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Lotta alla zanzara tigre: l’ordinanza della Sindaca

È tornato il caldo e la voglia di stare all’aria aperta, ma è arrivata puntuale anche l’indesiderata zanzara tigre

Disinfestazione zanzara tigre
Galvanica Bruni

Il Comune di Roma, come ogni anno, ha emanato l’ordinanza anti zanzara che delinea le regole e i comportamenti da seguire per combatterne la diffusione evidenziando ancora come l’utilizzo degli interventi adulticidi sia l’estremo rimedio nella lotta alla zanzara tigre; vediamone i dettagli.

La zanzara tigre: Aedes albopictus

L’Aedes albopictus, da tutti chiamata zanzara tigre, è un piccolo insetto molto fastidioso e ben riconoscibile per le bande bianche e nere su corpo e zampe; le sue punture creano forti pruriti e in alcuni casi posso essere veicolo di infezioni virali. A Roma, ha iniziato a diffondersi nel 1997, trovando un clima ideale per riprodursi e stabilizzarsi.

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Per prevenirne la comparsa il Comune di Roma ordina di evitare i ristagni d’acqua e usare larvicidi, mentre gli adulticidi possono essere utilizzati solo in caso di appurata infestazione.

“L’Amministrazione capitolina intende adottare prontamente azioni di prevenzione e attuare una cadenzata applicazione di specifici prodotti ad azione antivirale registrati con Presidio Medico Chirurgico o Biocida, privilegiando l’utilizzo di prodotti di origine biologica o ecologica”, spiegano le prime pagine dell’Ordinanza n. 79 del 07/05/2021 della Sindaca, concordata con il Dipartimento Tutela Ambientale e l’Istituto Superiore per la Protezione dell’Ambiente (ISPRA).

Le regole da seguire: lotta alle larve

Il primo passo per scongiurare lo sviluppo delle zanzare tigre è evitare che le loro larve si sviluppino, quindi eliminare, bonificare e monitorare ogni tipo di ristagno dell’acqua.

L’ordinanza comunale, infatti, inviata i cittadini e i servizi pubblici a seguire determinate regole di comportamento e cura dell’ambiente, soprattutto da maggio a dicembre, ossia nei mesi in cui le larve si sviluppano.

È importante non abbandonare oggetti che possano riempirsi d’acqua, pulire eventuali contenitori d’acqua come i sottovasi oppure coprirli come nel caso dei bidoni della spazzatura, e sostituire di frequente l’acqua dei vasi.

Bisogna ricordare, inoltre, di prosciugare le piscine non in uso, di tagliare l’erba con periodicità e assicurarsi del corretto funzionamento di grondaie, tombini, griglie di scarico e pozzetti.

Le larve, consiglia l’ordinanza, possono essere eliminate in modo naturale introducendo pesci larvivori, come il tipico pesciolino rosso, in fontane ornamentali e laghetti artificiali; oppure utilizzando dei prodotti larvicidi specifici, meglio se biologici ed ecologici.

Interventi adulticidi: solo se necessari e razionali

Maggiore attenzione va posta nell’uso degli adulticidi, prodotti che uccidono le zanzare adulte. L’ordinanza, infatti, sottolinea a più riprese che possono essere impiegati “solo in presenza di manifeste condizioni d’infestazione e comunque solo dopo aver effettuato idonei trattamenti preventivi, utilizzando prodotti specificatamente autorizzati per la lotta alle zanzare e registrati allo scopo presso il Ministero della Salute, privi di volventi derivati dal petrolio”.

L’intervento, quindi, deve essere necessario, razionale, controllato e ampiamente pubblicizzato attraverso cartelli di avviso.

Anche i singoli cittadini, i condomini e i consorzi possono incaricare ditte specializzare della disinfestazione delle zanzare adulte, a patto che l’esigenza sia comprovata e che la Direzione Promozione Tutela Ambiente e Benessere degli Animali del Dipartimento Tutela Ambientale sia stato avvisato 7 giorni prima dell’intervento.

I Municipi, la Polizia di Roma Capitale e i Dipartimenti di Prevenzione delle ASL hanno il compito di controllare che l’ordinanza venga rispettata; in caso di inadempienza sono previste sanzioni dai 50 ai 500 euro.

Giulia Vincenzi

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3 COMMENTI

  1. La Sindaca di Roma che firma una ordinanza di lotta alla zanzara tigre dove si prescrive di “tagliare l’erba con regolarità”!!!!!!!!!!! Ma come….tutta Roma, parchi, giardini , strade, piazze, parcheggi, aiuole hanno le erbacce alte due metri……..e Lei ci dice di tagliare l’erba con regolarità…..ma che ci vuole fa’ schiattà dalle risate!!!!! Non nobis domine….

  2. Si vuole ricordare che la puntura della cosiddetta “zanzara tigre” ha riempito i pronto soccorso per manifestazioni esagerate ed anche per casi di morte sopraggiunta per punture multiple, casi documentati per punture maggiori di 7 contemporaneamente da cui l’allarme “Zanzara Tigre”.
    Un zanzara estremamente aggressiva che giustifica dalla sua comparsa in Italia, tutte le Ordinanze in materia che si sono succedute nel tempo.
    Risultati oggettivi con le disinfestazioni ed anche con la buona creanza di evitare la formazione di acquitrini.

  3. Siccome i nostri amministratori pubblici sono tutti degli “SCIENZIATI” dovrebbero sapere che le zanzare, tigri, pantere o altro, trovano riparo proprio nell’erba alta e le larve si sviluppano soprattutto nei tombini e caditoie…da qui la necessità di tagliare l’erba e pulire i tombini, azioni INESISTENTI a Roma. Per cui tutte le ordinanze, specie quelle firmate dall’attuale Sindaco fanno solo RIDERE!!!! Anzi no, fanno solo imbestialire i romani che si sentono pure presi per il c..o!!!

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