Nella ricorrenza dell’80mo anniversario della Battaglia di Nikolajewka, avvenuta in Russia il 26 gennaio 1943, domenica 22 gennaio, sulla Cassia, si terrà una commemorazione, la ventitreesima per la precisione.
La battaglia di Nikolajewka fu uno degli scontri più importanti in terra russa durante il secondo conflitto mondiale; della stessa fu protagonista il Corpo d’Armata Alpino costituito da 61.155 uomini. Dopo la battaglia si contarono 13.420 soldati usciti dalla sacca, più altri 7.500 feriti o congelati. Circa 40mila alpini rimasero indietro, morti nella neve, dispersi o catturati.
L’appuntamento è a Tomba di Nerone, nel Giardino dei Caduti sul Fronte Russo in via Cassia 737 fortemente voluto dall’Artigliere da Montagna Silvano Leonardi, anziano alpino reduce del secondo conflitto mondiale, molto noto e ben voluto nel quartiere Tomba di Nerone e scomparso a dicembre 2017, che dopo diversi anni riuscì a coronare il suo sogno facendo realizzare nel giardino un monumento costituito da una colonna di granito posta su un basamento che custodisce quattro formelle di bronzo con incise le dieci divisioni, e venti formelle di marmo, tante quante sono le Regioni d’Italia.
Il programma
Il programma prevede alle 9.30, nello spiazzo del centro commerciale di via Cassia incrocio con via di Grottarossa, l’afflusso e riunione dei partecipanti alla sfilata con rappresentanti delle Forze Armate in servizio e in congedo e la partecipazione di alcune associazioni di volontariato.
Alle 10.30 partenza della sfilata lungo la Cassia con labari, bandiere, medaglieri e banda militare. La sfilata si concluderà dopo circa 20 minuti con lo schieramento intorno al Monumento del Giardino dei Caduti sul Fronte Russo.
Alle 11 inizio della cerimonia con alzabandiera, inno nazionale, i classici 10 rintocchi della Martinella, deposizione della corona e il Silenzio e cui seguirà una Messa al Campo officiata da Mons. Giacomino Feminò e Padre Giorgio, della Parrocchia Sant’Andrea Apostolo.
Alle 11.45 i discorsi commemorativi dei rappresentanti delle Istituzioni e i ringraziamenti del Comitato Nikolajewka concluderanno la manifestazione.
Per tutta la durata della stessa il tratto di via Cassia compreso fra l’incrocio con via di Grottarossa e il Giardino dei Caduti sul Fronte Russo sarà, come di consueto, vietato al traffico privato.
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Ogni anno in occasione della Cerimonia il luogo viene ripulito e vengono piantati un po’ di ciclamini…..mi auguro che questa volta venga ripulito anche il Monumento ai Caduti di tutte le guerre prospiciente il giardino…..quello che ogni tanto viene “bonificato” dai residenti……
Ringrazio VCB per la gradita pubblicazione dell’evento, che data l’importanza dell’anniversario rivestirà particolare solennità e partecipazione di Istituzioni militari e civili. Debbo solo precisare che l’Artigliere Alpino Silvano Leonardi, ideatore e promotore di ogni iniziativa in merito, non era un “reduce dal secondo conflitto mondiale” (non ne aveva… l’età) ma era lo zio di due militari dispersi in Russia. In attesa della manifestazione alla quale tutti i frequentatori di VCB sono invitati a partecipare, saluto cordialmente tutta la Redazione.
Sandro Bari, figlio di Reduce di Russia, membro del Comitato Nikolajewka