
Mentre qualcuno con buona memoria rammenta l’anniversario del fallito attentato allo stadio Olimpico (23 gennaio 1994, si era appena giocata Roma-Udinese; e il cielo volle che il telecomando per far esplodere l’ordigno che avrebbe fatto una strage s’inceppò), si osserva il presente e si fanno due conti.
Alle viste c’è Roma-Juventus, si gioca il 5 marzo, e sono stati già venduti 51.000 biglietti. Il terzo posto in classifica (ex aequo con Inter e Lazio) della formazione giallorossa ha ulteriormente riscaldato la platea romanista, con buona pace del botteghino, che raggiunge il sold out in tempi-record.
Non solo la sfida delle sfide (quella con i bianconeri), per Roma-Verona (gli scaligeri sono in fondo alla classifica, lottano per evitare la retrocessione) sono stati venduti più di 55.000 tagliandi; e anche la sfida di Coppa Itala contro la Cremonese, valida per l’accesso alla semifinale della competizione, ha già superato quota 50.000. Poi, per quanto riguarda la partita di Europa League contro il Salisburgo, prevista il 23 febbraio, i biglietti veduti sono in totale – al momento – 56.500.
Numeri da capogiro o quasi. E qui va aggiunto che l’euforia abbraccia anche la sponda laziale del Tevere. Per il posticipo di martedì sera contro il Milan, sugli spalti si sono assiepati oltre cinquantamila spettatori. Un totale niente male se solo si ragiona sul fatto che è stata sfida infrasettimanale.
Non solo calcio però, l’Olimpico sta per diventare teatro del Sei Nazioni di rugby, che per la ventiquattresima volta seguirà la formula a 6 squadre, con l’Italia protagonista fra le mura amiche già il 5 febbraio contro la Francia. Gli azzurri torneranno poi in campo a Roma il 25 febbraio per affrontare l’Irlanda e infine l’11 marzo per l’ultima sfida casalinga della manifestazione, antagonista di circostanza il Galles. Si calcola che la media-spettatori per le sfide del torneo sarà di trentacinquemila spettatori a partita.
Leonardo Morelli
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“Il terzo posto in classifica (ex aequo con Inter e Lazio) della formazione giallorossa”… Quale “ex aequo”…? Fino a prova contraria esiste un regolamento che si chiama “classifica avulsa”, grazie al quale la as roma è quinta (5a, V, ecc.) e ad oggi fa l’Europa League, mentre Inter e Lazio la Champions. Si capisce che siete lupacchiotti, ma un po’ di obiettività professionale, e dài…!