Ripreso il servizio AMA ma alcune foto dimostrano come sia l’inciviltà di alcuni a peggiorare la situazione
Un comunicato di oggi dell’Ama dice che dopo lo sciopero nazionale di martedì 11 per il rinnovo del Contratto nazionale “il servizio di raccolta dei rifiuti nella città di Roma sta gradualmente tornando alla normalità in tutta la città. Giri supplementari di raccolta su tutti e tre i turni giornalieri di lavoro erano stati già programmati e pianificati in anticipo e pertanto l’accumulo inevitabile di scarti da utenze domestiche e non domestiche dovuto al blocco del servizio su scala nazionale, grazie allo sforzo organizzativo dell’azienda e all’impegno massimo dei lavoratori, in alcune aree sta diminuendo, in altre questa mattina risultava già azzerato”. Ma non in tutte, aggiungiamo noi, perché….
un breve giro fatto alle 14 di oggi per le strade del nostro quartiere ci dimostra il perdurante stato di palese abbandono dei rifiuti. Ma, ad onor del vero, non tutte le colpe devono però esser date all’AMA perché a volte è l’inciviltà di alcuni cittadini ad aggravare lo stato di sporcizia ed il degrado della città. Ce lo confermano queste poche foto
[GALLERY=71]
[GALLERY=72]
nelle quali vediamo materiali provenienti da una ristrutturazione edilizia ed un materasso abbandonato a terra in via dei Giochi Istmici (perché non sono stati inseriti nel cassonetto ?), piuttosto che dei voluminosi cartoni in via del Nuoto abbandonati sul marciapiede (peccato che sugli stessi sia ancora incollata l’etichetta con il nome del destinatario, uno studio professionale poco distante: egregio professionista le costava molto metterli nel cassonetto ?) per finire con un mobiletto vecchio del quale qualcuno ha pensato bene di disfarsi in Piazza Moizo. Aiutati che Dio t’aiuta si diceva una volta ed ora traslando potremmo dire, senza voler essere blasfemi, aiutati che l’AMA t’aiuta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA