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    Aprire una società a Dubai, la parola all’avvocato

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    Galvanica Bruni

    Negli ultimi anni Dubai è diventata un mercato molto importante in quanto punto nevralgico tra l’Europa ed i mercati asiatici. Dubai si colloca al 15° posto tra i principali mercati commerciali in tutto il mondo, il che lo rende un’eccellente opportunità per avviare e far crescere un’azienda.

    Con un mercato accogliente, una stabilità politica, una burocrazia snella, una legislazione chiara e precisa e una base di clienti in continua crescita, molti imprenditori italiani hanno pensato (o stanno pensando) di affacciarsi su questo mercato per espandere la propria attività.

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    Aprire una società a Dubai

    Aprire una società a Dubai può rivelarsi infatti un’ottima opportunità di investimento; già dal 2008 il Paese ha dimostrato di essere in grado di mantenere tassi di crescita economica importanti (grazie anche al forte sviluppo immobiliare), oltre a offrire una fiscalità vantaggiosa, una minima  Corporate Tax (9% dal prossimo 1 giugno 2023), una aliquota IVA (VAT) al 5% (salvo esenzioni e agevolazioni) su beni e servizi venduti negli EAU, una governance sicura e solida, alti redditi pro – capite,  un centro finanziario di livello mondiale.

    In questo campo però non ci si improvvisa: occorre rivolgersi a consulenti preparati e affidabili.

    Ne parliamo quindi con l’avvocato Alessandro Pazzaglia di Roma, Rappresentante Italiano presso l’IICUAE,  la Camera di Commercio italo – emiratina a Dubai, al quale abbiamo rivolto alcune domande.

    Quali società si aprono a Dubai?

    La scelta è assai varia, ci sono sette diversi tipi di società, a seconda delle diverse esigenze e necessità. Sostanzialmente sono assai simili ai nostri modelli societari, e cioè la s.n.c, la s.a.s., la Joint Venture (associazione in partecipazione), la s.p.a. pubblica, la s.p.a. privata, la s.a. p.a., la s.r.l.

    E’ necessario però ottenere una licenza specifica, di tre tipologie : commerciale, industriale, professionale (artigianato, servizi, professioni). Il settore merceologico e/o l’oggetto sociale deve essere attentamente valutato prima che la scelta si trasformi in avventura.

    Perché conviene e quanto costa?

    Dei molteplici fattori di convenienza si è già detto sopra, mentre il costo varia in dipendenza della scelta, a partire da un minimo di circa 5mila euro per il modello societario  più semplice e di minor gestione contabile e fiscale, a seconda dell’ubicazione territoriale della sede legale.

    Va poi considerata l’ apertura di un conto corrente bancario e il rilascio di visti di residenza ( di diversa durata e numero). 

    Cosa serve per aprire una società o solo una sede secondaria di una società già esistente?

    Mi viene voglia di dare una risposta non tecnica: la convinzione di fare la scelta giusta, il coraggio dell’imprenditore ambizioso ma attento e consapevole, il desiderio di aprirsi a nuove sfide.

    La risposta tecnica è invece quella di affidarsi a consulenti seri e qualificati, per una dettagliata pianificazione che metta al riparo da conseguenze spesso pesanti e di difficile soluzione.

    Cosa sono le free-zone? Quali differenze con la mainland ? E’ possibile una società offshore?

    Andiamo per ordine.

    Le FREE ZONE

    Le FREE ZONE (circa 50) sono zone franche  dove costituire una società, create per agevolare l’apertura o la delocalizzazione di società straniere. Hanno due forme, a seconda se vi sia un unico socio (FZE) o più soci (FZCo) e i loro vantaggi principali sono:  possibilità di detenere il 100% del capitale sociale, esenzione da tassazione per i redditi da fonte estera, nessuna imposta per 15 anni e fino a 50 anni (a seconda della zona), nessuna restrizione sui movimenti valutari, possibilità di rimpatrio dei capitali investiti esentasse.

    Hanno invece il limite di poter fatturare solo a clienti non residenti negli EAU, ovvero residenti esclusivamente nelle zone franche, la dotazione obbligatoria di un ufficio, l’impossibilità di vendere beni o servizi nel territorio degli Emirati.

    La società costituita nel MAINLAND, invece, deve avere un capitale sociale posseduto per almeno il 51% da soggetti cittadini degli Emirati (c.d. sponsor), che devono avere accesso ai conti bancari e devono conferire una procura al partner straniero (italiano). Il visto lavorativo è valido solo per 2 anni (rinnovabili).

    Tale società è adatta a chi svolge un business effettivo negli EAU, a chi deve emettere fattura a clienti emiratini e a chi importa prodotti dall’estero e li rivende nel territorio emiratino.

    Le società OFFSHORE

    Infine è possibile costituire una società OFFSHORE per gestire un business con fatturato derivante esclusivamente dall’estero, con possibilità di apertura di un c/c negli EAU, la quale è esente da imposizione e non ha obblighi contabili né fiscali annuali, salvo l’obbligo di tenuta delle fatture.

    Tale società offre molteplici vantaggi, tra cui il segreto bancario, la piena proprietà del capitale sociale, nessun controllo annuale dei conti finanziari, la riservatezza sui dati dei soci e degli amministratori.

    D’ altro lato, una società OFFSHORE è più coinvolta nel problema delle società fittiziamente costituite all’estero (c.d. esterovestizione societaria), che comporta notevoli sanzioni (120%-240%) in caso di maggiori imposte dovute e non versate in Italia.

    Avvocato Alessandro Pazzaglia

    L’avvocato Alessandro Pazzaglia, con alle spalle una lunga esperienza professionale, presta consulenza legale alle  imprese italiane interessate ad aprire una nuova attività o una sede secondaria a Dubai.
    E’ anche esperto in Marchi & Brevetti e iscritto al Registro presso il Ministero Sviluppo Economico e Made in Italy, oltre a essere Giudice Arbitro presso la Camera Arbitrale Internazionale.

    Lo Studio Legale Pazzaglia – Avvocati dal 1946 – si trova in Largo Generale Gonzaga del Vodice, 2 (00195) Roma, nel quartiere Prati – Della Vittoria, e risponde ai numeri 063612497  e +39 3356260324.

    Ha un office point a Dubai (numero verde UAE +971 80006512088)
    Siti web: www.studiopazzaglialex.it e www.italiadubailegalcounsel.com
    Email
    a.pazzaglia@studiolegalepazzaglia.orgavv.a.pazzaglia@italiadubailegalcounsel.com

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