Home ATTUALITÀ Raffica di multe col telelaser, ma in agguato c’è un Coyote

    Raffica di multe col telelaser, ma in agguato c’è un Coyote

    telelaser
    Galvanica Bruni

    Sta per compiere un anno di vita il telelaser, la nuova tecnologia messa a disposizione delle forze dell’ordine per controllare strade, traffico e corretto comportamento alla guida, a cominciare dalla velocità.

    Il laser consente di verificare l’andatura dei veicolo anche a 200/250 metri di distanza dalla postazione e di continuare a monitorarne la velocità anche oltre il posto di controllo. Un occhio elettronico più attrezzato e al quale è difficile sfuggire con la tecnica del rallentamento.

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    Per limitare la sua invasività è stato previsto che il laser possa fotografare solo la targa, oscurando gli ospiti del mezzo nel rispetto della legge sulla privacy. Un beneficio assai apprezzato è la possibilità di recapitare a casa la contravvenzione senza la necessità di contestare nell’immediato la violazione.

    Un’arma che sta dando i suoi risultati: infatti le sanzioni quest’anno hanno avuto un’impennata e al comando della Polizia Locale di Roma contano di “staccare” centomila verbali per eccesso di velocità.

    Per tacere di quelli emessi sulle arterie della grande viabilità. Un numero decisamente superiore a quello dello scorso anno. Il laser si affianca all’autovelox nello scoraggiare la brutta abitudine di ignorare i limiti di velocità.  Ed anche il calendario settimanale dei controlli reso pubblico dalle forze dell’ordine non basta a dissuadere i talebani della velocità.

    Dalla Cassia alla Pontina, dal raccordo alle autostrade, ogni settimana viene pubblicato l’elenco delle verifiche del laser mobile. Più che attenersi alle regole, automobilisti e motociclisti preferiscono affidarsi alle contromisure tecnologiche.

    In rete a prezzi scontati, viene offerto ” Coyote”. Formalmente un segnalatore di traffico ma la pubblicità strizza l’occhio ed avverte: “Con Coyote eviti multe e guidi in sicurezza”. (red/RL)

     

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    2 COMMENTI

    1. Il vero problema è che in Italia esiste l’obbligo di segnalare la presenza di Autovelox o rilevatori di velocità (telelaser e similari) e quindi dove è segnalata la loro presenza si va piano e dove non è segnalata (la stragrande maggioranza dei tratti stradali) non ci sono limiti di velocità. Inoltre l’obbligo di segnalazione rende perfettamente legale sistemi tipo “Coyote” e questo non credo che educhi gli automobilisti al rispetto dei limiti di velocità e quindi del codice della strada.

    2. Infatti: non è che io non commetta rapine in banca perché c’è scritto: VIETATO FARE RAPINE! I limiti di velocità NON si superano per la propria sicurezza. Ove questa non interessi, c’è quella degli altri.

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