Mettiamo a confronto due fatti riguardanti lo stesso tema in due zone diverse della città ma aventi la stessa origine: il Comune di Roma.
Prima notizia : dal sito del Comune di Roma apprendiamo che i nostri concittadini di Ostia possono avere una carta d’identità o un certificato a vista addirittura dopo la giornata balneare. Il XIII Municipio ha nuovamente attivato in via Claudio 1, dal 18 Giugno fino al 14 settembre, lo sportello estivo “fuori orario”, ufficio anagrafico carinamente battezzato “al chiaro di luna”, che ogni estate, dal 2002, resta aperto al pubblico di sera il lunedì e il venerdì dalle 17,30 alle 21,30 per il solo rilascio di carte d’identità e di certificati a vista con un certo successo: ad esempio, dal 18 giugno al 9 luglio 2007, l’ufficio ha rilasciato, solo in orario crepuscolare, ben 535 carte d’identità e 481 certificati.
Seconda notizia : Non possiamo che invidiare chi vive ad Ostia perché dal sito del XX Municipio apprendiamo invece che al fine di fronteggiare l’emergenza attualmente in atto negli Uffici Anagrafici di tale Municipio, la Sede anagrafica di Cesano è stata chiusa dal 23 Luglio al 28 Settembre, quella di Prima Porta lo sarà dal 30 Luglio al 1° Settembre, tutti gli Uffici anagrafici del XX Municipio resteranno chiusi il sabato dal 30 Luglio al 1° Settembre e, dulcis in fundo, la sede de La Storta lavorerà nello stesso periodo ad orario ridotto (NdR: emergenza che peraltro si ripete ogni anno: anche nel 2006 assistemmo a tali chiusure).
Bene, in una zona della città si aprono gli Uffici anagrafici anche di notte ed in un’altra li si chiudono completamente. Effetti del decentramento amministrativo ? Disattenta distribuzione delle risorse umane nei Municipi da parte del Comune ? Migliore gestione dei rapporti col personale in un Municipio e non nell’altro ? Non ci è dato di sapere ma resta il fatto che i residenti del XX, se vorranno avere la certezza di ottenere una carta d’identità d’estate, forse la dovranno abbinare ad un buon bagno serale nelle acque di Ostia. Sempre che non si sentano rispondere “mi dispiace, non possiamo fargliela perché lei risiede in un altro Municipio, vada agli sportelli del XX ” (ovvero il gioco dell’oca in chiave burocratica).
Claudio Cafasso
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