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Atto vandalico a Ponte Milvio

Galvanica Bruni

Nel corso della notte fra domenica 17 e lunedì 18 marzo, a Ponte Milvio ignoti hanno volgarmente vandalizzato la statua in bronzo di Gesù Redentore, posta a destra della Torretta Valadier, spargendo ovunque vernice.

Sui vasi dei fiori, sui gradini, sul basamento, sulla statua. Senza mezzi termini, questa è la conferma che il detto proverbiale sul perenne stato di gravidanza della mamma degli imbecilli è sempre vero.

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La statua, alta 3 metri e mezzo, è opera dello scultore bergamasco Pierantonio Cavagna e venne donata a Roma dai suoi concittadini. E’ dal 1997 che risiede accanto alla Torretta Valadier e prima d’ora non era mai stata presa di mira dai vandali.

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13 COMMENTI

    • Chi ha fatto questo si deve vergognarsi sono persone che non credono alla nostra religione,il governo non fa’nulla per migliorare e rispettano le altre religioni invece della nostra religione.

  1. È anche la conferma che a Ponte Milvio la sera succede di tutto, p.es. l’adiacente Via Bolsena è duventata un orinatoio a cielo aperto, e pensare che in fondo alla strada c’è la casema dei Carabinieri, ma non se ne vede in giro neanche mezzo…

  2. Non abbiamo più rispetto nemmeno per noi stessi e per le nostre tradizioni. Provate a infangare una moschea o una sinagoga, un luogo di culto mussulmano o ebraico e vedrete come mussulmani o ebrei saprebbero difendere fino alla morte altrui, i loro principi. Menefreghismo, ignavia, paura ….ci vogliono leggi acconce, volontà di farle rispettare…altrimenti una reazione sarà inevitabile e terribile. È solo una questione di tempo e il tempo si sa è galantuomo.

    • Devo, purtroppo,darle ragione: fosse stato compiuto un atto simile verso un simbolo di altre religioni ci sarebbe stata, come minimo, un’interrogazione in Parlamento. Invece la nostra religione non è più “di moda” nessuno se ne cura più. Non so se esista ancora il reato di vilipendio della religione. Non serve nemmeno andare lontano: basta guardare la chiesa della Gran Madre di Dio…

  3. Gesù ahimè è abituato a coloro che non sanno che fanno, ed è morto anche per la loro salvezza. Per fortuna erano solo lañci di colore bianco e non scritte oscene e bestemmie, a cui purtroppo in tanti ogni giorno si lasciano andare.

  4. Di fronte a tanta inciviltà gratuita non ci sono parole. Siamo nell’epoca del degrado in tutte le sue forme. Speriamo solo che dopo aver toccato il fondo ci sia una risalita. E che Dio ci perdoni!

  5. Si è vero tutto ciò che leggo, ma credo che seppure dovessero fare delle leggi che andrebbero rispettate e non si trova il colpevole, non servirebbero a molto.
    Invece, credo che dovrebbero esserci molti più controlli da parte delle forze dell’ordine, soprattutto di notte nei periodi e luoghi più affollati.

    • Ogni volta che un Governo, qualsivoglia dal dopoguerra a oggi, sbandiera l’assunzione di nuovo personale per le Forze Armate con lo scopo principale del “controllo del territorio” mi aspetto, dopo, che ciò accada…mai avvenuto!

  6. Quante sciocchezze sulla religione e sulle religioni, che in un paese civile e non confessionale devono essere poste tutte sullo stesso piano. Pensate che i vandali si siano posti il problema del bene che stavano deteriorando? Che nella loro testa bacata ci sia qualche differenza tra Gesù Cristo e Quintino Sella? No, il problema è che non bisogna danneggiare le cose comuni, che sin da piccoli si deve essere educati a rispettare qualcosa che appartiene alla collettività. E, ovviamente, sarebbero necessari a tal fine una serie di controlli che, per tutta una serie di ragioni, mancano (e continueranno a mancare in futuro). Fino a una ventina d’anni fa se uno studentello imberbe si lamentava in casa di averle prese dall’insegnante, prendeva il resto dai genitori: oggi gli stessi genitori escono di casa e vanno a cercare l’insegnante per picchiarlo/a. Punto. Non aggiungo altro.

    • Proprio perché nazione civile e non confessionale non sono giustificate certe difese a spada tratta di azioni contro religioni diverse dalla Cattolica, quando invece fatti come quello di cui stiamo parlando – e tanti altri simili – vengono a malapena riportati dai media. Per il resto sono d’accordo con Lei.

  7. Profanano le chiese, monumenti, simboli della religione cattolica, non vogliono i crocifissi nelle aule, non vogliono prosciutto nelle mense scolastiche, non vogliono i canti di Natale nelle scuole ed i rappresentanti della sinistra che fanno (cercansi voti)? Si assoggettano alle loro richieste come il giorno di vacanza a Pioltello col beneplacito dei preti.

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