Caldo, afa e termometro che potrà sfiorare i 40 gradi. Da oggi e per i prossimi giorni Roma è fra le nove città italiane che saranno maggiormente colpite da pressanti ondate di calore. Anziani e bambini sono i soggetti più a rischio e gli ospedali della città sono già pronti per affrontare l’emergenza . Inoltre, dalle 14 di oggi, sarà attivo il numero 1500 di emergenza caldo del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali. Non c’è da temere invece che a seguito dei tantissimi condizionatori d’aria in funzione 24 ore al giorno possa verificarsi un black-out di energia elettrica. L’Enel assicura infatti che dispone di margini di riserva molto ampi e in grado di fornire energia a tutti gli italiani.
Ma, tornando a Roma, l’alta pressione continua e la Protezione Civile prevede che l’ondata di calore possa durare per i prossimi giorni in quanto, stando alle previsioni meteorologiche, un abbassamento significativo della temperatura potrà essere registrato non prima del 4 luglio. Il Comune di Roma, avvalendosi del prof. Fernando Aiuti, professore di Medicina Interna, Consigliere Comunale e componente Commissione Salute, ha redatto un vademecum essenziale per prevenire o ridurre i rischi derivanti dal caldo sulla salute.
Lo comunica il Campidoglio sul sito web istituzionale nel quale leggiamo che le regole d’oro per ridurre l’impatto del calore in città sono le seguenti:
1) bere molta acqua naturale fresca, meglio se del rubinetto ed almeno 2 litri al giorno
2) evitare i pasti unici abbondanti privilegiando cibi con pochi grassi come carne, pesce, pasta, pane, verdura e frutta.
3) evitare le bevande alcooliche, quelle gassate, le bibite zuccherate
4) indossare vestiti di lino, cotone o misti con fibre sintetiche, leggeri e non aderenti per favorire la traspirazione della pelle usando, in caso di esposizione al sole, un cappello leggero di cotone o di paglia.
5) uscire da casa per fare commissioni o per passeggiare al mattino prima delle 11 e dopo le 18.
6) in casa è consigliato oscurare le finestre e le vetrate, evitando così di far entrare il sole. Cercare di stare nelle stanze più fresche della casa, lasciare aperte le finestre la notte ed al mattino fino alle 9 circa e poi chiuderle fino al tramonto. Se si ha un impianto di aria condizionata non esagerare con le basse temperature: in casa in estate è sufficiente mantenere una temperatura non inferiore ai 22 gradi.
Ma cosa fare in caso di malore per il caldo ? Come aiutare una persona malata o anziana ? continua sul sito del Comune di Roma
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