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Dove sono i nuovi ottocento vigili romani?

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foto di repertorio da pagina facebook PL
Derattizzazioni e disinfestazioni a Roma

Sulle strade più battute – da via XX Settembre a via Nomentana, via Flaminia, le vie del centro e quelle più commerciali – c’è il solito caos. I vigili non ci sono. Mancano. Non si vedono.

Dove sono i vigili?”.A Roma impossibile trovare un vigile“. “Si vedesse un vigile!“. Questi alcuni tra i più frequenti incitamenti al malumore contro i caschi bianchi capitolini. Tra i più bersagliati dai motti dei concittadini, per una ragione o per l’altra.

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La scusante, sempre la stessa. “Siamo pochi, oberati di lavoro, Roma è grande…” e giù con i confronti con le altre metropoli italiane. Vigili fantasma, ma con la giustificazione.

Da fine luglio però non è o non dovrebbe essere più così. Da fine luglio ci sono state le assegnazioni ai gruppi degli 800 nuovi vigili – al lordo dei rinunciatari – che sono stati assunti con il maxiconcorso del 2023 portando il corpo dei vigili urbani di Roma da 5.500 a 6.300 agenti. Degli 800, oltre la metà pare siano finiti in quartieri centrali o semicentrali.

E in effetti non sarà sfuggito ai più attenti tra i cittadini che a gruppi di tre-quattro dai primi di agosto i neo-vigili battono le strade della capitale. Ma non quelle soffocate dal caos e dai lavori allo scopo di fluidificare e velocizzare il traffico. No. si aggirano nei quartieri battendo le strade residenziali a caccia della vettura da multare.

Hai mezza ruota fuori dalle strisce blu o il muso troppo spinto sull’incrocio? No problem. Auto in seconda fila, furgoni sui marciapiedi, vetture lasciate in curva… tutte ignorate. E questo succede nelle strade più trafficate della città. I vigili? Assenti. Sanzioni? Neppure a distanza.

I commando dei neo-vigili – tutti giovani con le divise brillanti – vanno per strade ignote, sconosciute, sguinzagliati dai rispettivi distretti a fare cassa, in modo facile e indolore. Sulle strade il solito caos, ma i vigili non ci sono. Non si vedono.

Battono invece le vie senza traffico per rimpolpare il bilancio del comune. Assunti per fare multe, non per governare la viabilità o i comportamenti border line di cittadini, ambulanti, commercianti. Su quelli si chiude un occhio; l’importante è sanzionare chi ha parcheggiato 20 centimetri fuori dalle strisce.

Mosse estive dell’amministrazione, passate fin qui inosservate perché battezzate in piena estate. Contando sulla distrazione dei romani in vacanza. I vigili adesso ci sono. Addetti alle multe. In quattro per una.

Rossana Livolsi

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8 COMMENTI

  1. Francamente mi sfugge l’utilità di questo articolo, pieno di luoghi comuni con considerazioni generiche prive di qualsiasi riferimento concreto, tipiche del Bar dello Sport.

    • E’ la constatazione di un dato di fatto. Perché a Lei è capitato di vedere i nuovi vigili (e fa bene Rossana Livolsi a chiamarli così e non agenti di polizia) fare i vigili e non i procacciatori di multe.

  2. Consiglio lo spocchioso al quale sfugge l’utilità dell’articolo di farsi qualche giretto anche nei quartieri di periferia dove di “vigili urbani”…. neanche l’ombra e l’anarchia regna sovrana.

  3. A me quello che fa rabbia è che anche quando sono presenti sembra che non vedano le infrazioni, proprio questa mattina accanto a me ferma al semaforo rosso si è fermata una macchina oltre la corsia e in evidente “contromano” occupando il lato della carreggiata destinato alla corsia delle auto che provengono in senso opposto. I vigili, due, c’erano ma come se nulla fosse, stanno sempre a chiaccherare tra loro, oppure ce ne sono 5 o 6 in un unico incrocio a fare cosa? Boh!

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