Una mole di contestazioni enorme che, a fine 2008, potrebbe raggiungere quota 900.000 ricorsi contro le multe stradali elevate nel territorio del Comune di Roma. Una situazione abnorme – commenta il Codacons – che intasa gli uffici dei Giudici di Pace e del Prefetto, e che danneggia tutti: amministrazione comunale, sistema giudiziario e cittadini.
“L’elevata mole dei ricorsi presentati a fine anno avrà costi sociali enormi, e bloccherà gli uffici giudiziari e cause importanti come quelle relative ad incidenti, sfratti, ecc. – spiega il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – Un caos che non ha precedenti in nessun paese, e che può essere risolto solo in un modo: annullando tutte le contravvenzioni elevate nel corso dell’anno 2008”.
“Chiediamo al Prefetto e al Sindaco di azzerare tutte le multe onde evitare una paralisi totale degli uffici giudiziari e un costo esorbitante per la collettività – prosegue Rienzi – Alla Corte dei Conti, invece, chiediamo attraverso un esposto di aprire una indagine per verificare le responsabilità relative agli errori nelle contravvenzioni, errori che portano gli automobilisti a presentare una valanga di ricorsi al fine di far valere i propri diritti lesi”.
Ad integrazione del precedente comunicato, il Codacons, relativamente ai ricorsi presentati dai cittadini al Giudice di pace e al Prefetto di Roma, ha poi meglio specificato i seguenti dati:
– I ricorsi contro multe ma anche contro cartelle esattoriali presentati nel 2007 dinanzi al Giudice di pace sono stati circa 120.000. Per il 2008 si prevede il numero possa salire fino a 180.000.
– Dinanzi al Prefetto, invece, le contestazioni presentate nel 2007 sono state circa 600.000. Nel 2008 il numero è destinato a crescere e, di questo passo e in base alle previsioni degli esperti, il Comune rischia seriamente di ritrovarsi a fine anno con 900 mila verbali con un ricorso pendente.
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I vostri articoli sono veramente molto interessanti, in particolare (ed è un dato impressionante) il numero di ricorsi presentati e accolti dal Prefetto di Roma la dice lunga sul notevole business che ruota intorno al mondo delle multe!
Complimenti, per la vostra determinazione e tenacia profusi nel raccontare simili obbrobbri!!!Buon lavoro, Ernesto.