Abbiamo ricevuto da Francesca, nostra affezionata lettrice, questa sua segnalazione e la richiesta di pubblicarla nella speranza di trovare altri genitori interessati alla stessa. La accontentiamo volentieri.
Dice Francesca: “Alla scuola elementare Vallombrosa quest’anno si formeranno 2 prime a tempo pieno con 14 bambini ciascuna (se resteranno confermate le pre-iscrizioni) ma le famiglie di 10 di questi bambini hanno visto disattesa la loro richiesta di avere una classe a modulo. Attualmente, ai genitori di questi bambini, è stata prospettata la possibilità di trasformare una sezione da tempo pieno a modulo solo attraverso la presentazione di una formale richiesta che dovrà essere sottoscritta da almeno dodici famiglie. Se qualcuno fosse interessato ad iscrivere il proprio figlio in questa scuola e per qualsiasi motivo non ne abbia fatto ancora richiesta può contattarmi via mail e firmare tale petizione. Il mio nome è Francesca ed il mio indirizzo email è fralucifero@tiscali.it. Grazie”.
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Francesca sono contenta che qualcuno abbia preso questa iniziativa. Stefania
Conosco quella scuola, ci sono state le mie figlie alla materna.
.Non possiamo certo qui parlare di tutti i problemi della scuola italiana, argomento evitato con accuratezza dai nostri “politici” in campagna elettorale.
Nel mio piccolo sono stata costretta ad iscrivere le mie figlia ad una scuola privata proprio perchè la scuola di Vallombrosa non mi assicurava il tempo a modulo e mi obbligava al tempo pieno. Inconciliabile con esigenze familiari e lavorative della mia famiglia.
Trovo che sia bellissimo che una cittadina si impegni con tanto ardore per vedere riconosciuti i propri diritti, trovo indecente uno stato che non riesce a dare neanche quelli di base. Forse con l’impegno di tutti noi possiamo riuscire a cambiare qualcosa !
Francesca hai perfettamente ragione….spero che intanto arriviamo almeno a 14 commenti su questo blog…..intanto mia figlia è tra quelle che stanno aspettando delle risposte dalla Vallombrosa
Incrociamo le dita
Io ho due figli che frequentano la Scuola elementare Vallombrosa, uno a tempo pieno (non per scelta, ma perchè ai tempi fu formata un’unica classe prima) e l’altro a modulo. A Francesca auguro di riuscire nel suo intento: il tempo pieno è veramente pesante per un bambino ed in particolare in una scuola con aule piccole ed un unico malmesso cortile.
Ciao, la scuola è un diritto e trovo assurdo che le esigenze delle famiglie che desiderano il tempo a modulo non vengano prese in considerazione!
Anche a me sembra assurdo che , per non delegare totalmente alla scuola l’educazione dei bimbi, si debba far ricorso alle scuole private , pur credendo ancora nei metodi educativi della scuola pubblica. La richieste di un gruppo di famiglie, che desiderano non lasciare a scuola per otto ore consecutive dei piccoli di 6 anni, dovrebbe essere accolta assolutamente formando così una classe prima elementare a modulo e una a tempo pieno . In questo modo si accontenterebbero tutti e si eviterebbero fughe dalla scuola pubblica cosa che si cerca sempre di evitare.
Mi chiedo se una scuola pubblica prima di “obbligare” al tempo pieno non debba fornirsi di una struttura adeguata, cosa offriamo ai nostri bambini ? 8 ore di formazione in aula, sempre nella stessa, anche piccola …
Sfido qualsiasi nostro “guru della formazione” a dire che questa modalità è talmente perfetta, da poter divenire addirittura obbligatoria … 2 sezioni su 2 nessuna scelta …
Purtroppo non credo che vi sia alcun interesse ad evitare “flussi” verso la scuola privata.
E’ indubbio che la scuola Vallombrosa non sia compatibile con il tempo pieno poichè non vi è un adeguato spazio ricreativo. Lasciare i propri figli in uno stato che grava sulle loro forze fisiche impedisce loro la possibilità di coltivare interessi anche extra scolastici e dar loro la possibilità di sperimentarsi in altri ambienti sociali.
Trovo vergognoso che in una scuola statale non venga garantito il modulo se anche nella domanda di iscrizione e’ previsto.
se il direttore della scuola ha deciso di fare due prime ,una doveva essere a modulo!
Grazie
La scuola dovrebbe garantire fin dal momentro dell’iscrizione un’ offerta didattica chiara, modulo o tempo pieno, in modo da poter orientare le scelte dei genitori in base alle proprie esigenze familiari, cosa che la scuola Vallombrosa non ha fatto, definendo solo dopo le iscrizioni. L’attuale’offerta didattica non corrisponde alle richiesta di molti, di almeno la maggioranza di una delle classi che si verranno a formare, facendo prevalere la scelta di pochi sulla maggioranza della classe. Non entrando nel merito delle scelte personali, l’unica scula di quartiere da circa 30 anni, dovrebbe garantire per un tempio pieno almeno strutture adeguate, palestra senza colonne, giardino ,aule non dignitose cosa che purtroppo non avviene. Vorrei lanciare un appello a Marco Perina vincitore al municipio, che ben conosce la zona, e forse vicino al nuovo sindaco, se invece di smontare la teca dell’Ara pacis si preoccupasse delle nostre scuole che rasentano l’indecenza e si potesse garantire a tutti i cittadini un’offerta didattica che risponde alle esigenze di tutti evitando la solita emorragia dal quartiere e favorendo solo le scuole private, chi è “un servitore dello Stato” dei servizi che lo Stato offre dovrebbe essere fruitore sindaco o altro che sia !!!
non voglio che l’indirizzo e-mail sia pubblico
vorrei solo avere più informazioni da francesca riguardanti il come e dove rivolgersi per questi moduli.