I residenti di via del Podismo ed il Comitato dei cittadini Cassia-Flaminia hanno avuto finalmente accesso agli atti ed al progetto di ristrutturazione (anzi di ricostruzione visto che è stato prima demolito) del manufatto sito nell’Area Verde di Via del Podismo. Di seguito vi forniamo alcune immagini del progetto:
Scaricate da qui il progetto integrale in formato PDF.
Tralasciamo pure il lato estetico – pur rilevando che, a nostro avviso, poco si integra con l’architettura della zona – e facciamo nostre alcune considerazioni sul progetto espresse dagli interessati : Vedi le considerazioni
AUMENTO DELLE CUBATURA E DELLA SUPERFICIE
Nel progetto l’area di copertura del manufatto è raddoppiata: dagli originali 37 mq circa del manufatto ante demolizione passiamo agli attuali 67 mq includendo la veranda coperta. Se consideriamo poi l’area utile del nuovo fabbricato, includendo i passaggi progettati intorno alla costruzione, arriviamo ad una area di oltre 100 mq. La cubatura passa poi dai precedenti 112 metri cubi agli oltre 200 attuali, senza tenere conto che il progetto prevede una altezza di oltre 5 metri contro i 3,5 precedenti. Si sono quindi avverate, purtroppo, le nostre previsioni con le quali, senza ancor aver preso visione del progetto, ipotizzavamo tale allargamento. Certo è che una costruzione del genere in una così piccola area verde è proprio un bel pugno nell’occhio.
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PROGETTO ORIGINARIAMENTE GIA’ DESTINATO AD ATTIVITA’ LUDICHE
Analizzando il progetto si evince che già ab origine era prevista una finalità ludica per i bambini. Da cosa lo deduciamo? Dal fatto che nei disegni sono visualizzate solo delle immagini infantili. Quindi quanto affermato su questo Blog dall’assessore Marco Perina del XX Municipio ” …. da mesi il Blog continua a parlare di “.. ripristinare un vecchio rudere destinato a locale dove si faranno feste per bambini..” Invito il Sig. Azzali a fornire pubblicamente a tutti i cittadini (tra cui il sottoscritto) un qualsiasi atto amministrativo del XX Municipio che presupponga tale scelta o decisione. Lo faccia subito….” appare oggi in netta contraddizione con quel che stiamo mostrando e dimostrando sulla base di un atto amministrativo formale, ufficiale, fornito dallo stesso XX Municipio.
CROLLO DEI MURI
L’affermazione del Municipio in relazione all’abbattimento delle mura del fabbricato perché crollate durante la rimozione del tetto non è vera. Lo dimostrano queste foto dalle quali si evince che le mura sono palesemente al loro posto anche dopo la rimozione del tetto.
Insomma tante inesattezze e mancanza di trasparenza, quella trasparenza che da tempo invochiamo e non solo per il caso di via del Podismo.
Da parte loro i residenti di via del Podismo ed il Comitato dei Cittadini, nella convinzione che la ricostruzione del manufatto sia inopportuna per il quartiere ed antieconomica per le casse municipali (e quindi dei contribuenti), insistono perchè venga preso attentamente in considerazione il loro progetto alternativo di area verde (clicca qui) e restano fermamente in attesa che lo stesso venga discusso e votato dal Consiglio del Municipio.
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Noto che la data sul progetto è “Aprile 2005”. Ripeto: “Aprile 2005“.
Noto inoltre che il progettista è un geometra. Spero lui non si offenda, davvero non è mia intenzione, ma si vede dal progetto. Una cosa agghiacciante… non solo fuori scala nel contesto, ma anche un bel pugno nello stomaco dell’area in cui si dovrebbe inserire…. i maestri del Razionalismo come Libera, o Piacentini, andrebbero studiati, ma non scopiazzati.
Sarei curioso di sapere quanto è costato alle nostre tasche la redazione di questo progetto.
Non è che dai maestri del razionalismo avrà scopiazzato pure la parcella ?
Voglio sperare sia un dipendente del Municipio.
Via del Podismo, la casetta, lavori in corso: Ecco come la volontà popolare e il bisogno di chiarezza vengono rispettati. Oggi il cantiere è aperto e si lavora alacremente, nonostante le rassicurazioni e i commenti dei consiglieri. Quando si tratta di reclamare i meriti di progetti andati a buon fine la presenza dei nostri amministratori è addirittura imbarazzante… Ma in questo caso? Insisto nel chiedermi il perchè di tanto accanimento e dell’improvvisa ripresa a ritmi incalzanti dei lavori. Una corsa contro il tempo per mettere tutti davanti ad un dato di fatto? Ma quali interessi ci sono dietro questa benedetta (maledetta) casetta?
No Camillo, non lo è. Quindi l’impertinente ma pertinente domanda fatta da Maurizio è sempre valida.
Non sono bastate:
– 250 firme di una petizione
– le dichiarazioni dei consiglieri
– la richiesta pubblica
– la volntà più volte manifestata per fermare i lavori?
Cosa dobbiamo fare?
Una manifestazione pubblica?
Il blocco dei cantieri?
Vedremo.
Comunque tra un poco si va al voto.
Ce ne ricorderemo.
Aspettiamo risposte dei consiglieri che ci dicono di non volere la casetta.
UNO SCHIAFFO AI CITTADINI. UN GESTO DI SPREZZANTE MENEFREGHISMO nei riguardi delle loro idee, della loro petizione con 250 firme, del loro progetto alternativo. Sudditi e non cittadini,così ci sentiamo perchè stamani alla ripresa dei lavori in via del Podismo ben 6 operai tiravano su il muro perimetrale mentre fino a venerdi scorso erano solo 4 a lavorare: segno evindente che qualcuno ha dato disposizione di velocizzare i lavori per far trovare poi tutti di fronte al fatto compiuto. Questo è il nostro municipio, che gestisce il territorio come un feudo medioevale ignorando la voce dei cittadini, anzi dei sudditi.
Caro ComitatoCittadino, quando arriveranno le risposte che ci inviti ad attendere il tetto sarà stato già costruito !
si è innestata una corsa contro il tempo e noi ci sentiamo traditi e abbandonati, non contiamo nulla. Le rassicurazioni degli assessori viste alla luce degli avvenimenti sono delle reali prese in giro. Ma se “verba volant scripta manent” ,quindi le affermazioni di Marco Perina qui sul blog sono a disposizione di tutti: ognuno potrà verificare ,nel tempo, quanto siano state veritiere.
Non illudiamoci ma facciamo qualcosa di concreto.
La petizione per via del Podismo non interessa al XX Municipio.
L’ostinazione con cui si e’ perseguito l’obiettivo di edificare questa piccola striscia di verde, a questo punto merita un’indagine che solo un’azione legale da parte dei cittadini puo’ attivare.
A mio parere, le nostre ragioni andrebbero sottoposte ad un legale incaricato da noi firmatari della petizione, per valutare quali azioni intraprendere.
Ricordo che, nel tentativo precedente di aprire un bar, questa e’ stata l’unica strada che ha ottenuto il risultato di fermare le “attenzioni” del XX Municipio sul rudere di Via del Podismo.
Qualcuno e’ d’accordo?
Daniela Panzieri
Perfettamente d’accordo, muoviamoci come volete, ma muoviamoci.Non lasciamola vinta così a chi ci prende in giro, a chi ignora la nostra volontà a chi continua a gestire la cosa pubblica come gli affari di casa propria !
Stiamo pensando ad una manifestazione.
Vi terremo informati
Andavo a scuola a pochi metri da lì, ricordo perfettamente la zona. Non mi è assolutamente chiaro il motivo di un progetto del genere, peraltro di dubbio gusto estetico. In quale sistema di edifici si integrerebbe? A che cosa servirebbe? Questo il progetto in sé non lo dice, percui per me tanto basterebbe a concludere che non è necessario.
Se la richiesta è munire un parco verde di attrezzature ludiche per bambini, i responsabili dovrebbero chiedersi a cosa serve innalzare muri e se non fosse invece più logico abbattere la struttura preesistente lasciando più spazio verde.