quello del Municipio, che è l’istituzione più vicina al cittadino, poteva
sollecitare il collaudo. MAYBE…
Siamo partirti con i primi interventi che volevano sapere quali erano i responsabili… in una sorta di caccia all streghe. Prendendo delle streghe sbagliate (es. Provincia).
Poi abbiamo trovato le vecchie amministrazioni capitoline…
Infine abbiamo detto che è colpa un pò di tutti centrodestra e centrosinistra… però (BUT per alcuni) la Provincia di Roma è di Csx il Comune è stato da tempo di Csx… e che il Municipio che è governato da 20 anni dal Cdx ha fatto cose buone a Cesano sempre nelle sue limitate competenze…e infine per fortuna che la Gelmini convocherà l’osservatorio sull’edilizia scolastica.
Forse sono interventi un pò ad un senso solo?
Io ho scritto all’inizio per mettere a conoscenza tutti di alcuni passi che si potevano intraprendere per risolvere il problema della Mengotti, non ho fatto polemica. Ma perchè si deve cercare sempre di essere difensori i qualcuno. Possiamo parlare di politica perchè questa è politica, ma cerchiemo di alzare un pò il livello… ovvero non scadiamo in un un “Porta a Porta” Web, dove tutti si iproverano tutto e non parlano mai DI CONTENUTI.
Il problema è un altro… i problemi vanno risolti e da quest’anno NON CI SONO ALIBI PER NESSUNO.
I cittadini dovranno valutare, e SICURAMENTE lo sapranno fare, come sono stati amministrati dalle loro istituzioni cominciando dal Municipio.
Per la cronaca… la mia lettera ha prodotto i primi risultati. Mi hanno assicurato che Venerdi 21 ci sarà una commissione scuola alla Mengotti per verificare tutte le problematiche del plesso. Lunedi o martedi sarà ufficializzata la convocazione da parte del Presidente della commissione tramite una lettera scritta.
A presto e buona domenica.
Daniele Torquati
Cons. Municipio Roma XX -Gruppo PD-
Vice-Pres. Comm. Scuola e Lavori Pubblici e Membro Comm. Urbanistica
danieletorquati@virgilio.it
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AGGIORNAMENTO
Siamo stati informati dai Consiglieri del XX Municipio Daniele Torquati e Cristiano Pasero, rispettivamente componenti della commissione scuole e commissione lavori pubblici, che due giorni fa le due commissioni hanno effettuato un sopralluogo congiunto alla scuola rilevando l’esattezza di quanto da noi denunciato.
Provvedimenti presi: immediato intervento di un fabbro per rimediare alla difettosità di alcune porte delle uscite di sicurezza, richiesta di sopralluogo – che avverrà nei prossimi giorni – di un tecnico comunale che indicherà alcune correttivi da apportare alla scala di sicurezza con successivo ed immediato collaudo della stessa, installazione delle manichette mancanti.
Vi terremo aggiornati.
VignaClaraBlog