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    Viaggi in auto con bambini: consigli per far passare il tempo

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    Avere dei bambini in auto può essere un’esperienza complessa e persino problematica, se non si sa come trascorrere il tempo. Per questo si rivela necessario organizzarsi, predisponendo delle soluzioni per intrattenerli.

    Un discorso che vale sia per i viaggi lunghi che per quelli brevi, e dove avere al proprio fianco un preventivo assicurazione auto tarato sulle nostre specifiche esigenze ci permette di viaggiare con più tranquillità e sicurezza, e di dormire sonni tranquilli, anche per la tutela dei più piccoli.

    Per questi ultimi, ricordiamo, è in vigore l’obbligo di utilizzare seggiolini e dispositivi di sicurezza fino al compimento dei 12 anni o al raggiungimento di 150 cm di altezza: solo a tali condizioni è possibile utilizzare i normali sedili, sempre con le cinture ben allacciate.

    Parliamo di norme il cui rispetto si rivela una conditio sine qua non per ottenere il risarcimento qualora si verificasse un sinistro, oltre che per il semplice buon senso. Nell’articolo di oggi vediamo in che modo affrontare gli spostamenti quando ci sono dei bimbi a bordo, in maniera tale da poter godere di questi momenti nel massimo della serenità.

    Idee per viaggiare con bambini da 1 a 2 anni

    La prima cosa da fare è scegliere un modello di seggiolino comodo e in cui il bambino si senta coccolato. Una volta completato questo passaggio, si rivela buona cosa portare sempre con sé un oggetto familiare con cui il piccolo è solito giocare: un peluche, un pupazzo, un qualsiasi altro giocattolo, per fare degli esempi.

    Anche predisporre della musica è utile: consente di raggiungere un livello di rilassamento e serenità unici, come quelli che si provano a casa.

    Per l’inverno consigliamo inoltre di dotarsi di una copertina leggera, così che il bambino disponga del suo scudo protettivo con cui scaldarsi, corpo e cuore.

    Bimbi dai 3 anni in su

    A partire dai tre anni le modalità di intrattenimento si ampliano e conoscono nuove frontiere. È possibile iniziare a portare con sé libri cartonati o da colorare, persino una borsa apposita per i viaggi, con tasche in cui trovare giocattoli, pupazzi e sorprese.

    Il fatto di prepararne una apposita per gli spostamenti in macchina, porterà i più piccoli ad attendere questi momenti, sapendo di avere con loro tutti gli oggetti che si sono abituati a conoscere.

    Sono tante poi le forme di intrattenimento che si possono trovare, a cominciare dalla visione di un film, un cartone animato o qualsiasi altro contenuto multimediale. Una soluzione valida sia quando a bordo ci sono più bambini, sia quando il piccolo è da solo con gli adulti.

    Su alcuni modelli di auto sono già presenti degli schermi integrati posizionati, generalmente, nei poggiatesta dei sedili anteriori.

    Infine, i viaggi lunghi in macchina sono un’eccellente occasione di dialogo, spazi che non sempre è facile ritagliarsi nella quotidianità, con i genitori presi da molteplici impegni, propri ma anche dei più piccoli. Tra sport, compiti e scuola, i momenti dedicati al confronto possono scarseggiare, ed ecco quindi che i viaggi in auto possono trasformarsi in occasioni per parlare e ascoltare.

    Raccontare storie

    “Mi racconti una storia?”, chiedono spesso i bambini. E non sempre c’è tempo per farlo. Un’idea particolarmente apprezzata durante i viaggi in auto, dove i bimbi possono annoiarsi facilmente, magari con quelle favole che già conoscono e amano. E che possono continuare loro stessi a narrare.

    Vicende che diventano parte di un mondo immaginario e della condivisione di un vissuto, in cui la storia può trovare nuove pieghe ed eventi inaspettati. E se non si ha il dono del narratore? Niente paura, esistono gli audiolibri e i podcast, molti dei quali gratuiti.

    Da evitare la lettura dei libri, una pratica che in grandi e piccini tende a stimolare il mal d’auto: un disturbo noto come cinetosi e legato al movimento dei mezzi meccanici.

    Alcuni giochi da fare insieme

    Sono tanti i giochi che possono fare insieme grandi e piccini, a cominciare da quelli di parole e immaginazione. Tra questi troviamo “la catena”, dove una persona dice una parola e quella dopo ne pronuncia un’altra: il legame sono le ultime sillabe.

    Ci spieghiamo meglio con un esempio: il primo dice Drago, l’altro Gola, si può continuare con Latte, Terra, Ramo e via dicendo, fino a quando non ci si stanca, ma per il bambino ci vorrà tempo: quello di arrivare al pisolino, cullato dal moto dell’automobile.

    Non meno divertente un altro gioco molto comune, “la valigia”. Comincia con qualcuno che pronuncia la frase “Parto per un’isola deserta e dentro la valigia metto…”. Saranno gli altri partecipanti a dover indovinare cosa la persona ha pensato di voler mettere per il viaggio.

    C’è poi una variante simile, quella del “Bastimento”. La frase di partenza è: “È arrivato un bastimento carico di…” e la persona che ha pensato all’oggetto dice le lettere di inizio e fine della parola. Un classico sempre molto divertente.

    Impossibile non citare inoltre il gioco “L’alfabeto”, perfetto da fare in macchina. Si sceglie una categoria all’interno della quale indicare in ordine alfabetico delle parole. Ad esempio, se la categoria è animali, si inizierà con Airone, Bue, Cane, Daino, Elefante ecc. ecc.

    Concludiamo con un classico sempre valido: il karaoke, per il quale basterà accendere la radio o mettere un po’ di musica, non a volume troppo alto però, in modo da cantarci sopra insieme. Un’idea divertente, valida per creare una personale colonna sonora da dedicare ai viaggi.