Votata dal Consiglio del XX Municipio una Risoluzione che chiede un presidio di militari
La stazione dell’Olgiata sulla Braccianense, che fa parte della tratta ferroviaria FR3 Roma-Viterbo, è una stazione isolata, lontana dal centro abitato, senza presidi. Il bar, predisposto, non è mai entrato in funzione; non c’è personale di servizio perché la biglietteria è chiusa e, cosa ancor più grave, le telecamere di sorveglianza non sono attive. Così l’abbiamo fotografata nel nostro recente servizio sulle stazioni ferroviarie del XX Municipio (leggi VignaClaraBlog del 12 settembre). Molto utilizzata dai residenti della zona, gli unici momenti in cui si respira tranquillità è quando fanno sosta le navette dell’ENEA che congiungono il C.R.Casaccia con il centro di Roma. Ma quando ripartono, i viaggiatori in attesa si guardano attorno e si guardano alle spalle.
Rimasta fuori dai centri a rischio del XX Municipio presidiati dai militari da inizio Agosto (leggi VignaClaraBlog del 31 Luglio), la stazione dell’Olgiata, punto nodale per tutti i pendolari e per tutti residenti delle zone de La Storta, della Braccianese, di Isola Farnese e ovviamente dell’Olgiata, oggi è terra di nessuno.
Ed è per questo che nella seduta del Consiglio del XX Municipio tenutasi il 15 Settembre, su proposta di Cristiano Pasero, Presidente della Commissione Sicurezza, è stata votata all’unanimità una Risoluzione che impegna “il Presidente del Municipio Roma XX a chiedere al Sindaco di Roma e al Prefetto di Roma che venga predisposto un presidio di militari presso la Stazione dell’Olgiata onde consentire un adeguato ed efficiente controllo della stessa“.
L’intero Consiglio infatti, considerato che da lunedì 4 Agosto “militari dell’Esercito, della Marina, dell’Aeronautica e dell’Arma dei Carabinieri sono utilizzati per il pattugliamento e per lo svolgimento di servizi di vigilanza a siti e obiettivi sensibili” e d’accordo sul fatto che “la Stazione dell’Olgiata è situata in un luogo lontano dalla centralità della via Cassia e pericolosamente isolato” – così si legge nella Risoluzione – ha denunciato che la criticità della situazione è testimoniata “dai continui atti di criminalità che si verificano con preoccupante continuità soprattutto nelle ore serali“.
Perché dunque la stazione dell’Olgiata non deve essere presidiata come già avviene per le altre stazioni del XX Municipio come a La Storta, a Saxa Rubra, al Labaro ed a Tor Di Quinto ? Da qui il forte impegno richiesto al Presidente Giacomini affinchè si adoperi per chiedere, ma anche per ottenere, dal Sindaco e dal Prefetto di Roma un adeguato servizio di controllo.
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