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Decoro Urbano, parte il progetto “Mura Pulite”

Derattizzazioni e disinfestazioni a Roma

EdittoDal prossimo lunedì 16 Luglio 38 squadre al servizio dell’Ufficio Decoro Urbano del Comune di Roma, ognuna composta da tre addetti dotati di macchine pulitrici a sabbia ed acqua, saranno impegnate full-time a cancellare scritte dai monumenti, a rimuovere affissioni abusive, a restituire, speriamo, un minimo di decenza ai nostri quartieri.Questo l’annuncio di oggi del Campidoglio.

Mani puliteL’operazione si chiama “Mura pulite” e toccherà, oltre al centro storico, tutti i Municipi con l’obiettivo di dare un forte segnale a chi barbaramente scrive sui muri o attacca manifesti illegali. Il costo dell’operazione sarà di 5 milioni di euro e nell’annunciarla il sindaco di Roma si è premurato di ricordare che, grazie alla spinta dell’Amministrazione Capitolina, nella Legge Finanziaria 2007 è stato inserito un forte inasprimento delle sanzioni per chi imbratta i muri della città. E questo vale per tutti, aziende private e partiti politici.

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Per quanto riguarda la comunicazione politica tramite manifesti, ricordiamo che la precedente legge in vigore (Legge n.311 del 30.12.2004, cosiddetta Finanziaria 2005) prevedeva invece sia una sorta di amnistia per il passato (per sanare le violazioni commesse fino ad allora in tema di affissioni politiche abusive bastava versare cento euro per anno e per provincia !) sia una sorta di franchigia per i partiti e gli esponenti politici ritratti sui manifesti (che non potevano più essere perseguiti in quanto la legge prevedeva che i soli responsabili di ogni irregolarità fossero i colti in flagrante nell’atto di affiggere un manifesto).

affissione abusivaFine della pacchia dunque per chi usa l’affissione selvaggia come mezzo per comunicare ? L’ammenda salata (le sanzioni vanno dai 100 ai 500 euro fino ai 1.500 euro per i manifesti a cui vanno aggiunti i costi per la defissione e la pulizia dell’area) non per l’esecutore materiale dell’affissione abusiva ma per il suo mandante scoraggeranno la pessima abitudine di imbrattare le strade dei nostri quartieri con messaggi commerciali, pubblicitari e politici che il più delle volte infastidiscono non tanto per il contenuto quanto per dove sono stati affissi ?

Apprendiamo, sempre dal comunicato del Campidoglio, che a sanzionare chi non rispetta le regole sul decoro urbano non sarà solo la Polizia Municipale ma anche gli addetti dell’AMA ma su quest’ultimo aspetto ribadiamo tutta la nostra perplessità ritenendo che compito precipuo dell’AMA sia più pulire che punire

scritte sui muriAuguriamoci dunque di rivedere quanto prima ponte Flaminio finalmente, di nuovo solo bianco, Ponte Milvio senza scritte sui parapetti, pali, fermate degli autobus e facciate di palazzi e monumenti senza manifesti ed invitiamo gli ostinati imbrattatori a prendere visione di ciò che li aspetta in termini di Sanzioni previste

Claudio Cafasso

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