In via Margutta, secondo il classico rituale, si è svolta ieri sera la cerimonia di consegna del premio annuale “Er Mejo Fico der Bigonzo”, assegnato nell’occasione a Giulio Andreotti, arrivato in perfetto orario, accolto da una folla di marguttiani, artisti, galleristi, curiosi, incalzato dalla stampa, faceto e ironico come sempre. Ha sostato a fianco del “Fico di via Margutta”, lo storico alberello, e si è assoggettato ad innumerevoli flash.
Il Senatore ha ricevuto l’ambita Coppa che porta incastonato il “fico” simbolico, poi ha di buon grado accettato di essere ospite dei marguttiani presso il “Margutta RistorArte” dove i giornalisti ammessi lo hanno tempestato di domande, alle quali ha risposto come al solito col garbo e con la cultura che lo hanno sempre contraddistinto.
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da sinistra: Enrico Todi, Francesca Di Castro, Renato Merlino, Laura Pepe, Giulio Andreotti, Gigi Magni.
Gli è stata poi consegnata dalla Presidente dell’Associazione internazionale di Via Margutta, Laura Pepe, la prima medaglia dell’ “Ordine del Fico”, appena istituito. Ha quindi ricevuto in dono il volume “Via Margutta, cinquecento anni di storia e d’arte” della marguttiana Francesca Di Castro, importante ricerca storiografica, che gli è stato consegnato dalla stessa autrice.
Testo e foto di Sandro Bari
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