
Martedì scorso il Consiglio del Municipio XV ha votato a larga maggioranza il parere favorevole al progetto del prolungamento del tram 2 da piazza Mancini alla stazione Vigna Clara interessando il lungotevere, piazzale Ponte Milvio, via Flaminia e Corso Francia. Più di 50 le osservazioni presentate dal Consiglio per migliorare le caratteristiche del progetto.
Un progetto che, stando ai commenti ricevuti sulle nostre pagine e sui social ai precedenti articoli, pare non raccogliere il favore della cittadinanza mentre, al contrario, per gli amministratori locali si tratta di un’opportunità di miglioramento per tutta la zona.
Per quanto riguarda l’approvazione in Consiglio, per Giovanni Forti, presidente della commissione mobilità del XV, si è trattato di un “passaggio importante, perché è raro che un organo politico si esprima su un progetto così tecnico fin dalle prime battute, soprattutto formulando osservazioni così puntuali. Anche le critiche (costruttive) sono state fondamentali: è emerso un grande bisogno di autobus e di spazio pubblico, che già da subito saranno al centro del lavoro dei prossimi mesi sul futuro di Corso Francia e Ponte Milvio, ancora prima del prolungamento del Tram 2”.
“Questo progetto – scrive Forti su facebook – nasce per rispondere alle esigenze della cittadinanza, con l’obiettivo primario di migliorare la qualità della vita nel nostro Municipio, aiutando nella pratica tutti i pendolari e gli studenti. Vogliamo che i nostri quartieri siano ben collegati, attraversabili in sicurezza e vivibili in uno spazio pubblico di qualità. Lo diciamo ancora una volta: Roma non è un’autostrada, e non deve mai più esserlo”.
Tempi di realizzazione? “Attendiamo adesso il via libera degli altri enti coinvolti e il finanziamento della progettazione definitiva, in modo da poter partire presto con i lavori” conclude Giovanni Forti.
Cliccando su questo link https://linktr.ee/sindacodiroma è possibile prendere visione di tutti i dettagli del progetto e delle oltre 50 osservazioni allo stesso da parte del XV. Qui di seguito invece, il nostro precedente articolo con i commenti dei lettori.
Tram Flaminio – Vigna Clara, come rivoluzionare un quartiere
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UN’ENNESIMA DIMOSTRAZIONE DELL’INCAPACITÀ E TECNICA DELLO SCOLLAMENTO CON IL TERRITORIO DI QUESTA GIUNTA! Scusatemi per il maiuscolo e per il doppio punto esclamativo. MA QUANNO CE VO CE VO!
Quale competenza hanno questi politici per esprimere un parere tecnico? Sono ingegneri, architetti, geologi, urbanisti…penso proprio di no. E allora che valore ha il loro parere “favorevole” contro il giudizio severo e negativo di numerosi esperti, quelli veri.
Comunque contro decisioni sbagliate è un diritto dei cittadini residenti opporsi con tutti i mezzi possibili (come al Villaggio Olimpico dove si è impedita un’opera del tutto inutile).
A Parigi contro decisioni sbagliate del governo i cittadini spesso si mobilitano….
Purtroppo noi Italiani non abbiamo lo stesso spirito … rivoluzionario … e questo i nostri governanti TUTTI lo hanno capito da tantissimo tempo e quindi continuano ad andare tirare dritti per la loro strada.
È vero…e poi i francesi hanno una lunga tradizione in fatto di “rivoluzioni” …ma questo non significa che un giorno, come scrisse Junger, non possa sorgere un ” popolo di lupi”, quello di cui potenti e governanti hanno paura….
Lupi contro tram…….
Immagino che i commentatori odierni siano tutti ingegneri, architetti, geologi e urbanisti, giusto?
E immagino anche che siano pronti a dirci quali siano questi numerosi e veri esperti che hanno espresso un giudizio severo e negativo. Fuori i nomi, se esistono, e dicano dove poter leggere questi severi commenti. Altrimenti sono solo chiacchiere da salotto.
Proseguo le “Sue chiacchiere da salotto” per farLe presente che leggendo i diversi articoli sull’argomento Tram Flaminio – Vigna Clara, riscontro che Cittadini si sono espressi in modo chiaro. Dalla firma apposta alle varie osservazioni non posso capire la loro preparazione tecnica, sicuramente posso capirne i contenuti che trovo tecnicamente validi e quasi tutti a sfavore del progetto.
In democrazia pretenderei che i Cittadini si esprimessero in merito al progetto.
Quindi facciamo meno chiacchiere salottiere e proponiamo un referendum in merito.
Immagina molto, molto male!
Primo perché qualsiasi cittadino ha il diritto di esprimere pareri contrari ad un progetto anche se è un analfabeta, mentre la politica che esprime un parere “tecnico” ha l’obbligo della COMPETENZA (chi non riesce a pulire le strade e tagliare l’erba non può che essere incompetente).
Secondo basterebbe leggere i commenti del Ricercatore ENEA e di altri esperti che sono stati pubblicati sul Messaggero a proposito dei tram di piazza Mancini.
Chi progetta queste follie è figlio della.politica delle funivie a Roma, delle pecore per tagliare l’erba, dei cinghiali che bazzicano Roma per mangiare le ghiande, delle rondini per combattere le zanzare, degli autobus con i finestrini aperti per disperdere i virus, dei pendolini per decidere che fare….
immagino molto ma molto bene invece! Lei non è in grado di dare i nomi dei presunti esperti che si sono espressi contro questo progetto (questo progetto, non il tram 2 attuale!), lei non è in grado di indicare con esattezza dove leggere questi presunti pareri negativi, quindi queste sono solo rispettabilissime chiacchiere da salotto. liberissimo di farle, ma sempre chiacchiere senza nessun peso specifico sono.
Siccome non è reato io continuo con le rispettabilisdime chiacchiere da salotto…con sua buona pace. Nel frattempo le segnalo una esperta, l’ Assessora ai Rifiuti di Roma che a proposito della denuncia dei medici (anche quelle chiacchiere) dice che non c,’e nessuna emergenza e che è tutto sotto controllo.
(È l’ Assessora che ha detto che i cinghiali non vanno a mangiare i rifiuti a piazza Mazzini…ma le ghiande).
Mi stia bene.
L’unico modo di porre fine alla chiacchiere sarebbe quello di indire e tenere un referendum senza quorum sulla questione fra tutti i residenti nel XV° Municipio. O in alternativa un’iniziativa tipo quella del Villaggio Olimpico.
Tutto molto bene ma pensiamo come raggiungere anche i Parioli con un mezzo pubblico in meno di 2 ore per una distanza di 5 KM.