
Liceali. Irrevocabilmente liceali del Mamiani, Roma Nord. E ancora tali a 10-15 anni dalla fine del liceo. Tre amici e un’amica, compagni di liceo. E compagni di vita, anni dopo. Genericamente di sinistra. In maniera vaga ed imprecisa perché il marchio del Mamiani non può non essere di sinistra.
E così i tre amici-compagni – Giacomo, Enzo, Filippo, acronimo Gef – trascinano la loro ” compagnitudine” giorno dopo giorno, anno dopo anno, oltre il nuovo millennio.
Ciascuno di loro, ciascuno a modo suo, ancora alla ricerca del proprio ruolo nel mondo. Irrimediabilmente liceali, sebbene alla soglia della maturità, che non arriva.
Compagna di trastulli, Biba, liceale del Mamiani anche lei, anche lei trentenne alla ricerca del proprio posto su questa terra.
A spezzare l’intensità bighellonare degli ex ragazzi del Mamiani in una Roma distratta dal caldo e dalle vacanze imminenti, il G8 di Genova, nel luglio del 2001. Che avrà una partecipante inconsapevole, Biba.
Biba, apprendista avvocato partecipa e ne rimane sconvolta. La violenza, la morte, lo scatenarsi di sentimenti ed emozioni sconosciuti. Fugge da Genova e racconta ai Gef, rifugiati ad Anzio nella casa delle vacanze della famiglia di Enzo, quell’ora indimenticabile nella giornata costata la vita a Carlo Giuliani, ucciso da un carabiniere in piazza Alimonda, a Genova.
Così finisce l’adolescenza infinita dei Gef e di Biba, ragazzi del Mamiani, mai diventati adulti nella Roma di inizio millennio, magistralmente raccontata da Francesco Pecoraro, il cantore impietoso della nostra città e della società in cui è immersa.
Una lettura da fare, impegnativa ed istruttiva, dove le colpe dei figli si intrecciano a quelle dei genitori in un groviglio inestricabile di ambiguità, coperture, silenzi e bugie. Quel week end di luglio 2001 trascorso tra Lavinio, Anzio e Genova potrebbe essere l’ultimo del gruppo di amici.
Francesco Pecoraro “solo vera è l’estate” (Editore Ponte alle Grazie) Libro vincitore del Premio Mondello 2023
Rossana Livolsi
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