Pubblicato in questi giorni Nessuna cucina per lo chef di Gaetano Taverna, terzo romanzo della serie ‘Una spia tra i fornelli’. Ambientato a Roma, il romanzo trascina il lettore in un’avventura adrenalinica tra ville, monumenti e personaggi famosi, non senza approfondimenti e curiosità.
Come nei precedenti capitoli della serie, non mancano poi le ricette gastronomiche, fedeli compagne di un viaggio, che raccolgono sia i sapori della Roma antica, della tradizione della cucina regionale italiana, come il Lazio e la Calabria, sia l’esperienza di professionisti e food blogger che hanno collaborato con l’autore.
La trama
Nessuna cucina per lo chef vede Davide Sali, uno chef che diventa protagonista suo malgrado in missioni di spionaggio internazionale, e il suo amico e aiuto chef, il tuareg Jamal Hawad, alle prese con gli effetti delle speculazioni finanziarie attuate da potenti gruppi nazionalistici occulti che sfruttano l’attuale crisi economica per destabilizzare grandi aziende e, soprattutto, gli Stati Europei.
Durante la sua missione, lo chef-spia scopre che le manovre speculative sono le armi di una nuova forma di terrorismo, un terrorismo finanziario attuato in maniera mirata da potenti gruppi nazionalistici contrari all’Unione Europea.
L’autore
Gaetano Taverna nasce nel 1958 in Sicilia, a Randazzo, ma da sempre vive a Roma Nord. È stato manager nel settore informatico di un Gruppo Internazionale Assicurativo e ha svolto per molti anni un servizio come capo scout e quadro dell’AGESCI.
Autore di romanzi e racconti è un appassionato gourmet con esperienze nella cucina professionale, ottenendo nel 2011 il riconoscimento di Ambasciatore dell’Accademia Italiana Gastronomia Storica.
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