Per cominciare Giulio Andreotti sarà nominato ‘er mejo fico der bigonzo’. A seguire, all’Auditorium, una grande festa popolare
Nell’ambito della manifestazione Ottobrata Marguttiana, che vedrà la strada romana protagonista di una serie di originali manifestazioni che si concluderanno a metà ottobre, venerdì 26 settembre alle 18.30 il regista Gigi Magni, Presidente Onorario della manifestazione, consegnerà a Giulio Andreotti il premio “Er mejo Fico der Bigonzo“.
Il premio, giunto alla sesta edizione, viene conferito a personalità del mondo della cultura, dell’arte, dello spettacolo, della politica e dello sport, che abbiano dato una chiara dimostrazione di amore per Roma e per la romanità. La cerimonia avverrà sotto le fronde del Fico di via Margutta, all’altezza dei civici 100/103 dove, circa 30 anni fa, è nata una piccola pianta di fico che nel tempo è diventata un albero, oltre che un punto di incontro e di appuntamento per tutti i romani amanti di via Margutta. Il riconoscimento del “Er mejo Fico der Bigonzo” trae la sua origine da un’antica tradizione romana. Alla fine stagione del raccolto, i contadini raccoglievano i dolci fichi “settembrini” in capienti “bigonzi” e mettevano in bella vista i fichi migliori, per nascondere i meno belli.
Sempre in tema di ottobrata romana segnaliamo che all’Auditorium il 4 e il 5 Ottobre si terrà una grande festa popolare che, strettamente legata alla tradizione cittadina, si ripropone, nelle forme semplici e più articolate dei piaceri del buon cibo e della promozione culturale, come un’occasione per ricordare il passato e trasmettere il nostro patrimonio tradizionale nel futuro, spiegando in modo semplice e divertente, alle nuove generazioni, il mondo di saperi e sapori della campagna romana.
In occasione della sesta edizione della manifestazione La Campagna in Città, tradizionale appuntamento promosso dalla Camera di Commercio di Roma, a partire dalle 11 di sabato sarà ricostruita negli spazi esterni dell’Auditorium un’antica fiera contadina caratterizzata dalla presenza di numerosi prodotti stagionali tipici della campagna romana. Verrà ricostruita la tipica osteria dove, nel corso dei due giorni, saranno proposti saltarelli e stornelli. Banchi con verdure, ortaggi, formaggi, saranno collocati accanto a stand con espositori di strumenti popolari come zampogne, flauti di canna, chitarre battenti, tamburelli. In altri spazi specifici verranno proposte una serie di attività culturali ed allestimenti didattici dedicati ai più giovani, come ad esempio la vendemmia in piazza e la fattoria didattica.
La festa continuerà nella giornata di domenica fino alle 18.30 e culminerà con una grande parata musicale dell’Orchestra Popolare Italiana insieme ad alcuni gruppi di musicisti-ballerini di varie scuole romane di danze popolari. Tra le mostre in programma, la seconda “Biennale Internazionale di Humour Grafico – Un VINO diVINO” e “Roma e la sua Campagna”, esposizione di stampe e fotografie originali dedicate a Roma, a cura della Società Geografica Italiana.
Per saperne di più: http://www.auditorium.com/
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