
Martedì 4 Luglio è stata inaugurata al Vittoriano, nei locali del Museo delle Bandiere, una mostra fotografica dedicata al 30° Anniversario del Combattimento sul “Check-point Pasta”, avvenuto a Mogadisho, in Somalia, il 2 luglio del 1993.
All’inaugurazione erano presenti il Ministro della Difesa, i Vertici delle Forze Armate e autorità civili e militari; a dare solennità all’evento la presenza dei genitori del Tenente Andrea Millevoi, Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria caduto nel combattimento, e del Tenente Colonnello Paglia, Medaglia d’Oro al Valor Militare,rimasto gravemente ferito nel corso del tragico evento.
Il 2 Luglio 1993 morirono oltre a Millevoi anche il Serg. Magg. Stefano Paolicchi e il paracadutista Pasquale Baccaro.
La mostra fotografica è il frutto di una selezione operata dall’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito su 4mila fotografie presenti in archivio. Durante la missione italiana in Somalia, erano presenti numerosi corrispondenti della stampa internazionale ma anche troupe televisive che quel giorno documentarono alcune fasi dello scontro a fuoco.
Il Combattimento sul Check-point Pasta (su cui il Generale Paolo Riccò ha scritto un libro dal titolo “I diavoli neri”) impegnò numerose forze; da una parte la Brigata Folgore rinforzata dalle blindo pesanti dello Squadrone dei “Lancieri di Montebello”, dall’altra migliaia di miliziani somali che facendosi scudo di donne e bambini attaccarono i soldati italiani in fase di ripiegamento al termine di un rastrellamento nel quartiere Eliwa di Mogadisho.
Il combattimento andò avanti dalle 6 del mattino sino quasi alle 15 quando gli italiani raggiunsero il Raggruppamento “Alfa” di stanza al Porto Vecchio della città.
Il bilancio degli scontri fu di 3 morti e 32 feriti tra gli italiani; non è stato invece mai possibile determinare le perdite tra i miliziani.
Il 2 luglio 1993 è una data importante nella storia dell’Esercito in quanto si trattò del primo vero e proprio combattimento effettuato da soldati italiani dal termine della Seconda Guerra Mondiale; il fatto mise inoltre in evidenza la necessità di avere, anche nell’ambito delle cosi dette “missioni di pace” truppe adeguatamente preparate ed equipaggiate.
Francesco Gargaglia
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Fino a quando durerà la mostra? Grazie.
La mostra rimarrà aperta sino al 30 Luglio.
(Ho omesso di precisare che nella Missione Ibis 2 in totale morirono 12 soldati e 1 infermiera della Croce Rossa).